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Potrebbe servirti

Fare uno "switch"

Hai un fornitore, ma stai pensando di passare a NeN.

Fare una "voltura"

Vuoi intestarti la fornitura di un'altra persona.

Fare un "subentro"

Vuoi riattivare un contatore che è stato spento.

Fare una "nuova attivazione"

Vuoi attivare un contatore, o installarlo da zero.

Alcune domande che ci fanno spesso

Da dove comprate l'energia?
La nostra energia elettrica viene dal sole, dal vento e dall’acqua. Per l'offerta gas, purtroppo non ci è possibile essere altrettanto green – il gas è un combustibile fossile, e i primi impianti di biometano che sono stati realizzati destinano la loro produzione all'autotrazione, per una questione di incentivi –, ma la normativa è in evoluzione. Appena potremo essere verdi anche su quel fronte, lo faremo. Nel frattempo, rimediamo compensando tutte le emissioni del gas che vendiamo. 
Come viene calcolata la mia rata?
Leggiamo la tua bolletta, recuperiamo i consumi dell'ultimo anno e altri dati relativi alla tua fornitura, applichiamo il prezzo NeN, calcoliamo gli altri costi (come le tasse e gli oneri per la gestione del contatore) e dividiamo il totale per 12 rate. Oltre al consumo annuo, alcuni dei dati più importanti per calcolare la tua rata sono la tipologia d'uso, la città e lo stato di residenza. Se vuoi approfondire come funziona il calcolo, nel nostro blog trovi diversi articoli che vanno più nel dettaglio, come questo.
Per quanto tempo sarà bloccato il mio prezzo?
Dipende da che tipo di offerta hai bloccato, se a 36 o a 12 mesi. Nel primo caso il prezzo della materia prima è bloccato per 3 anni, mentre la rata cambia ogni 12 mesi in base ai tuoi consumi. Nel secondo caso, invece, la rata si aggiorna ogni anno sia sulla base dei consumi che del nuovo prezzo della materia prima. Se non ricordi che tipo di offerta hai bloccato, ti basta dare un'occhiata al contratto che hai sottoscritto. Lo trovi nella tua area personale, nella sezione "Rata".
La mia rata sarà fissa per 12 mesi, qualsiasi cosa succeda?
La rata è calcolata sulla base dei tuoi consumi. Se hai caricato una bolletta rappresentativa e più aggiornata possibile, la tua rata non cambierà fino all'anno prossimo; se invece la bolletta non riflette i tuoi consumi, per manipolazione dei dati, eventi climatici eccezionali o semplicemente perché relativa a una casa in cui non abitavi, potremmo essere costretti a rivedere l'importo mensile. Leggi in questo articolo tutte le condizioni che possono modificare la tua rata, oppure scopri perché non abbiamo interesse a sottostimarla. 
Visto che la rata è fissa, posso consumare quanto voglio?
No: come diciamo spesso, la rata è "tutto incluso", non "all you can eat". Per legge possiamo e dobbiamo farti pagare solo la luce e il gas che consumi, quindi ogni mese teniamo traccia della differenza tra quello che paghi (la rata) e quello che avresti dovuto pagare (l'energia che hai utilizzato). Questa differenza viene inserita in ogni fattura, sotto la voce "cuscinetto". Dopo 12 mesi si fanno i conti, cioè si vede se hai pagato troppo o troppo poco, e la rata viene abbassata o alzata di conseguenza. La stessa cosa succede quando cambi fornitore, con la differenza che in quel caso i soldi ti verrebbero chiesti/restituiti in un'unica soluzione, perché non avremmo modo di spalmare la spesa. Trovi più info in questo articolo. Tieni presente che faremo di tutto per aiutarti a consumare meno, quindi ad avere ogni anno una rata più bassa, dandoti consigli via app e nel blog.
Cos’è “Azzera la tua rata?”
È un classico programma che incentiva il passaparola. Ti permette di ricevere uno sconto per ogni fornitura attivata dalle persone che porti in NeN; a loro volta, queste persone riceveranno uno sconto per aver sottoscritto un’offerta partendo dal tuo codice personale. Altre aziende chiamano iniziative simili “porta un amico”, ma a noi sembrava riduttivo: ci interessano anche i tuoi familiari, i vicini, i “congiunti” e i tizi che incontri per strada.
Come viene ricalcolata la mia rata?
In linea generale, viene ricalcolata sulla base dei tuoi consumi effettivi dell'anno di fornitura e del nuovo prezzo della materia prima. Se il prezzo non avrà subito grandi variazioni e se avrai consumato meno dell'anno precedente, è probabile che la tua rata sarà più bassa; viceversa potrebbe subire degli aumenti. In entrambi i casi spalmeremo la differenza sui successivi 12 mesi. La rata potrebbe cambiare anche per variazioni di tasse, IVA e componenti che variano su base trimestrale o annuale (come quote fisse di vendita gas e luce, oneri di dispacciamento, oneri di trasporto e oneri di sistema), per l'applicazione o la scadenza di uno sconto, o perché hai chiesto di modificare uno dei parametri che influiscono sul calcolo, come ad esempio la potenza impegnata. In ogni caso, faremo di tutto per non farti avere sorprese: dal decimo mese in poi ti comunicheremo l'ammontare della nuova rata con stime progressivamente più precise, a mano a mano che avremo evidenza dei tuoi consumi. Trovi maggiori dettagli in questo articolo.
Quanto dura il contratto con NeN?
Quanto vuoi tu: noi preferiamo le relazioni durature, ma potrai andartene un secondo dopo aver firmato il contratto, senza penali. Dopotutto è una fornitura, non un matrimonio. (E dal momento che non è un matrimonio, nessuno potrà avercela con te se decidi di "tradire" il tuo attuale fornitore. Ci metterai cinque minuti, senza sensi di colpa).
Quanto ci vuole per passare a NeN?
Per chiudere il contratto ci vogliono meno di 5 minuti (li abbiamo cronometrati). Perché il passaggio diventi effettivo, la burocrazia ci impone tempi tecnici che vanno dai 33 ai 62 giorni. Molto dipende da quando sottoscrivi il contratto: per approfondire, leggi l'ultimo paragrafo di questo articolo.
Quando dovrò pagare le fatture luce e gas?
Dipende dal metodo che scegli. Se decidi di pagare con carta di credito o di debito, gli addebiti avverranno dopo 5 giorni dall'emissione di ogni fattura; se invece opti per il conto corrente, gli addebiti avverranno dopo 15 giorni. Ti ricordiamo che, come molti abbonamenti, emettiamo le fatture il primo giorno lavorativo di ogni mese, a partire da quello in cui la fornitura è attiva. Leggi questa FAQ per saperne di più.
Chi può passare a NeN?
In linea generale, chiunque abbia una fornitura luce o gas di tipo "domestico" per una casa che si trova in Italia. A oggi, infatti, non gestiamo ancora: - le nuove attivazioni (quelle necessarie per riattivare dei contatori che sono stati staccati); - le forniture con tipologia "altri usi" (quelle che, ad esempio, servono a dare elettricità ai garage); - le partite IVA. Non sarà così per sempre: allargare l'offerta è nel nostro interesse. Stiamo lavorando per farcela entro la fine dell'anno. Puoi trovare la tipologia della fornitura all'interno della bolletta: di solito si trova nella prima o nella seconda pagina. Se hai bisogno di una mano, scrivici in chat :)
Chi può richiedere il Robo?
Chiunque abbia una fornitura luce con noi, attiva o in attivazione, e che sia in regola con il pagamento delle fatture. Inoltre è necessario: - avere la nostra app sul proprio telefono; - possedere una connessione Wi-Fi stabile; - non avere dei pannelli fotovoltaici collegati al quadro elettrico (trovi più info qui).  
Cosa serve per installare il Robo?
Servono tre cose: - un po' di spazio nel quadro elettrico. Apri lo sportello e verifica se ci sono delle "ante" libere. Se hai dei dubbi su questo punto, scatta una foto e mandacela in chat, oppure all'indirizzo supporto@nen.it; - una connessione Wi-Fi stabile, per consentire al Robo di comunicare con l'app; - un quadro elettrico a norma di legge, per ovvie ragioni di sicurezza.
Quali elettrodomestici riconosce il Robo?
A oggi il Robo è in grado di identificare il consumo: - delle luci; - dello stand-by; - del frigo e del freezer (riuniti in un'unica categoria); - della lavatrice; - della lavastoviglie; - dell'asciugatrice; - del forno; - dei dispositivi d'intrattenimento, come console, TV e PC (riuniti in un'unica categoria).
Ho i pannelli fotovoltaici. Posso chiedere il Robo?
Per sottoscrivere il Robo non devi avere pannelli fotovoltaici collegati al tuo quadro elettrico. Se hai dei pannelli fotovoltaici che danno energia solo a casa tua – ad esempio installati sul tetto, o in giardino, o sul balcone –, il Robo non può ancora gestirli. Nessun problema invece per quelli condominiali, cioè quelli che servono ad alimentare gli spazi comuni e non la tua abitazione.
Tutti dicono di essere "green". Voi cos'avete di diverso?
In Italia, per vendere un'offerta "green" è sufficiente acquistare abbastanza certificati di origine da coprire l'energia "verde" consumata dai clienti. Noi preferiamo acquistare direttamente energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili (nello specifico dal sole, dal vento e dall'acqua.) Se vuoi approfondire puoi leggere questo articolo.
Pagherò di più per avere energia pulita?
In realtà no: per noi le rinnovabili non sono un modo per farti pagare di più. La nostra unica offerta luce è un'offerta verde, e non prevede sovrapprezzi. Poi certo, ai fornitori l'energia verde costa più di quella "nera", quindi è possibile che tu possa trovare offerte più convenienti (e inquinanti). Puoi trovare più info su questo aspetto visitando questa pagina o leggendo questo articolo.
Il gas di NeN inquina?
Sì: il gas naturale è un combustibile fossile, è come tale emette anidride carbonica, ma insieme a LifeGate compensiamo le emissioni di tutto il gas che abbiamo venduto e che venderemo, acquistando e annullando i crediti di carbonio generati da due progetti di sviluppo (uno in Ruanda e uno in Ucraina). Il nostro gas, quindi, è a impatto zero (o "neutro"). Trovi più info in questo articolo.
Cosa significa "carbon offset"?
Con questa espressione s'intende un meccanismo di compensazione delle emissioni di CO₂. Nel concreto, si acquistano e si annullano crediti di carbonio generati da progetti di efficienza energetica ad alto valore ambientale e sociale, spesso realizzati in Paesi in via di sviluppo, per annullare l'impatto delle proprie emissioni. Noi abbiamo scelto due progetti, uno in Ruanda e uno in Ucraina, e compensato in questo modo il 100% dei volumi di gas che abbiamo venduto e che venderemo in futuro.
Posso avere gas che inquina di più ma costa meno?
No. La nostra unica offerta gas prevede la compensazione delle (inevitabili) emissioni di CO₂.
Qual è il vostro mix energetico?
Facile: è 100% green. Lo trovi qui, messo a confronto con quello nazionale.
