Anche se con noi paghi ogni mese la stessa cifra, i tuoi consumi cambiano e dobbiamo tenerne conto: il cuscinetto serve proprio a questo (ne abbiamo parlato anche qui). Lo trovi in ogni bolletta, sotto la voce "Altre partite".
Quando è negativo (-), vuol dire che hai consumato più energia di quella che hai pagato: in parole povere, ci devi dei soldi. Quando invece è positivo (+), significa che hai consumato meno energia di quella prevista dalla rata, per cui siamo noi che dobbiamo dei soldi a te.
Il cuscinetto ci aiuta anche a tenere conto delle eventuali variazioni di quei costi fissi che non dipendono da noi.
Ogni cuscinetto si riferisce esclusivamente alla singola fattura: a fine anno li sommiamo tutti e capiamo chi deve soldi a chi. Nel caso sia tu a essere in debito, non pagherai tutto in una volta con un conguaglio: spalmeremo l’importo sulle rate dell’anno successivo, che avremo ricalcolato basandoci sui tuoi consumi.
Diversa sarà la situazione se decidi di andare via. In quel caso, infatti, il cuscinetto - che potrà essere a credito o a debito - non potrà più venire spalmato nei mesi successivi, quindi dovrà essere smaltito in un'unica e ultima, che chiamiamo "fattura di chiusura". Nella fattura di chiusura, il senso dei segni aritmetici - o + che riguarda il cuscinetto sarà inverso rispetto alla fattura mensile. Il segno negativo indicherà un credito (quindi ti restituiremo dei soldi), mentre il segno positivo indicherà un debito (ci devi dei soldi).