No. Tieni presente che noi possiamo farti pagare solo l’energia che utilizzi, niente di più e niente di meno, e che i conti devono tornare sempre. Ipotizziamo che la fornitura si attivi domenica 1° aprile. La prima fattura sarà emessa lunedì 2 aprile, e sarà relativa solo al consumo di domenica. Il periodo 2-30 aprile sarà inserito nella seconda fattura, quella del 1° maggio. Considerato questo, potresti avere l’impressione di aver pagato aprile due volte, ma non è così, perché, se i tuoi consumi sono in linea con quelli abituali, in entrambe le fatture il cuscinetto risulterà in positivo – in altre parole, se a maggio dovessi decidere di cambiare fornitore, l’importo del cuscinetto ti sarebbe restituito con una “fattura di chiusura”.
Facciamo finta, invece, che tu decida di restare con noi. In questo caso il cuscinetto continuerà a “oscillare”, tenendo traccia dei debiti e dei crediti. Quando consumerai meno energia di quella che paghi, si riempirà; nei mesi in cui consumerai di più, si svuoterà. A fine anno avrà un valore positivo o negativo, in base ai tuoi consumi, e la rata sarà ricalcolata di conseguenza.
Puoi controllare lo stato del cuscinetto in tutte le fatture che emettiamo: lo trovi sotto la voce “Altre partite”.