Pagare il canone TV è obbligatorio?
Lo è per tutte le persone che abbiano almeno un televisore nella casa dove risiedono.
Il canone TV deve pagarlo l'inquilino o il padrone di casa?
Lo paga la persona a cui è intestata l'utenza luce.
Cos'è la "voltura"?
Fare una "voltura" significa cambiare la persona a cui è intestato un contratto luce o gas, senza che la fornitura venga interrotta: questo è necessario, ad esempio, quando affitti, compri o vendi una casa. Se devi fare una voltura, inizia qui.
Come richiedo una voltura?
Dipende dal tipo di voltura che devi fare. Ce ne sono quattro: - "sullo stesso account". Significa che hai una fornitura attiva con noi e che vuoi intestarla a un familiare o a un convivente. Se scegli questa opzione, continuerai a pagare le bollette. Nel caso, accedi alla tua area personale, seleziona la fornitura che ti interessa (quadrato giallo per la luce, quadrato azzurro per il gas) e da lì entra nella sezione "Gestisci". Troverai un riquadro che ti permetterà di chiedere la voltura; - "su un altro account". Significa che hai una fornitura attiva con noi e vuoi trasferirla, in modo che sia un'altra persona a pagare le bollette. Questa seconda persona dovrà registrarsi su nen.it. È l'opzione da scegliere quando cambi casa; per procedere, parti da qui; - "con switch". Significa che oltre al nome sul contratto, vuoi anche cambiare fornitore (e quindi passare a NeN). Tieni a mente che per normativa è possibile richiedere questo tipo di voltura solo per le forniture luce.  Se è questa la voltura di cui hai bisogno, puoi richiederla qui; - "mortis causa". Significa che la persona a cui era intestata la fornitura è deceduta. Tieni conto che tutte le volture possono essere richieste come "mortis causa" se eri convivente e sei l’erede della persona deceduta. Se è questa la voltura di cui hai bisogno, puoi richiederla qui.
Quanto costa fare la voltura?
  Dipende dal tipo di fornitura. Per l'energia elettrica, la voltura costa 25,88 € + IVA, che andranno al distributore, più 20,49 € + IVA che invece andranno a noi; per il gas naturale, l'importo varia in base al distributore, mentre il nostro prezzo resta lo stesso. Il costo del distributore è stabilito dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), che lo aggiorna ogni anno. 
Che dati mi servono per richiedere una voltura?
Dipende dal tipo di fornitura per la quale devi fare la voltura: - se si tratta di una fornitura luce, hai bisogno del POD, cioè del codice di 14 o 15 caratteri alfanumerici che identifica la posizione del contatore. Puoi trovarlo in tutte le bollette; - se invece si tratta di una fornitura gas, hai bisogno di un altro codice, chiamato PDR. È formato da 14 cifre e si trova, come il POD, in ogni bolletta associata alla fornitura.
Cos'è il "subentro"?
Si ha un "subentro" quando una fornitura non attiva viene riattivata.
Qual è la differenza tra la voltura e il subentro?
Si ha una "voltura" quando un contratto già esistente viene intestato a un'altra persona, senza che la fornitura venga interrotta; si ha un "subentro" quando una fornitura non attiva, cioè con i contatori "staccati" (tecnicamente si dice "disalimentati") o addirittura rimossi, viene riattivata. Se vuoi richiedere una voltura, visita questa pagina; se invece devi fare un subentro, puoi richiederlo in questa pagina.
Come richiedo un subentro?
Ti basta visitare questa pagina.   Se invece hai ancora dei dubbi sulle differenze tra subentro e voltura, puoi leggere di che si tratta da questo link.
Quanto costa fare il subentro?
  Dipende dal tipo di fornitura. Per l'energia elettrica, il subentro costa 25,88 € che andranno al distributore, più 20,49 € + IVA che invece andranno a noi; per il gas naturale, l'importo varia in base al distributore, mentre il nostro prezzo resta lo stesso. La cifra del distributore è stabilita dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), che la aggiorna ogni anno.
Che dati mi servono per chiedere un subentro?
  Ottima domanda. Per richiedere un preventivo, avrai bisogno: - della potenza impegnata del precedente contratto (solo se si tratta di una fornitura luce). La trovi sul contatore (se c'è ancora) o te la può fornire il distributore di zona, o ancora puoi trovarla sulla bolletta della persona a cui era intestata la fornitura (se ne hai una); - dell'indirizzo in cui si trova l'abitazione; - del nome e del codice fiscale della persona a cui sarà intestata la fornitura. Se poi deciderai di passare a NeN, ti serviranno anche il codice POD (nel caso di una fornitura luce) o il codice PDR (nel caso di una fornitura gas). Il primo è formato da 14 o 15 caratteri alfanumerici, il secondo da 14 cifre; puoi trovarli nella tua bolletta.
Quando devo fare l’autolettura del gas? E come posso farla?
Se il tuo contatore non è letto a distanza, puoi fare l’autolettura da quando mancano sette giorni lavorativi alla fine del mese. In ogni caso, ti avvisiamo noi: a te basta accedere all'area personale (dall'app o dal sito) e seguire le indicazioni. La finestra temporale per fare l'autolettura termina il quartultimo giorno lavorativo del mese.
Il mio contatore è guasto. Cosa posso fare?
Se si tratta di un'emergenza o se hai bisogno di un pronto intervento, come nel caso di blackout o fughe di gas, contatta il tuo distributore; in caso contrario, rivolgiti al nostro servizio clienti. Trovi tutti i contatti all'interno della sezione "Supporto".
Il mio contatore teleletto non rileva le letture. Cosa posso fare?
Accedi alla sezione "Supporto" e contatta il nostro servizio clienti.
Come posso sapere chi è il mio distributore?
È semplice: visita questa pagina e specifica il tuo comune di residenza.
Cos’è la disalimentazione del contatore?
Disalimentare un contatore del gas o della luce vuol dire chiuderlo, sigillarlo e interrompere l’erogazione dell’energia.
Quanto costa fare la disalimentazione del contatore?
Se devi disalimentare un contatore luce, il tuo distributore non chiederà nessun costo; se invece devi chiudere un contatore gas, il prezzo varierà in base al distributore. In più, in entrambi i casi, devi considerare il nostro costo che è di 20,49 € + IVA.
Quanto costa fare il cambio di calibro del contatore gas?
Dipende dal tuo distributore: il prezzo cambia a seconda del preventivo che ti verrà fatto dopo un sopralluogo. In più devi considerare il nostro costo che è di 20,49 € + IVA.
Quanto costa spostare il contatore?
Dipende dal tuo distributore: il prezzo cambia a seconda del preventivo che ti verrà fatto dopo un sopralluogo. In più devi considerare il nostro costo che è di 20,49 € + IVA.
Chi può passare al mercato libero?
Chiunque: basta accettare l'offerta di uno dei fornitori che operano su questo mercato. Ad esempio c'è questa nuova azienda, NeN, di cui tutti parlano molto bene: sembra che siano bravi, affidabili e simpatici. Tra l'altro hanno questa cosa di farti pagare la stessa cifra tutti i mesi, come in abbonamento.
Come faccio a passare al mercato libero?
Devi soltanto sottoscrivere l'offerta di uno dei fornitori che operano su questo mercato, come NeN, NeN o anche... NeN. Il passaggio avverrà automaticamente. Non ci credi? Sfida accettata: calcola la tua rata, attiva NeN ed entra nel mercato libero. Se non ti troverai bene potrai sempre andartene, senza penali.
Cos'è il mercato tutelato?
È il mercato in cui i prezzi del gas e della luce sono stabiliti da un'istituzione chiamata Autorità per l’Energia Reti e Ambiente (ARERA), che li aggiorna ogni tre mesi.
Passare al mercato libero conviene?
Beh, tendenzialmente sì: avere la possibilità di uscire da una situazione in cui il prezzo è uguale per tutti e non esistono vantaggi è un gran bel valore aggiunto. Ma allo stesso tempo bisogna stare attenti a leggere bene le clausole, gli asterischi e le note in piccolo, perché c’è chi se ne approfitta.
Cambiando operatore potrei rimanere senza luce o gas?
Certo che no: le lampadine, la caldaia e tutti i tuoi elettrodomestici continueranno a funzionare anche durante il passaggio. Questo vale anche per altri fornitori. Rispetto ad altri settori, nel mondo dell'energia il cambio di fornitura è per legge gratuito, senza impegno, senza interruzioni, senza penali e senza vincoli. Abbiamo scritto un articolo che, secondo noi, spiega abbastanza bene perché. Se ti interessa, lo trovi qui.
Come è composto il costo di fornitura dell'energia?
Semplificando al massimo, l'importo di una bolletta si ottiene sommando il prezzo proposto dal fornitore, i costi stabiliti dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e le tasse dovute allo Stato. Andando più nel dettaglio, in ognuna delle nostre fatture trovi: - le spese per la materia energia (formata dal prezzo della materia prima e da quello del nostro servizio); - le spese legate al servizio di trasporto e gestione del contatore (stabilite dall'ARERA); - gli oneri di sistema, che nessun fornitore può toccare (servono a finanziare obiettivi "collettivi", come il bonus sociale o lo sviluppo delle energie rinnovabili); - l'imposta di consumo (anche detta "accisa"); - l'IVA; - eventuali addebiti, accrediti o costi una tantum. Come vedi, la questione è particolarmente tecnica. Per questo abbiamo deciso di introdurre la rata fissa: per semplificare un mondo che sembra divertirsi a creare complicazioni. In ogni nostra fattura, comunque, trovi anche la rata "spacchettata" con il significato di ogni singola voce.
Cos'è il mercato libero?
È un mercato in cui i venditori di gas e luce possono decidere il prezzo dell’energia e proporre ai propri clienti servizi aggiuntivi.
Perché dovrei passare a NeN?
Perché siamo tutto quello che alcuni fornitori non sono: chiari, semplici, schietti e simpatici. E anche perché potrai finalmente smettere di pensare all’energia. 
Siete un'app di qualche fornitore o un fornitore vero e proprio?
Siamo un’app prima che un’azienda, ma siamo anche fornitori di luce e gas: ci occupiamo di tutto il processo, dall’acquisto della materia prima all’assistenza. Insomma, non siamo l’app di qualcun altro: se vuoi saperne di più, visita questa pagina.
Quanto costa NeN?
Dipende: ogni cliente ha una rata diversa, perché è calcolata sulla base dei consumi.  Qui trovi i prezzi della materia prima, che però da soli non servono a molto, perché è la spesa annua a essere importante. Per sapere quanto pagherai, carica una bolletta e segui i passaggi: ci vorranno pochi minuti.
Passare a NeN comporta dei costi?
No, nein, niet: nessun costo, per nessun motivo. Eccoti un po’ di GIF per rafforzare il concetto.
Che cos'è il cuscinetto?
