Da quando la lotta al COVID-19 ha costretto il governo a imporre la quarantena su scala nazionale, tutta NeN è in smart working. Apparteniamo a quel gruppo di persone che ha la fortuna di poter lavorare da casa; qualcuno di noi lo faceva già prima che diventasse una questione di salute pubblica, e anche se cominciamo a sentire la mancanza delle colazioni al bar e delle discussioni sul dove passare la pausa pranzo, la nostra vita lavorativa non è poi così cambiata. A livello personale, ovviamente, ci sono più difficoltà; questa è una situazione che non piace a nessuno, ma siamo consapevoli che i veri problemi sono altrove, negli ospedali, e che rispettare le regole significa salvare vite.
Fatta questa doverosa premessa, e invitandoti a stare a casa fino a quando la situazione lo richiederà, il nostro lavoro ci ha spinto a chiederci quanto la quarantena potesse incidere sul costo delle bollette della luce. Più usiamo gli elettrodomestici, più aumentano i consumi: va bene, ma di quanto? Per scoprirlo avremmo potuto segnare a mano i numeri letti dal contatore, giorno dopo giorno dopo giorno dopo giorno, cosa che in effetti sarebbe stata utile per ammazzare il tempo.