ENERTECH E FUTURO
17 novembre 2020

Pensa a tutte le bollette che hai pagato in vita tua. Le hai mai davvero capite? Probabilmente no: pur essendo il principale (e a volte unico) strumento con cui i fornitori entrano in contatto con i propri clienti, nella maggior parte dei casi si dimostrano incapaci di instaurare un dialogo.

Così, quando abbiamo iniziato a progettare NeN, ci siamo chiesti perché nessuno riuscisse a comprenderle. Dipendeva da com’erano scritte, impaginate, strutturate? Forse sì, almeno in parte; nel corso degli anni alcune aziende avevano provato a semplificarle, aggiungendo immagini e didascalie, quindi il problema dovevano esserselo posto, ma non erano riuscite a combinare granché. Siamo giunti alla conclusione, quindi, che eravamo tutti partiti dalla domanda sbagliata. Non è che le persone non capissero le bollette: le persone non capivano il mondo dell’energia.

Noi possiamo anche darti la bolletta

Cioè un foglio che ti dice quanto hai consumato e quanto devi pagare. Ma se nessuno si preoccupa di spiegarti:

- come l’energia viene prodotta e distribuita;
- chi si occupa di queste attività;
- quando e come vengono letti i tuoi consumi;
- quando e come questi dati ci vengono comunicati;
- qual è il senso che sta dietro ai conguagli, alle certificazioni energetiche e alle componenti di spesa inserite nei contratti;

come potresti capirci qualcosa? Ti troveresti di fronte a un documento scritto in una lingua diversa, senza gli strumenti per poterlo giudicare. Abbiamo tante cose di cui andare fieri, dal fatto di acquistare solo elettricità rinnovabile ad aver reso più prevedibile il pagamento delle fatture, ma niente ci rende più orgogliosi degli sforzi con cui tentiamo di “divulgare” l’energia. È l’idea che sta alla base di molte delle cose che facciamo, tra cui l’ultimo aggiornamento della nostra app.

Di cosa si tratta

Se la scarichi da App Store, Google Play o App Gallery – ovviamente devi aver già sottoscritto almeno una fornitura con noi –, scoprirai tre novità:


- il “profilo energetico”;
- la sezione “Elettrodomestici”;
- i “consigli di risparmio”.

Queste funzionalità lavorano insieme e partono dalla stessa premessa: anche se la pandemia ci ha costretto a stare al chiuso più di quanto fossimo abituati, normalmente sottovalutiamo quanto la nostra casa, gli elettrodomestici e il modo in cui li utilizziamo influiscano sui consumi, cioè su quello che paghiamo per la luce e il gas. Potresti aver letto di alcune pratiche che servono a consumare meno energia – noi stessi, in altri articoli, abbiamo dato delle dritte su come usare meglio il frigorifero e il ferro da stiro –, ma finché le raccomandazioni rimangono “generiche” rischiano di essere dimenticate.

Il nuovo aggiornamento, invece, ti permette di calcolare il profilo energetico della tua casa, sulla base delle sue caratteristiche, e di inserire la lista e le schede tecniche degli elettrodomestici che utilizzi. Non appena l’avrai fatto, comincerai a ricevere consigli personalizzati che ti aiuteranno a ottenere maggiore consapevolezza, a sprecare meno energia, ad aiutare l’ambiente e a spendere meno. In questo modo avrai la prova definitiva che conoscere le cose porta solo aspetti positivi, sia a livello personale che collettivo.

È il massimo che si può ottenere?

No: per fare davvero la differenza, avremmo bisogno di uno strumento che ci permetta di ricevere dati precisi e in tempo reale, invece di quelli del distributore, che arrivano tardi e che sono spesso stimati. Stiamo lavorando per riuscirci, ma di questo parleremo tra qualche settimana.