Anche se con noi paghi ogni mese la stessa cifra, i tuoi consumi cambiano e dobbiamo tenerne conto: il cuscinetto serve proprio a questo (ne abbiamo parlato anche qui). Lo trovi in ogni bolletta, sotto la voce "Altre partite".  Quando è negativo (-), vuol dire che hai consumato più energia di quella che hai pagato: in parole povere, ci devi dei soldi. Quando invece è positivo (+), significa che hai consumato meno energia di quella prevista dalla rata, per cui siamo noi che dobbiamo dei soldi a te. Il cuscinetto ci aiuta anche a tenere conto delle eventuali variazioni di quei costi fissi che non dipendono da noi. Ogni cuscinetto si riferisce esclusivamente alla singola fattura: a fine anno li sommiamo tutti e capiamo chi deve soldi a chi. Nel caso sia tu a essere in debito, non pagherai tutto in una volta con un conguaglio: spalmeremo l’importo sulle rate dell’anno successivo, che avremo ricalcolato basandoci sui tuoi consumi.
Ho dimenticato la password. Come accedo all'area personale?
Visita la schermata di accesso, clicca o tocca "Recupera la password" e segui le istruzioni.
Non riesco ad accedere all'area personale. Cosa posso fare?
Controlla di aver scritto correttamente le tue credenziali, e se necessario recupera la password. Se anche così non riesci a risolvere, o se hai dimenticato la tua email, scrivici in chat o fatti richiamare: cercheremo di aiutarti.
Come funziona la promo "Azzera la tua rata"?
Per ogni fornitura sottoscritta con il tuo codice, riceverai uno sconto spalmato su 12 mesi. L’importo dello sconto è indicato nella tua area riservata e può variare nel corso dell’anno. Lo sconto parte dal momento la fornitura della persona che hai invitato si attiva. 
Su quale fornitura sarà applicato lo sconto di “Azzera la tua rata”?
Su quella con l’importo più basso.
Come faccio a passare a NeN?
Devi soltanto caricare una bolletta, così possiamo usarla per calcolare la tua rata personalizzata. Per farlo, segui i passaggi sul sito: ci metterai meno di cinque minuti. Penseremo noi a contattare il tuo vecchio fornitore e a sbrigare tutti gli aspetti burocratici. Per amor di precisione: caricare una bolletta non ti obbliga ad attivare una fornitura. Serve soltanto a ottenere un preventivo, senza impegno, che potrai valutare con calma. La utilizzeremo solo per questo motivo, nel rispetto della privacy e della legge: se vuoi toglierti qualche dubbio, leggi pure qui.    
Dove trovo il codice POD e il codice PDR? E già che ci siamo, cosa sono?
Il POD e il PDR sono due codici che identificano la posizione dei contatori luce e gas. Puoi trovarli nella tua bolletta.
Quando viene emessa la bolletta?
Come molti abbonamenti, emettiamo le fatture al primo giorno lavorativo di ogni mese, a partire da quello in cui la fornitura è attiva. Se scegli di pagare via conto corrente, l'addebito avverrà dopo 15 giorni; se invece scegli la carta di credito, l'addebito avverrà dopo 5 giorni. Dal momento che non anticipiamo la fatturazione di energia che non hai ancora utilizzato, la prima fattura conterrà solo un giorno di consumo. I giorni rimanenti saranno inseriti nella fattura del mese successivo.  Ovviamente, non pagherai due volte per lo stesso mese: la differenza tra quanto paghi e quanto consumi verrà conservata nel cuscinetto e inserita in ogni bolletta, sotto la voce "Altre partite". Se dovessi decidere di andare via, i tuoi crediti ti saranno restituiti in un'unica soluzione; in caso contrario, andranno a influire sull'importo della nuova rata al momento del ricalcolo.
Devo aver paura di un fatturone di conguaglio?
Finché sarai con noi non devi temere conguagli da pagare in una volta sola, a meno che tu non decida di cambiare fornitore: in caso di cessazione della fornitura, infatti, l’eventuale differenza tra l’importo delle rate pagate e il corrispettivo per i consumi effettivi ti verrà addebitata (o accreditata) nella fattura finale. Se vuoi saperne di più, leggi questo articolo o visita la pagina "Come funziona?".
Caricare una bolletta mi obbliga ad attivare una fornitura?
Certo che no (sarebbe poco etico, oltre che illegale). La bolletta ci serve soltanto per calcolare una rata personalizzata sui tuoi consumi. Dopo che l'avremo fatto, potrai scegliere se attivare la fornitura o salutarci; in tutti i casi, tratteremo i tuoi dati nel rispetto della nostra privacy policy. Al di là dell'aspetto legale, usare la tua bolletta in modo fraudolento sarebbe una mossa incredibilmente stupida da mille altri punti di vista. Abbiamo scritto un articolo in cui proviamo a spiegare perché.
Posso caricare la bolletta di un'altra persona ma intestare la fornitura a mio nome?
In questo momento, quello che puoi fare è effettuare la sottoscrizione per conto di quella persona. Dopo qualche giorno ti chiederemo di caricare la sua carta d'identità: questo per essere sicuri che tu abbia attivato la fornitura con il suo consenso. Una volta che la fornitura sarà attiva, se vorrai ancora intestarla a tuo nome, ti basterà inviarci un'email richiedendo una "voltura": al resto penseremo noi.
Posso passare a NeN in tutta Italia?
Assolutamente sì: siamo un fornitore nazionale. Sappiamo anche l'Inno a memoria: se non ci credi, chiedicelo in chat. (Ripensandoci, un nostro collega è francese. Lui potrebbe non conoscerlo, ma gli altri dovrebbero essere a posto).
Posso andarmene quando voglio?
Certo che sì. Entro 15 giorni dalla firma puoi annullare l'attivazione: sarà come se nulla fosse successo. Passato quel periodo avrai sempre la possibilità di cambiare fornitore, senza penali. Probabilmente ci faremo un pianto, ma tu devi pensare ai tuoi interessi. Ci passerà. (Ricorda che non siamo noi a essere bravi: nel mondo dell'energia le penali sono vietate per legge. Se ti va, scopri le altre cose che non possono succedere quando cambi fornitore).
Il mio vecchio fornitore continua a inviarmi le bollette. È normale?
Dipende dal tipo di bollette che ricevi. Durante il passaggio, il tuo vecchio fornitore è tenuto a inviarti: - la fattura relativa al periodo che non avevi ancora pagato; - una bolletta “di chiusura”, che serve a regolare i conti rimasti in sospeso. In alcuni casi, potrebbe anche mandarti una bolletta di chiusura "provvisoria" e una di "rettifica". Abbiamo approfondito tutti questi casi in un articolo dedicato alle bollette inviate dal vecchio fornitore. L'importante, comunque, è che non te ne mandi una relativa a un periodo di consumo che ti abbiamo fatturato anche noi. Se succede, non pagarla: inviala all’indirizzo supporto@nen.it. Indagheremo sul problema e ti consiglieremo sul da farsi.
Fino a quando riceverò le bollette del mio vecchio fornitore?
Ci piacerebbe darti una data precisa, ma non possiamo, perché ogni azienda fa un po' come gli pare. Dipende anche da quando hai richiesto il passaggio: se hai sottoscritto il nuovo contratto dal 27 al 31 del mese, i tempi tecnici saranno più lunghi, e di conseguenza le bollette del vecchio fornitore continueranno ad arrivare almeno per qualche settimana. Per aiutarti a capirci qualcosa, abbiamo scritto due articoli: uno in cui spieghiamo perché ci vuole così tanto per fare lo switch, e un altro in cui elenchiamo quali sono le bollette che è normale ricevere dopo il passaggio.  L'importante, infatti, è che il vecchio fornitore non ti mandi una bolletta relativa a uno stesso periodo di consumo che ti abbiamo fatturato noi. Se succede, non pagarla. Inviala all’indirizzo supporto@nen.it, spiegando quello che è successo: ci occuperemo del problema al posto tuo.
Dove trovo le schede di confrontabilità delle offerte luce e gas?
Le schede della nostra offerta base sono queste: - scheda dell'offerta luce - scheda dell'offerta gas Se invece hai un codice sconto da usare, troverai la scheda dopo la fase di registrazione, che ovviamente non ti obbliga a sottoscrivere una fornitura.  Ma puoi anche chiedercela in chat: saremo felici di fornirtela 😊
Che differenza c’è tra la tariffa “residente” e quella “non residente”?
Come suggerisce il nome, la tariffa “residente” è destinata alle forniture legate alla casa di residenza.  Rispetto a quella per “non residenti”, permette di risparmiare sulla bolletta: anche se pagano il canone TV, i “residenti” sono esentati dalla quota aggiuntiva di 72,85 € annui. Inoltre, se hanno un contatore di potenza pari o inferiore a 3 kW, usufruiscono dell’agevolazione accise, che è variabile ma può arrivare a 40 € all’anno.  Prendendo come esempio un contatore della potenza di 3 kW, il “residente” paga circa 62 € all’anno in meno rispetto al “non residente”.
Perché la prima fattura contiene un solo giorno di consumo?
È un effetto collaterale di questi due fattori: - il fatto che con noi paghi una rata fissa, a prescindere dai consumi di quel mese; - il fatto che fatturiamo il primo del mese, come molti abbonamenti, con la differenza che per normativa non possiamo farti pagare in anticipo i consumi che non hai ancora effettuato. Per questi motivi, la tua prima fattura contiene solo un giorno di consumo, mentre i giorni che rimangono vengono inseriti nella fattura successiva. Questo significa che il primo mese ti dobbiamo dei soldi, perché avresti dovuto pagare meno della tua rata. La differenza a tuo favore viene tracciata e inserita nella bolletta, sotto la voce "Altre partite". Dalla seconda fattura in poi potrebbe succedere il contrario: ci saranno infatti mesi in cui userai molta più energia della media, ma la rata rimarrà quella di sempre. Anche in quei casi, la differenza sarà inserita nella tua bolletta. A fine anno confrontiamo tutte le bollette, vediamo se hai pagato più o meno di quello che abbiamo fatturato e ricalcoliamo la rata di conseguenza; se invece cambi fornitore, la differenza ti viene chiesta o restituita in un'unica soluzione. In tutti i casi, pagherai sempre e solo l'energia che hai utilizzato, niente di più e niente di meno. Se vuoi approfondire il tema, leggi questo articolo.
Chi ha diritto al bonus sociale gas?
Il bonus sociale gas è riservato ai clienti domestici che possiedono: - un contratto di fornitura di gas naturale intestato; - un reddito del nucleo familiare inferiore a 8.265 € (se si hanno meno di 3 figli a carico) o inferiore a 20.000 € (se si hanno almeno 4 figli a carico); - un PDR (punto di riconsegna) di categoria C1, C2 o C3, attivo o sospeso per morosità;  - un contatore gas di classe pari o inferiore a G6 (tendenzialmente, i modelli domestici sono di classe G4: puoi comunque chiedere al tuo distributore di effettuare una verifica). Il bonus viene riconosciuto sia ai clienti diretti (cioè che hanno il riscaldamento autonomo) che a quelli indiretti (che hanno il riscaldamento centralizzato), ma non a chi utilizza la bombola o il GPL.
Voglio richiedere il bonus sociale gas. Che documenti mi servono?
Se rientri nei requisiti, il bonus sociale gas ti sarà riconosciuto automaticamente: devi solo presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva unica), per attestare che rispetti i requisiti ISEE a cui è legato il bonus. Scopri come presentarla sul sito dell'INPS.
