Per essere ancora più precisi, dipende dal tuo consumo annuo. Non è l’unico parametro, ci sono diversi fattori che influiscono sul calcolo –, ma è senz’altro il più importante. Semplificando molto, possiamo dire che una rata alta è il risultato di un consumo annuo alto, e una rata bassa di un consumo annuo basso. Se ti facessimo pagare meno di quanto dovresti non andremmo molto lontano, perché dovremmo pareggiare i conti l’anno dopo, considerando che avresti consumato più energia di quella fatturata. Per questo motivo, caricare una bolletta vecchia perché ha un consumo annuo più basso di una recente, o usare Photoshop per correggere il dato, non ti servirebbe a nulla, come non ti servirebbe a nulla (per assurdo) fare il contrario. Con noi paghi quello che consumi, niente di più e niente di meno. Nessuno vince e nessuno perde.
Riassumendo, potremmo dire che, quando calcoliamo un preventivo, il nostro unico obiettivo è ottenere una rata realistica. Se negli ultimi 12 mesi non hai cambiato fornitore, abbiamo vita facile: prendiamo la bolletta, leggiamo il consumo annuo ci mettiamo a fare i conti. Se invece hai un consumo “parziale”, perché hai cambiato casa o fornitore da meno di 12 mesi, calcoliamo una stima: partiamo cioè dall’energia utilizzata per ottenere il tuo ipotetico consumo annuo, basandoci sui dati esistenti e su quelli che chiamiamo “profili di consumo”.