Una cosa importante prima di andare avanti: il Robo non è più in vendita da novembre 2024. Abbiamo scelto di lasciare questo articolo perché può essere una lettura interessante, ma se vuoi capirci qualcosa di più sui tuoi consumi puoi dare un’occhiata alle Basi.
Chiamare questo “un giorno speciale per noi” è davvero riduttivo. Ci sentiamo come quei genitori completamente presi ed elettrizzati per l’arrivo del neonato: il nostro si chiama Robo ed è l’aggeggio che ci aiuterà a cambiare il mondo dell’energia. Le aspettative, insomma, sono alte.
L’anno scorso a quest’ora i neonati eravamo noi. Siamo entrati nel mercato promettendo una rivoluzione che partisse, prima di tutto, dalla consapevolezza delle persone sui propri consumi. Ma si sa, Roma non è stata costruita in un giorno, quindi abbiamo iniziato dando energia e consigli su come utilizzarla al meglio: pian piano è nata una community di NeNner – come ci piace chiamare noi e chi passa con noi – che durante gli ultimi mesi ci ha aiutati a navigare nella direzione giusta. E a ultimare il Robo.
Oggi si può monitorare praticamente qualsiasi cosa: i passi che facciamo, le calorie che consumiamo, l’arrivo dell’autobus o del cibo che ordiniamo. E casa nostra? Anche quando la lasciamo vuota, i nostri elettrodomestici continuano a consumare. Allora ci siamo chiesti come fare a capire quali consumi si nascondono dietro al ronzio del frigo o al borbottio della lavatrice, e se è davvero necessario che le lucine rosse degli stand-by continuino a guardarci in quel modo inquietante. Il Robo risponde a queste e altre domande, lasciandoti il tempo di fare tutt’altro: tipo non pensare all’energia.