Dove posso presentare la domanda per il bonus sociale gas?
Devi presentare la domanda al tuo comune di residenza, oppure presso un altro ente designato dal comune, come un CAF o una comunità montana.
A quanto ammonta il bonus sociale gas?
Dipende: l'importo varia in base alla zona climatica dove si trova la residenza, il numero di persone che abitano nella casa e il modo in cui si utilizza il gas (solo cottura e acqua calda, solo riscaldamento o entrambe le cose insieme). Puoi calcolare il valore medio del bonus sul sito dell'ARERA.
Chi ha diritto al bonus elettrico?
Il bonus elettrico, o "bonus sociale luce", è riservato ai clienti domestici che possiedono: - un contratto di fornitura elettrica per l'abitazione di residenza; - un reddito del nucleo familiare inferiore a 8.265 € (se si hanno meno di 3 figli a carico) o inferiore a 20.000 € (se si hanno almeno 4 figli a carico); - un punto di fornitura (POD) attivo o sospeso per morosità ai sensi. Se in casa abita una persona affetta da una grave malattia tale da necessitare l'utilizzo di una o più apparecchiature elettromedicali presenti in questo elenco, è possibile richiedere anche il bonus luce per disagio fisico.
Voglio richiedere il bonus elettrico. Quali documenti mi servono?
Per richiedere il bonus elettrico, o "bonus sociale luce", devi solo presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), in modo da confermare che rispetti i requisiti ISEE a cui è legato il bonus. Scopri come presentarla sul sito dell'INPS.
Dove posso presentare la domanda per il bonus elettrico?
Devi presentare la domanda al tuo comune di residenza, oppure presso un altro ente designato dal comune, come un CAF o una comunità montana.
A quanto ammonta il bonus elettrico?
Dipende: il valore del bonus luce viene aggiornato ogni anno e varia in base al numero dei componenti del nucleo familiare. Puoi visualizzare gli importi di quest'anno sul sito dell'ARERA.
Voglio richiedere il bonus sociale elettrico per disagio fisico. Che documenti mi servono?
Hai bisogno di questi documenti: - un certificato dell'ASL che attesti la situazione di grave condizione di salute, la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale, il tipo di apparecchiatura e le ore di utilizzo giornaliero;  - l'indirizzo presso il quale è installata l'apparecchiatura;  - la carta d'identità e il codice fiscale del richiedente (o del malato, se diverso dal richiedente); - il codice POD (è composto da 14 o 15 caratteri alfanumerici: puoi trovarlo nella tua bolletta).
Dove posso presentare la domanda per il bonus sociale elettrico per disagio fisico?
Devi presentarla presso il comune di residenza del titolare della fornitura, oppure presso un altro ente designato dal comune, come un CAF o una comunità montana.
A quanto ammonta il bonus sociale elettrico per disagio fisico?
L'importo varia in base alla potenza contrattuale, alle apparecchiature utilizzate e al tempo giornaliero di utilizzo: trovi la tabella con i valori aggiornati sul sito dell'ARERA.
Dove posso presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU)?
Puoi presentare la DSU: - al tuo comune di residenza; - a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF); - sul sito dell'INPS, attraverso l'apposito servizio; - a qualsiasi altro ente in grado di erogare la prestazione sociale agevolata (come le comunità montane).
Quali metodi di pagamento accettate? Come posso pagare?
Puoi pagare con domiciliazione bancaria, carta di credito o carta di debito (anche nota come "bancomat") e anche con Satispay. Non puoi pagare, invece, con carta prepagata o bollettino postale.
Cosa succede se l'installazione del Robo fallisce per "impossibilità tecnica"?
Non succede niente: saremo solo molto tristi. Ci faremo carico di tutti i costi, compresa l'uscita, e non ti addebiteremo nulla.  Il tecnico potrebbe darti consigli su come superare il problema che ha impedito l'installazione; una volta risolto potrai richiedere che venga fatto un altro tentativo. Se invece l'installazione non dovesse andare a buon fine perché – per esempio – il tecnico non ha trovato nessuno a casa, potremo valutare l'idea di farti sostenere il costo dell'uscita.
Quando inizierò a pagare il servizio del Robo?
  Se il Robo viene attivato dal 1° al 24 del mese, inseriremo il canone già nella fattura del mese successivo. Esempio: il Robo viene attivato il 23 maggio. La fattura di giugno conterrà la tua rata + il canone del Robo. Se invece il Robo viene attivato dopo il 24, non faremo in tempo ad aggiornare la rata già a partire dal primo mese. Questo significa che inizierai a pagare il Robo due mesi dopo il mese di attivazione, e che in quella fattura inseriremo anche il canone rimasto in sospeso. Esempio: il Robo viene attivato il 25 maggio. La fattura di giugno rimarrà invariata. La fattura di luglio conterrà la rata + il canone del Robo +il canone del Robo che non avevi pagato a giugno. Per chiarire: quando parliamo di "canone" o di "servizio" del Robo, ci riferiamo proprio al suo lavoro di monitoraggio, non al costo dell'aggeggio e della sua installazione.
Quanto costa il Robo?
  Il servizio del Robo – cioè il lavoro che il nostro aggeggio fa per monitorare gli elettrodomestici, raccogliere i dati e dare loro un senso – costa 2 € al mese, che verranno inseriti nella tua fattura luce. Oltre a questa cifra, ci sono il costo dell'aggeggio – che diventerà tuo – e il costo dell'installazione. Si tratta di 108 € che puoi pagare in due modi: - in un'unica soluzione, che ti verrà addebitata nella prima fattura utile; - a rate da 3 € al mese, da pagare in 36 mesi. Come il canone del Robo, anche queste andranno nella tua fattura mensile. Una piccola nota: se dovessi disattivare il Robo prima dei 36 mesi, ti addebiteremo le eventuali rate mancanti nella prima fattura utile.
Come funziona il Robo?
Il Robo è composto da due parti: il dispositivo vero e proprio e una pinza amperometrica, che viene attaccata al cavo di fase, cioè al cavo che porta l’energia elettrica al quadro elettrico. Questo gli permette di rilevare la quantità di energia che "entra" in casa tua. A quel punto, il Robo interpreta i dati attraverso degli algoritmi che gli consentono di ripartire il consumo generale su ogni elettrodomestico.
I dati del Robo influiscono sulla rata?
Purtroppo no. Per normativa, infatti, siamo obbligati a emettere le fatture sulla base dei dati che ci arrivano dal tuo distributore: i consumi rilevati dal Robo, infatti, non hanno “valenza fiscale”. Detto questo, il Robo ti permette di sapere in tempo reale quanto e come stai consumando, anticipando di settimane o mesi i dati del distributore. Potrai dunque capire con grande precisione l'ammontare dell'energia utilizzata e cercare di ridurre i consumi, cosa che, a fine anno, dovrebbe abbassare l'importo della rata.
Se cambio casa mi posso portare dietro il Robo?
  Sì, ma ci sono un po' di cose da tenere in considerazione. Ecco qui: - come prima cosa, dovrai disattivare e disinstallare il Robo. In quel caso, ti addebiteremo, nella prima fattura utile, le rate che devi ancora pagare per il costo del dispositivo e dell'installazione. Sempre che tu debba pagarne ancora, ovviamente; - quando vorrai reinstallare il Robo, contattaci;   Se avevi richiesto il Robo con la "vecchia offerta" – 5 € al mese per monitoraggio –, dovrai sottoscrivere la nuova offerta. Spieghiamo meglio di cosa si tratta in questa pagina.  Se invece hai preso il Robo con la nuova offerta, il processo lo conosci già. Dovrai rifare la richiesta di attivazione e "riacquistare" il dispositivo. Non ti preoccupare, ti storneremo quella somma – che hai già pagato – nella prima fattura utile.  Tieni presente, comunque, che se gli elettrodomestici della nuova casa saranno diversi il Robo dovrà ripartire da zero.
Se salta la corrente o la connessione il Robo mi avverte?
Sì: se rimane staccato per almeno 20 minuti dal Wi-Fi o dalla corrente, il Robo ti avvisa con una notifica. Te ne manderà anche una seconda quando tutto sarà tornato alla normalità.
Come faccio a sapere se siete veramente green?
In questa pagina trovi il nostro mix energetico: lo pubblichiamo anche nelle nostre bollette, aggiornandolo su base annuale.
Cosa fate per compensare le emissioni del gas?
Finanziamo due progetti di "carbon offset". Il primo nel distretto di Nyagatare, in Ruanda, per il ripristino di alcuni pozzi di acqua potabile, che oltre a ridurre le emissioni di CO₂ migliora concretamente la vita degli abitanti della zona. Il secondo è un progetto di agricoltura sostenibile in Ucraina, che annulla completamente le emissioni legate all'aratura e aumenta la produttività delle colture senza l'utilizzo di fertilizzanti chimici. Se vuoi approfondire, leggi qui.
Come calcolate la vostra impronta di carbonio?
Ci affidiamo a LifeGate. I calcoli sono stati basati su un coefficiente pari a 1,956 kg di CO2 per 1 Smc di gas metano combusto; questo è il coefficiente presente nella tabella "parametri standard nazionali" pubblicata dal Ministero dell'Ambiente. Se vuoi sapere la tua impronta di carbonio, moltiplica i tuoi consumi annui per questo fattore. Qualsiasi sia il risultato, passando a NeN avrai la certezza che lo compenseremo.
Perché non comprate biogas?
Perché è molto meno bio di quello che si pensa: produrlo costa così tanto che per essere venduto deve essere mischiato al gas tradizionale. Trovi più info qui.
Non guardo mai la RAI. Devo pagare il canone lo stesso?
Purtroppo sì, perché il canone televisivo è un'imposta sul possesso del televisore. La definizione "canone Rai" è impropria: a prescindere dai programmi che guardi, se hai una TV lo devi pagare.
In casa ho più di una TV: devo pagare il canone per ognuna?
Per fortuna no: lo paghi una sola volta l'anno, a prescindere da quante TV possiedi.
Ho due case: devo pagare il canone per entrambe?
No, le seconde case non contano. Paghi il canone soltanto se hai un televisore nella casa dove hai la residenza.
Quanto tempo ci vuole per effettuare la voltura?
Se fosse per noi ci metteresti uno schiocco di dita, ma i tempi sono stabiliti da un organismo che si chiama ARERA. La pratica viene inoltrata al distributore entro 2 giorni da quando riceviamo la documentazione, e il distributore ha tempo 5 giorni lavorativi per portarla a termine, salvo impedimenti tecnici.
Durante la voltura posso modificare la potenza e/o la tensione del contatore della luce?
Purtroppo no; puoi comunque richiedere la modifica successivamente, una volta che la voltura è andata a buon fine.
Quanto tempo ci vuole per fare il subentro?
Quando ci mandi la richiesta correttamente compilata, la giriamo al tuo distributore entro 2 giorni: a quel punto, il distributore ha 5 giorni lavorativi (nel caso di una fornitura luce) o 10 giorni lavorativi (nel caso di una fornitura gas) per portarla a termine. Se stai richiedendo il subentro per una fornitura gas, il distributore ti contatterà per fissare l'appuntamento con un tecnico.
