Dal 1° luglio 2021, tutti i fornitori di energia sono obbligati a esporre, sia sul sito che all’interno delle condizioni economiche, il prezzo dell'elettricità "comprensivo delle perdite di rete".
Con "perdite di rete" s'intendono le dispersioni naturali dell’elettricità durante il trasporto dalla centrale a casa tua. L'ARERA, cioè l'organismo che regolamenta il mercato dell'energia, le fissa per convenzione al 10,2% dell'elettricità utilizzata.
Facciamo un esempio: un fornitore di energia che stabilisce il prezzo dell'elettricità a 0,060 €/kWh. A questo prezzo, aggiungiamo quel famoso 10,2%:
0,060 €/kWh * 1,102
Il risultato, cioè 0,06612 €/kWh, è il prezzo "comprensivo di perdite".
Tieni presente che le perdite di rete sono sempre esistite; l’unica differenza è che prima di luglio 2021 venivano esposte solo dentro le bollette, mentre oggi devono essere visibili anche prima della firma del contratto, così da assicurare maggiore trasparenza.
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