Tra i tanti fattori, forse quello che più ci differenzia da alcuni degli altri – ecco, ci siamo ricascati – è che non crediamo di essere al centro dei tuoi pensieri. Rispondi a questo: quand’è stata l’ultima volta che hai sentito il tuo fornitore? Se non te lo ricordi, sei in buona compagnia: nel 2018, 8 persone su 10 non l’hanno fatto. Che poi, perché avrebbero dovuto? Facciamo fatica a sentire i parenti, figuriamoci le aziende che vendono luce e gas. Il fornitore lo chiamiamo quando c’è un problema, ed è per questo che tende a starci sulle scatole: se va tutto bene lo diamo per scontato, se va tutto male gli diamo la colpa, e in fondo è normale che sia così.
Sappiamo di non essere sexy, e ne prendiamo atto. Invece di provare a convincerti dell’esistenza di una connessione mistica tra la tua energia vitale e quella che ti facciamo pagare, abbiamo creato un servizio che tenga conto che del tuo fornitore te ne frega il giusto. La nostra proposta è tutta orientata in questo senso: una rata fissa aggiornata ogni anno sulla base dei consumi con cui sai subito quanto spenderai, un linguaggio il più possibile privo di termini tecnici e l’idea di fare in modo che, a tendere, tu possa effettuare online qualsiasi operazione legata all’energia, guadagnando tempo per fare quello cui tieni davvero.
Se riusciremo a mantenere queste promesse, saremo un’azienda energetica che non ti fa pensare all’energia. Le cose importanti della tua vita continueranno a essere altre, ma forse riuscirai a godertele di più.