Durante il subentro posso modificare la potenza e tensione del contatore della luce?
In effetti sì: puoi chiedere di modificare la potenza di 0,5 kW (fino 6 kW) o di 1 kW (da 6 a 10 kW). La richiesta di modifica, comunque, può anche essere effettuata in una fase successiva al subentro.
Sul mio contatore della luce c'è una spia lampeggiante. È normale?
Sì: la spia lampeggiante indica che il contatore funziona.
Quando finisce il mercato tutelato?
Difficile rispondere: c’è chi dice nel 2023, chi nel 2025, e poi c’è la marmotta che incarta la cioccolata. Se parliamo di utenze domestiche, sicuramente non finirà nei prossimi 2 anni.
Cosa si intende con "spesa energia"?
In questa voce sono compresi i costi per l'acquisto della materia prima, la commercializzazione al dettaglio e gli altri servizi offerti dal fornitore. È formata da una quota fissa e da una quota che varia al variare dei consumi, e rappresenta circa il 35% del totale del costo della bolletta.
Come faccio a sapere se devo contattare voi o il distributore?
Se si tratta di un'emergenza o se hai bisogno di un pronto intervento, come nel caso di blackout o fughe di gas, contatta il tuo distributore; in caso contrario, rivolgiti al nostro servizio clienti. Trovi tutti i contatti all'interno della sezione "Supporto".
Quanto costa ridurre, aumentare o modificare la potenza del contatore?
  Se vuoi ridurre la potenza del contatore, noi ti chiederemo 25 € (IVA inclusa) per gestire la pratica, mentre il distributore non applicherà nessun costo. Dal momento che la potenza influisce sulla spesa annua, se la diminuisci abbasseremo la tua rata di 1,69 € + IVA al mese (20,28 € + IVA l'anno) per ogni kW in meno. Se invece vuoi aumentare la potenza, innanzitutto devi sostenere un costo una-tantum richiesto dal distributore. Se aumenti fino a 6 kW ti addebiterà 57,85 € (+ IVA) per ogni kWh aggiuntivo richiesto; se invece aumenti oltre i 6 kW applicherà un costo diverso, che varierà in funzione del suo preventivo. Oltre al costo del distributore, devi considerare anche il nostro prezzo, che per questo servizio è di 20,49 € + IVA.  Inoltre, quando aumenti la potenza, la spesa mensile sale di 1,69 € + IVA per ogni kW in più (20,28 € + IVA € l'anno). Se sei residente e aumenti la potenza oltre i 3 kW, perderai anche «l’agevolazione accise»: questo ti costerebbe fino a 40,86 € l’anno. Quando aumenti la potenza ricalcoliamo la rata tenendo conto della nuova spesa mensile.
Perché la rata luce che calcolo sul sito è diversa dal preventivo del Portale Offerte?
In genere, questo succede a causa dei fattori che trovi qui sotto – possono verificarsi singolarmente o tutti insieme. - Il primo, e il più comune, è che i dati che hai inserito sul portale non siano gli stessi riportati sulla bolletta. Come abbiamo spiegato qui, ci basiamo principalmente sul tuo consumo annuo; se in fattura è riportato un consumo parziale, lo utilizziamo come base di partenza per stimare quanto consumeresti in 12 mesi. Assicurati, dunque, che questo dato sia lo stesso su entrambe le piattaforme. - Il nostro sito, per i clienti che risultano domestico residente, include automaticamente anche 90 € di canone TV, che invece viene escluso dai preventivi del Portale Offerte. - Nella rata è poi compreso il “corrispettivo aggregazioni misure”, pari a 0,12 € (IVA al 10% esclusa). Anche questo parametro, normalmente inserito nelle fatture di tutti i fornitori, non viene preso in considerazione dal Portale Offerte. Il Portale, invece, potrebbe includere eventuali sconti: se è così, ricorda di inserire lo stesso codice prima di caricare la bolletta.  C’è anche un altro aspetto da considerare. Per mitigare i rincari delle bollette di cui forse hai sentito parlare, il governo ha azzerato gli oneri di sistema, cioè le tasse che finanziano lo sviluppo delle rinnovabili e il bonus per le famiglie con difficoltà economiche. Questo intervento, però, è temporaneo: varrà solo fino a dicembre 2021. La rata, invece, deve coprire tutto l’anno; inoltre, i tempi di attivazione sono così lunghi che una persona che cambia fornitore oggi potrebbe beneficiare delle “agevolazioni” soltanto per un mese, o anche per meno. Il Portale Offerte tiene conto della riduzione degli oneri di sistema. Noi, per evitare di falsare il calcolo, abbiamo deciso di preparare i preventivi come se gli oneri di sistema non fossero stati azzerati. Poi, dopo 12 mesi, restituiremo la differenza tra il valore “agevolato” e quello usato per calcolare la rata. Se ti sembra che nessuno di questi fattori possa spiegare la differenza tra i preventivi, scrivici in chat. Cercheremo di capire insieme quello che è successo.
Se il mio consumo è rimasto uguale o è diminuito, come mai la mia rata è aumentata?
I costi che possiamo controllare sono quelli per la materia energia e per la materia gas: quando hai sottoscritto con noi hai bloccato questi prezzi per 36 o 12 mesi, dipende dal tipo di offerta a cui hai aderito. Il primo motivo per cui la tua rata potrebbe essere aumentata, quindi, è che il prezzo della materia prima dopo un anno sia cresciuto.   Il secondo motivo non dipende da noi: il primo giorno di gennaio, aprile, giugno e ottobre, l’ARERA aggiorna le tariffe relative ad alcune delle voci che compongono la bolletta, come gli oneri di trasporto, di sistema e di gestione del contatore. Può capitare che il costo di queste voci aumenti così tanto da influenzare in modo negativo il tuo cuscinetto, anche se hai avuto consumi uguali o inferiori all’anno precedente. Sono voci su cui né noi né gli altri fornitori abbiamo potere d’intervento. Se vuoi approfondire, qui trovi le attuali tariffe dell’ARERA.   Un altro motivo per cui la tua rata potrebbe essere aumentata è che hai usufruito di uno sconto che scade alla fine dell’anno. Il nostro ricalcolo conterrà la nuova rata per intero: potrai provare a diminuirla usando altri sconti. Se qualcosa non ti è chiaro, parliamone in chat.
A cosa servono le “schede sintetiche” delle offerte di luce e gas?
Ogni fornitore è tenuto ad accompagnare ogni offerta luce e gas con una “scheda sintetica”, che contiene un riepilogo di tutti i costi e delle principali caratteristiche. La scheda sintetica include anche altre info sull’offerta, tra cui una stima della spesa annua (escluse le imposte) e degli “indicatori sintetici”, calcolati sulla base di regole uguali per tutti. Questi indicatori sono: - per la luce: costo fisso annuo, costo per consumi, costo per potenza impegnata; - per il gas: costo fisso annuo, costo per consumi. Confrontare i nostri con quelli degli altri fornitori può schiarirti le idee su quale sia l’offerta più conveniente dal punto di vista economico. Se le vuoi leggere: - scarica la scheda sintetica della nostra offerta luce; - scarica la scheda sintetica della nostra offerta gas. (Tieni presente che le schede sintetiche sono una cosa diversa dalle “schede di confrontabilità”: di quelle abbiamo parlato qui).
Ho dimenticato la mia email. Come faccio ad accedere?
Contattaci in chat o fatti richiamare: cercheremo di aiutarti.
Ho pagato gli arretrati, ma secondo il sistema ho ancora "problemi con i pagamenti". Perché?
Non preoccuparti: a volte possono passare alcuni giorni prima che il pagamento venga effettivamente registrato. Ripassa tra un po'.
Da quando riceverò gli sconti di “Azzera la tua rata”?
Dal momento in cui si attiva la fornitura della persona che hai invitato. Se questa persona cambia fornitore prima della data di attivazione, purtroppo non potrai ricevere lo sconto; se invece dovessi essere tu a cambiare fornitore, chi hai invitato continuerà a ricevere il suo. Una promessa è una promessa.
Quanto dura lo sconto di “Azzera la tua rata?”
Lo sconto dura per 12 mesi a partire dal momento in cui si attiva la fornitura della persona che hai invitato.
Ho effettuato il passaggio a NeN, ma ho cambiato idea. Posso tornare al vecchio fornitore?
Certo che sì. Se hai sottoscritto il contratto da meno di 14 giorni, entra nella tua area personale, clicca o tocca il tasto "Hai cambiato idea?" e segui le istruzioni: il passaggio sarà automaticamente bloccato. Se invece è trascorso più tempo, devi soltanto sottoscrivere un contratto con il tuo vecchio fornitore. Sappi però che non ti vorrà mai bene quanto te ne vogliamo noi!
NeN non mi piace più. Come faccio a cambiare fornitore?
Ci dispiace sentirtelo dire. Ma non portiamo rancore: per passare a un altro fornitore devi semplicemente passare a un altro fornitore (cioè sottoscrivere l'offerta di un nostro concorrente). Non ti faremo pagare penali o costi di uscita.
Esiste una tariffa dedicata ai clienti domestici residenti?
Sì, una tariffa di questo tipo esiste: si chiama "tariffa residente" e incide sul costo del trasporto, che è definito dall'ARERA ed è una delle parti che compongono la tua rata fissa. I “residenti”, salvo esenzioni richieste all’Agenzie delle entrate, pagano il canone TV. Tuttavia, rispetto ai “non residenti”, non pagano la quota aggiuntiva di 72,85 € annui; inoltre, se hanno un contatore di potenza pari o inferiore a 3 kW, usufruiscono anche dell’agevolazione accise, che può valere fino a 40 € all’anno. Questa tariffa viene applicata automaticamente se attivi una fornitura per la tua casa di residenza, senza che tu debba fare nient'altro.
Come faccio a modificare la domiciliazione bancaria?
Puoi modificare il metodo di pagamento nella sezione "Profilo" della tua area personale.
Posso ritornare al mercato tutelato?
Certo, in qualsiasi momento e senza spese: ti basta recedere dal contratto o cambiare fornitore.
Ho una partita IVA: posso farmi NeN?
Sì, ti basta andare in alto a sinistra e premere su "Partite IVA". Da lì, potrai abbonarti all'energia anche con la tua attività. Il procedimento è lo stesso delle forniture domestiche: carichi una bolletta, ottieni il tuo preventivo e, se ti convince, passi a NeN.  Ti aspettiamo!
Quali sono le condizioni economiche della vostra offerta luce?
  Per la fornitura luce ti verranno fatturate in bolletta: - la spesa per la materia energia; - la spesa per il trasporto dell’energia elettrica e la gestione del contatore; - la spesa per oneri di sistema. Come spieghiamo in questo articolo, noi possiamo “toccare” soltanto la spesa per la materia energia; gli altri costi, infatti, sono uguali per tutti i fornitori. Andando nel dettaglio, la nostra spesa per la materia energia è formata da queste voci: - prezzo dell’energia: 0,240 €/kWh, comprensivo di perdite, bloccato per 36 o 12 mesi dalla data di attivazione della fornitura (dipende a quale tipo di offerta hai aderito), con tariffa monoraria (vuol dire che resta identico a ogni ora del giorno o della notte). Questo prezzo viene applicato all’elettricità prelevata e a quelli che nel settore si chiamano "fattori percentuali convenzionali di perdita", che vengono quantificati dall'ARERA. - quota fissa di vendita luce: sono 96 € all’anno. - prezzo dispacciamento e componente di dispacciamento: anche in questo caso utilizziamo i valori definiti dall’ARERA nel “Testo integrato di vendita”, senza maggiorazioni.
Quali sono le condizioni economiche della vostra offerta gas?
  Per la fornitura gas ti verranno fatturate in bolletta le seguenti voci: - spesa per la materia gas naturale; - spesa per il trasporto del gas e la gestione del contatore; - spesa per gli oneri di sistema. Come abbiamo scritto qui, noi possiamo modificare solo la spesa per la materia gas naturale; questo perché gli altri costi sono identici a prescindere dal fornitore. Andando un po’ sul tecnico, la nostra spesa per la materia gas naturale comprende: - prezzo del gas: 0,84 €/Smc, bloccato per 36 o 12 mesi dalla data di attivazione della fornitura (dipende a quale tipo di offerta hai aderito). - quota fissa di vendita gas: sono 96 € all’anno per la componente fissa e 0,007946 €/Smc per la componente variabile.
La mia richiesta di attivazione è stata rifiutata. Perché?
I motivi più comuni sono due: - in passato hai avuto molti problemi nel pagamento delle fatture. Non si tratta semplicemente di aver saltato un versamento: parliamo di situazioni reiterate, che hanno portato a interessi di mora o alla sospensione della fornitura. A tutti può succedere di dover affrontare dei mesi difficili, ma purtroppo c’è chi passa da un fornitore all’altro con lo scopo di non pagare le bollette. Per ostacolare queste persone, siamo stati costretti a mettere un filtro, sapendo che purtroppo in questo modo andiamo a penalizzare anche chi non c’entra nulla; - nel corso dell’ultimo anno hai cambiato – o provato a cambiare – fornitore almeno tre volte. Qui il discorso è diverso: sul mercato libero hai il diritto di cambiare tutte le volte che vuoi. Tuttavia, come abbiamo scritto qui e qui, rispetto ad alcuni concorrenti abbiamo rinunciato a molti margini di guadagno; ad esempio, non gonfiamo le voci accessorie inserite all’interno delle condizioni economiche, né facciamo un prezzo molto basso per 12 mesi per poi alzarlo moltissimo alla scadenza. Sono scelte di cui siamo felici, ma che hanno dei costi. Per avere un guadagno, abbiamo bisogno di attrarre persone che possano, almeno in teoria, stare con noi a lungo, che poi è il motivo per cui cerchiamo di offrire un servizio eccellente in ogni aspetto. Se la tua attivazione è stata rifiutata per questo motivo, significa che tendi a cambiare spesso, per approfittare delle offerte, e non c’è nulla di male; ma se tutti i nostri clienti ci lasciassero dopo pochi mesi, non andremmo lontano. Per questo motivo, preferiamo concentrarci su chi ci sceglie per motivi diversi dal prezzo. Come capirai, non proviamo piacere nel rifiutare le attivazioni. Significa respingere persone che ci avevano scelto e passare per presuntuosi, o antipatici; procedere senza regole, però, porterebbe a problemi peggiori. Speriamo di averti spiegato il nostro punto di vista nel modo più onesto possibile. Se credi di non rientrare in queste casistiche, o se vuoi approfondire il motivo che ha portato al rifiuto della tua attivazione, scrivici in chat o mandaci un’email. È giusto che tu abbia tutte le info del caso.
Posso delegare qualcuno a presentare la domanda per il bonus sociale gas?
Certo: devi soltanto compilare il modulo D, che andrà presentato insieme agli altri documenti necessari.
Come faccio a capire se mi è stato concesso il bonus sociale gas?
Dipende se hai il riscaldamento autonomo o centralizzato. Nel primo caso, il tuo bonus sarà caricato automaticamente in bolletta e andrà ad abbassare la tua rata fissa; nel secondo caso riceverai l'importo mediante un bonifico domiciliato.
Per quanto tempo riceverò il bonus sociale gas?
Lo riceverai per 12 mesi; al termine di questo periodo, se vorrai continuare a riceverlo assicurati di presentare la DSU aggiornata.
Come faccio a rinnovare la richiesta per il bonus sociale gas?
Devi presentare la nuova DSU almeno un mese prima della scadenza del bonus.
Ricevo il bonus sociale gas. Cosa succede se cambio fornitore?
Non succede nulla: continuerai a riceverlo fino al termine dei 12 mesi.
L'erogazione del bonus sociale gas può essere interrotta?
Sì, se il distributore o il comune si rendono conto che non ci sono più le condizioni per ricevere il bonus. Questo succede ad esempio se si comunicano dati anagrafici errati, se la dichiarazione ISEE risulta falsificata, se il contratto passa da "non residente" a "residente", se si effettua una voltura o un subentro, oppure se la tariffa diventa "a uso non domestico".   In tutti questi casi, il sistema SGAte invia un'email per avvisare dell'interruzione del bonus (e dei motivi che ci stanno dietro). Se sai di non avere più i requisiti per ricevere il bonus, contattaci subito: in caso contrario potresti subire una procedura di recupero degli importi non dovuti.
Posso delegare qualcuno a presentare la domanda per il bonus elettrico?
Certo: devi soltanto compilare il modulo D e presentarlo insieme agli altri documenti necessari.
Come riceverò il bonus sociale elettrico?
Non appena l'ARERA ci informa del fatto che devi riceverlo, lo inseriamo in automatico nella bolletta, spalmando tutti i soldi che ti spettano sulle rate successive.
Quanto tempo ci vuole per ricevere il bonus elettrico?
Dipende dai casi: ogni domanda viene controllata da più soggetti, quindi i tempi possono variare. Puoi verificare lo stato della tua pratica accedendo a questa pagina con le credenziali che ti sono state rilasciate dal comune, dal CAF o dalla comunità montana presso cui hai richiesto il bonus sociale luce.
Per quanto tempo riceverò il bonus elettrico?
Lo riceverai per 12 mesi; al termine di questo periodo, se vorrai continuare a riceverlo dovrai presentare nuovamente la DSU.
Come faccio a rinnovare la richiesta per il bonus elettrico?
Devi presentare una nuova domanda almeno un mese prima della scadenza del bonus: il sistema SGAte ti invierà un'email per ricordarti di rinnovare la richiesta. Oltre all'attestazione ISEE aggiornata, ti serviranno: - il modulo RS (se ti trovi nelle stesse condizioni dell'anno precedente); - il modulo A (se le condizioni sono cambiate – ad esempio, se la famiglia ha un componente in più o in meno).
Ricevo il bonus elettrico. Cosa succede se cambio fornitore?
Non succede nulla: continuerai a riceverlo fino al termine dei 12 mesi.
L'erogazione del bonus elettrico può essere interrotta?
Sì, se il distributore o il comune si rendono conto che non ci sono più le condizioni per ricevere il bonus. Questo succede ad esempio se si comunicano dati anagrafici errati, se la dichiarazione ISEE risulta falsificata, se il contratto passa da "non residente" a "residente", se si effettua una voltura o un subentro, oppure se la tariffa diventa "a uso non domestico". In tutti questi casi, il sistema SGAte invia un'email per avvisare dell'interruzione del bonus (e dei motivi che ci stanno dietro). Se sai di non avere più i requisiti per ricevere bonus, contattaci subito: in caso contrario potresti subire una procedura di recupero degli importi non dovuti.
Chi ha diritto al bonus sociale elettrico per disagio fisico?
Possono ottenerlo tutti i clienti con una fornitura domestica affetti da una grave malattia, o che vivono insieme a persone affette da una grave malattia, tale da necessitare l'utilizzo di una delle apparecchiature elettromedicali comprese in questo elenco.
Serve l'ISEEE per ottenere il bonus sociale elettrico per disagio fisico?
No, non è necessario presentare l'ISEE.
Come riceverò il bonus sociale elettrico per disagio fisico?
Sarà scontato direttamente in bolletta, abbassando la tua rata fissa.
Come faccio a capire se mi è stato concesso il bonus sociale elettrico per disagio fisico?
Basta guardare la tua bolletta: il bonus va ad abbassare la tua rata fissa, quindi se lo ricevi lo trovi lì dentro.
Quanto tempo dura il bonus sociale elettrico per disagio fisico?
Il bonus per disagio fisico viene erogato fino a quando le apparecchiature sono in funzione. Se smettono di essere utilizzate, contattaci subito: in caso contrario potresti subire una procedura di recupero degli importi non dovuti.
L'erogazione del bonus sociale elettrico per disagio fisico può essere interrotta?
Sì, se il distributore o il comune si rendono conto che le apparecchiature non vengono più utilizzate, o se non ci sono più le condizioni per ricevere il bonus. In questo caso, il sistema SGAte invia un'email per avvisare dell'interruzione del bonus e dei motivi che ci stanno dietro. Se sai di non avere più i requisiti per ricevere bonus, contattaci subito: in caso contrario potresti subire una procedura di recupero degli importi non dovuti.
Il bonus sociale elettrico per disagio fisico deve essere rinnovato?
No: il bonus per disagio fisico viene erogato fino a quando le apparecchiature elettromedicali smettono di essere utilizzate.
Ricevo il bonus sociale elettrico per disagio fisico: cosa succede se cambio fornitore?
Non succede nulla: il bonus continuerà a essere erogato senza interruzioni fino a quando le apparecchiature smetteranno di essere in funzione.
Perché la rata gas che calcolo sul sito è diversa dal preventivo del Portale Offerte?
In genere, questo succede a causa dei fattori che trovi qui sotto – possono verificarsi singolarmente o tutti insieme. - Il primo, e il più comune, è che i dati che hai inserito sul portale non siano gli stessi riportati sulla bolletta. Come abbiamo spiegato qui, ci basiamo principalmente sul tuo consumo annuo; se in fattura è riportato un consumo parziale, lo utilizziamo come base di partenza per stimare quanto consumeresti in 12 mesi. Assicurati, dunque, che questo dato sia lo stesso su entrambe le piattaforme. - Nella rata è inoltre compreso il “corrispettivo dell’assicurazione gas”, pari a 0,45 € (IVA al 22% esclusa). Anche questo parametro, normalmente inserito nelle fatture di tutti i fornitori, non viene preso in considerazione dal Portale Offerte. - Inoltre, se per il tuo comune il distributore prevede l’applicazione della "tariffa canone comunale" (COL), lo includeremo nella rata. Questo valore varia da comune a comune e in media vale circa 6-7 € anno. Il Portale, invece, potrebbe includere eventuali sconti: se è così, ricorda di inserire lo stesso codice prima di caricare la bolletta. C’è anche un altro aspetto da considerare. Per mitigare i rincari delle bollette di cui forse hai sentito parlare, il governo ha ridotto gli oneri di sistema, cioè le tasse che finanziano lo sviluppo delle rinnovabili e il bonus per le famiglie con difficoltà economiche. Inoltre ha portato al 5% l’IVA sul gas. Questo intervento, però, è temporaneo: varrà solo fino a dicembre 2021. La rata, invece, deve coprire tutto l’anno; inoltre, i tempi di attivazione sono così lunghi che una persona che cambia fornitore oggi potrebbe beneficiare delle “agevolazioni” soltanto per un mese, o anche per meno. Il Portale Offerte tiene conto della riduzione degli oneri di sistema (ma non di quella dell’IVA). Noi, per evitare di falsare il calcolo, abbiamo deciso di preparare i preventivi come se l’IVA e gli oneri di sistema non fossero stati abbassati. Poi, dopo 12 mesi, restituiremo la differenza tra il valore “agevolato” e quello usato per calcolare la rata. Se ti sembra che nessuno di questi fattori possa spiegare la differenza tra i preventivi, scrivici in chat. Cercheremo di capire insieme quello che è successo.
Perché devo fare l'autolettura del gas se ho la rata fissa?
Perché purtroppo molti contatori del gas non possono ancora essere teleletti a distanza: se hai cercato questa risposta, probabilmente il tuo è fra questi. In genere il distributore manda qualcuno a leggerli manualmente circa due volte l'anno: per tutto il resto del tempo ci si affida a delle stime. Visto che la nostra rata si basa sui tuoi consumi reali, è importante avere sempre un dato aggiornato. Se fai regolarmente l'autolettura a fine anno potremo ricalcolare la tua rata basandoci su quanto hai consumato davvero. Viceversa saremo costretti a basarci su una stima, che potrebbe portare a una rata non in linea con i tuoi consumi.
Dove trovo il mio consumo annuo?
Lo trovi nella tua bolletta (seconda pagina, in alto a sinistra).
Posso pagare con una carta prepagata?
Purtroppo non accettiamo carte prepagate. Puoi utilizzare una carta di credito o di debito dei principali circuiti (Mastercard, Visa, Amex), oppure puoi pagare con addebito bancario sul tuo conto corrente.
Posso pagare con bollettino postale o con bonifico?
Purtroppo no.  Puoi utilizzare una carta di credito o di debito dei principali circuiti (Mastercard, Visa, Amex), oppure con addebito bancario sul tuo conto corrente.
Ho ricevuto una fattura con dei consumi più vecchi di due anni. Devo pagarli?
Puoi non farlo ed esercitare il tuo diritto a non pagare gli importi riferiti a consumi di più di due anni fa, in base all’applicazione della Legge di bilancio 2018 (n. 205/17) – che è stata poi modificata dalla Legge di bilancio 2020 (la n. 160/2019). È legalese, ma dovevamo dirtelo.   Per farlo, compila il modulo che trovi a questo link e poi invialo via email a supporto@nen.it. Come oggetto puoi usare “Prescrizione dei consumi anteriori a due anni”.   Se preferisci la cara vecchia posta, puoi anche spedirlo ai nostri uffici: l’indirizzo è YADA ENERGIA S.R.L., Via della Signora 8, 20122 (MI). Per inciso, speriamo che userai l’email: sai che non amiamo sprecare carta.   Quando avremo ricevuto il modulo storneremo quel pagamento, cioè non ne terremo più conto. Se dovessero servirti più informazioni a riguardo, puoi chiedercele in chat.
Quanto costa fare una nuova attivazione?
  Dipende dal tipo di attivazione. Andiamo con ordine.    Nuova attivazione con posa luce Ci sono tre costi differenti da sostenere. Il primo è di 31,57 € (25,88 € + IVA), un costo che andrà direttamente al distributore. Il secondo è di 25,00 € (20,49 € + IVA): questi soldi andranno a noi, per coprire i costi di gestione della pratica. A queste spese dovrai aggiungere anche il costo dei lavori per l'esecuzione dell'impianto e la posa del contatore, che verrà stabilito dal distributore dopo un sopralluogo. Pagherai queste cifre tutte insieme una sola volta, nella prima fattura utile che ti manderemo.   Nuova attivazione senza posa luce Ci sono due costi differenti da sostenere. Il primo è di 31,57 € (25,88 € + IVA), un costo che andrà direttamente al distributore. Il secondo è di 25,00 € (20,49 € + IVA): questi soldi andranno a noi, per coprire i costi di gestione della pratica. Pagherai queste cifre tutte insieme una sola volta, nella prima fattura utile che ti manderemo.    Nuova attivazione con posa gas Ci sono tre costi differenti da sostenere. Il primo è una cifra compresa tra gli 80 e i 120 €. Questi sono soldi che vanno direttamente al distributore, ma non possiamo dirti la cifra precisa perché ognuno di loro applica un costo diverso. Il secondo è di 25,00 € (20,49 € + IVA): questi soldi andranno a noi, per coprire i costi di gestione della pratica. A queste spese dovrai aggiungere anche il costo dei lavori per l'esecuzione dell'impianto e la posa del contatore, che verrà stabilito dal distributore dopo un sopralluogo. Pagherai queste cifre tutte insieme una sola volta, nella prima fattura utile che ti manderemo.   Nuova attivazione senza posa gas Ci sono due costi differenti da sostenere. Il primo è una cifra compresa tra gli 80 e i 120 €. Questi sono soldi che vanno direttamente al distributore, ma non possiamo dirti la cifra precisa perché ognuno di loro applica un costo diverso. Il secondo è di 25,00 € (20,49 € + IVA): questi soldi andranno a noi, per coprire i costi di gestione della pratica. Pagherai queste cifre tutte insieme una sola volta, nella prima fattura utile che ti manderemo.
Che dati mi servono per una nuova attivazione?
  Ti chiederemo queste cose: • l’indirizzo dove si trova o – in caso di posa - dove devono essere eseguiti i lavori di allaccio e posa del contatore; • il nome e il codice fiscale della persona a cui sarà intestata la fornitura; • se lo conosci, il tuo consumo annuo (ci serve per farti un preventivo più preciso possibile). Per un contatore luce, inoltre, ci servirà sapere anche la potenza impegnata del contatore che intendi installare. Se non hai idea di quale potrebbe essere il tuo consumo, ti chiederemo di rispondere ad alcune domande per riuscire a stimarlo.  
Quanto tempo ci vuole per fare una nuova attivazione?
  Non è una cosa che ci piace dire, ma “non dipende da noi”, e nemmeno da te. Per dirla meglio: l’unica data che puoi scegliere tu è quella a partire dalla quale vuoi che iniziamo a lavorare la tua richiesta. Se, per esempio, prendi possesso di una casa a maggio, potrai dirci che desideri avviare la procedura all’inizio di quel mese e non prima. Da quando ce lo comunichi, ci serviranno due o tre giorni per prendere in carico la richiesta e passarla al distributore di zona, cioè chi si occuperà materialmente del contatore. Da lì in poi, la palla passa a lui. Se devi fare una nuova attivazione con posa del contatore, il distributore ti dirà, tramite noi, il giorno in cui verrà a fare il sopralluogo. Dopo la visita, ti manderà un preventivo e, se accetterai, tornerà ad installare il contatore e assegnargli il relativo codice POD (luce) o (PDR). Solo quando avremo questo codice, potremo trasmettere al distributore la richiesta di attivazione: in genere, lo facciamo entro dieci giorni dall’installazione. Non sappiamo quanto tempo passerà tra l’invio del preventivo e l’effettiva installazione del contatore: dipenderà dal distributore e dalla necessità o meno di avere dei permessi da terze parti. In questa fase, sia tu che noi dovremo aspettare.  
Cosa sono i moduli H e I?
  Sono dei moduli da compilare se stai richiedendo una nuova attivazione per un contatore del gas. Il modulo “H” conferma la tua richiesta di attivazione o riattivazione del contatore, e va compilato e firmato da te. Il modulo “I” attesta che l’impianto è stato correttamente installato e avviato, e dovrai farlo compilare al tecnico mandato dal distributore una volta completati i lavori.   Una volta firmati e compilati, dovrai rimandarci questi moduli.    
Cos’è una nuova attivazione?
  Ottima domanda. Prima di tutto, un doveroso distinguo: una nuova attivazione può essere di due tipi, con posa e senza posa. Nel primo caso, il contatore non c’è: devi richiedere i lavori di esecuzione dell'impianto, posa e attivazione del contatore. Nel secondo caso, il contatore è già in casa ma non è mai stato usato: dovrai chiederne l’attivazione per la prima volta. .Se invece hai un contatore che è stato spento, ma che una volta era vivo e vegeto, allora devi chiedere un subentro.
Come pagherò il Robo?
  Il canone del Robo sarà aggiunto alla tua rata, quindi lo pagherai con lo stesso metodo associato alla tua fornitura luce.  Insieme al canone del Robo, ci sono il costo del dispositivo – che diventerà tuo – e della sua installazione. Si tratta di 108 € che puoi pagare in due modi: - in un'unica soluzione, che ti verrà addebitata nella prima fattura utile; - a rate da 3 € al mese, da pagare in 36 mesi. Come il canone del Robo, anche queste andranno nella tua fattura mensile. Qualsiasi scelta tu faccia, pagherai questo importo sempre con lo stesso metodo di pagamento utilizzato per la rata luce. Una piccola nota: se dovessi disattivare il Robo prima dei 36 mesi, ti addebiteremo le eventuali rate mancanti nella prima fattura utile.
Quando sarà attivo il Robo?
Se la tua fornitura è già attiva, il Robo inizierà a funzionare subito dopo essere stato installato e configurato. In caso contrario dovrai attendere l'attivazione della fornitura.
Come posso prenotare l'installazione del Robo?
Accedi alla tua area personale ed entra nella sezione "Robo", quindi premi sul Robo che hai richiesto. Troverai una scheda con scritto "Prenota": selezionala e scegli una data e una fascia oraria. Riceverai una telefonata per concordare il giorno e l'orario dell'installazione.
Chi installerà il Robo?
L'installazione sarà affidata a persone molto più qualificate di noi, che (in buona parte) non sappiamo nemmeno tenere in mano un cacciavite. Ci appoggiamo a Solutions30 Italia s.r.l., una società che ha una rete di installatori su tutto il territorio nazionale.
Come faccio a disattivare il Robo?
  Accedi alla tua area personale, seleziona il Robo che vuoi disattivare, premi "Disattiva" e segui i passaggi. Fai attenzione alle date. Se effettui la richiesta entro il 24 del mese, il Robo si disattiverà già a partire dal mese successivo, quindi non dovrai pagarne il canone nella fattura. Se invece effettui la richiesta dal 25 in poi, la disattivazione slitterà al mese ancora seguente. Facciamo un esempio: - chiedi di disattivarlo entro le 23:59 del 24 maggio: il Robo si "spegnerà" il 1° giugno. La fattura di giugno non conterrà il costo del Robo. - chiedi di disattivarlo alle 00:01 del 25 maggio : il Robo si "spegnerà" il 1° luglio. La fattura di giugno conterrà il costo del Robo. Il Robo rimarrà attivo fino al termine del periodo per il quale hai pagato il canone. Se chiedi di disattivare il Robo entro 14 giorni dalla sottoscrizione, l'eventuale importo già pagato ti sarà restituito nella fattura successiva. Se dovessi avere ancora qualche rata del Robo da pagare – parliamo del dispositivo e dell'installazione –, ti addebiteremo quello che rimane nella prima fattura utile.
Quant'è preciso il Robo?
In media, il Robo è in grado di identificare correttamente il 90% dei tuoi consumi. Questo significa che potrebbero esserci delle piccole discrepanze tra i dati rilevati dal tuo distributore e quelli raccolti dal dispositivo.
I dati rilevati dal Robo saranno subito disponibili?
Prima di poterti mostrare i dati, il Robo luce ha bisogno di studiare la tua casa e i tuoi elettrodomestici: lo chiamiamo "periodo di apprendimento". In media impiega una settimana per identificare i consumi "continuativi", come quello dell'illuminazione, dello stand-by e del frigorifero. Per gli altri elettrodomestici, invece, il tempo di apprendimento varia in base alla frequenza di utilizzo. Facciamo l'esempio della lavatrice: se la usi in media una volta a settimana, il Robo luce dovrebbe identificarla entro un mese. Se invece la usi solo una volta al mese, al Robo serviranno da due a tre mesi.
Chi può vedere i dati raccolti dal Robo?
I dati del tuo Robo vengono rilevati e analizzati in modo totalmente anonimo dal nostro fornitore Net2Grid BV. Con "totalmente anonimo" indendiamo che Net2Grid BV non ha il minimo accesso ai tuoi dati personali. Siamo noi ad associare i dati forniti da Net2Grid BV al tuo account e a farteli vedere nell’app.
Il Robo classifica retroattivamente i consumi degli elettrodomestici?
No: il Robo distribuisce i consumi solo dal momento in cui riconosce i tuoi elettrodomestici. Per fare un esempio, impiega circa una settimana per identificare il frigo e gli stand-by; i consumi effettuati durante la prima settimana non saranno individuati.
Com'è fatto il Robo?
È composto da due parti: il dispositivo vero e proprio e una pinza amperometrica (che serve a misurare l'intensità della corrente elettrica). Il Robo misura appena 82 x 69 x 9 mm: se ne starà buono nel tuo quadro elettrico, anche perché non è che sia proprio bello da vedere. È pur sempre un marchingegno fatto di cavi e circuiti. Se proprio ci tieni a vederlo, qui, qui e qui trovi delle foto.
Se disattivo il Robo, dove finiscono i miei dati?
Vengono inghiottiti in un varco spazio-temporale. Scherziamo: restano disponibili nella Fonte Energetica, il report mensile dei tuoi consumi che trovi nell'app. Non c'è bisogno che tu ci restituisca il Robo: resterà disattivato nel quadro elettrico e potrai riattivarlo in qualsiasi momento.   Prima che tu ce lo chieda, no, non continueremo a registrare i dati dei tuoi consumi mentre è disattivato: sarebbe una violazione della privacy ed è l'ultima cosa che abbiamo in mente di fare.
Il Robo non riconosce un elettrodomestico. Perché?
È probabile che il Robo non abbia ancora completato l'apprendimento di tutti gli elettrodomestici: li studia seguendo cicli di un mese e riconosce solo quelli che hai inserito nella lista (qui trovi l'elenco di tutti gli elettrodomestici che può apprendere).   Se ti manca un elettrodomestico tra quelli studiati dal Robo, è possibile che non sia nell'elenco oppure che il nostro aggeggio abbia un problema: contattaci e proveremo a sistemare la situazione.   Lo stesso vale se l'elettrodomestico è presente nella lista ma noti che il Robo ti mostra dati parziali o nessun dato: scrivici e faremo partire un nuovo ciclo di apprendimento.
Quanto devo usare un elettrodomestico perché il Robo luce lo riconosca a pieno?
Più lo usi, più lo riconosce. Durante il periodo di apprendimento il Robo studia gli elettrodomestici ogni volta che li usi, e ogni volta diventa più preciso. Dagli modo di conoscerli a fondo: sei hai diverse modalità di utilizzo che usi abitualmente (per esempio la lavatrice con lavaggi eco, intensivi, eccetera), mostrale al Robo. Ogni modalità ha un consumo diverso, utile al nostro aggeggio per imparare più velocemente che uso fai degli elettrodomestici.   Lo stesso vale se l'elettrodomestico è presente nella lista ma noti che il Robo ti mostra dati parziali o nessun dato: scrivici e faremo partire un nuovo ciclo di apprendimento.
Il Robo non riconosce tutti gli utilizzi di un elettrodomestico. Perché?
È possibile che, durante il ciclo di apprendimento del Robo, tu non abbia utilizzato un certo programma che invece di solito usi (per esempio quello "eco" della lavatrice), quindi qualcosa potrebbe essergli sfuggito. Ogni programma ha un consumo differente, per questo il Robo ha bisogno di una panoramica di utilizzo più ampia. Contattaci e avvieremo un aggiornamento del Robo specifico per gli elettrodomestici che ti servono.
Che cosa vendete?
Gas naturale ed energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili. Ma, visto che siamo un'enertech, lavoriamo anche per fare in modo che l'energia sia più facile da gestire grazie alla tecnologia: lo facciamo attraverso la nostra app e una serie di servizi aggiuntivi.
Abito con due persone, ma abbiamo una sola TV. Chi paga il canone?
Il canone sarà addebitato nella bolletta della persona a cui è intestata la bolletta della luce.
Non ho la TV, però ho la radio. Devo pagare il canone?
No, perché il canone è un'imposta sul possesso del televisore.
Uso il televisore solo come monitor. Devo pagare il canone TV?
Purtroppo sì: se hai un televisore devi pagare il canone, a prescindere da come lo utilizzi.
Pago già l'abbonamento alla Pay TV. Devo pagare anche il canone?
Purtroppo sì, perché il canone è un'imposta sul possesso del televisore.
Ho un televisore a noleggio. Devo pagare ugualmente il canone TV?
Sì, perché per la durata del noleggio possiedi un televisore.
Ho ricevuto la fattura senza l’addebito del canone. Cosa faccio?
Addebitiamo il canone solo se riceviamo la comunicazione dall’Agenzia delle entrate. Se hai sempre pagato il canone ma la voce non compare in fattura, significa che non abbiamo ricevuto la comunicazione; in questo caso, ti consigliamo di chiedere una verifica direttamente all’Agenzia delle entrate.
La persona a cui era intestata la fornitura non ha pagato delle bollette. Devo pagarle io?
In linea generale, no. L'unica voltura in cui è necessario pagare gli arretrati è quella "mortis causa", che viene richiesta dall'erede dopo il decesso della persona a cui era intestata la fornitura.
Ho richiesto una voltura, ma ho sbagliato a inserire dei dati. Cosa faccio?
Non preoccuparti: se la documentazione è errata o incompleta, ti contatteremo all'indirizzo email o al numero di telefono con cui hai effettuato la registrazione.
Ho richiesto un subentro, ma ho sbagliato a inserire alcuni dati. Cosa faccio?
Non preoccuparti: se la documentazione è errata o incompleta, ti contatteremo all'indirizzo email o al numero di telefono con cui hai effettuato la registrazione.
Come faccio una voltura mortis causa?
Puoi fare questo tipo di voltura solo se sei l'erede o se convivevi con la persona a cui era intestato il contratto, che purtroppo è venuta a mancare. Per procedere, scrivici in chat.
Che dati e documenti mi servono per la voltura mortis causa?
Ti serviranno: - il modulo di autocertificazione che ti forniremo, e che dovrai scaricare, compilare, scansionare e rimandare firmato; - il codice fiscale della persona deceduta; - i dati e la carta d'identità della persona a cui dovrà essere intestato il contratto.
Con la voltura mortis causa dovrò pagare gli arretrati?
Purtroppo sì. A differenza degli altri tipi di voltura, quella "mortis causa" è gratuita; tuttavia, oltre al contratto, l'erede eredita anche tutti gli eventuali crediti o debiti nei confronti del fornitore.
Ho ricevuto un avviso per cambiare il contatore. Siete stati voi?
La sostituzione del contatore è di competenza del tuo distributore. Se vuoi saperne di più, accedi alla sezione "Supporto" e scopri come contattarlo.
Come faccio a capire se il contatore funziona correttamente ?
Se riscontri consumi anomali o interruzioni della fornitura, il contatore potrebbe essere guasto. Il sopralluogo tecnico ha un costo, quindi prima di richiedere la verifica controlla che non ci sia un'altra spiegazione, come un cambio delle tue abitudini di consumo, l'uso di più elettrodomestici in contemporanea o una sospensione della fornitura in corso a causa di fatture non pagate. Se continui a sospettare un guasto, accedi alla sezione "Supporto" e segnala il guasto che hai rilevato. Penseremo noi ad inoltrare la richiesta al tuo distributore. Se il distributore non dovesse rilevare un malfunzionamento ti sarà addebitato un costo.
Cosa si intende per "potenza"? E per "tensione"?
La potenza è la quantità di energia elettrica massima erogata dal contatore della luce, e viene misurata in Kilowatt (kW). La tensione, invece, è la differenza di potenziale elettrico che c’è tra due conduttori elettrici (ad esempio due cavi di rame), e può essere monofase (220V) o trifase (380V).
Quand'è necessario modificare la potenza del contatore della luce?
Se ti capita spesso che la luce salti quando utilizzi più elettrodomestici contemporaneamente, può essere una buona idea aumentare la potenza del contatore. Viceversa, se ritieni che l'attuale potenza sia eccessiva, puoi chiedere una riduzione. Se hai un dubbio e vuoi una consulenza puoi scriverci un'email o contattarci via chat.
Come faccio a modificare la potenza o la tensione del contatore?
Puoi farlo in maniera semplificata sia da app che da web. Vai su "Monitora e gestisci", poi su "Gestisci" e cerca l'opzione di cui hai bisogno: si chiama "Modifica la potenza".      
Quanto tempo ci vuole per modificare la potenza o la tensione del contatore?
Se non è necessario un sopralluogo da parte di un tecnico, ci vogliono solitamente dai 2 ai 5 giorni lavorativi; viceversa, se il tuo distributore ritiene di dover mandare una persona ti comunicherà le tempistiche relative al tuo caso.
Cosa si intende per "sopralluogo tecnico"?
Quando il tuo distributore non è in grado di modificare la potenza o la tensione a distanza, o di effettuare da remoto altre prestazioni tecniche da te richieste, deve inviare un tecnico per compiere questa operazione, che prende appunto il nome di "sopralluogo".
Come faccio a leggere la bolletta della luce?
La nostra bolletta è semplificata: all'interno trovi la spiegazione di tutte le voci di costo, tradotte dal "burocratese". Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti, scarica la guida alla lettura della bolletta dalla tua area personale.
Cosa significa "Addebito CMOR"?
È un importo richiesto dal tuo precedente fornitore, che sostiene di esserti creditore per una o più bollette non pagate. Contattalo per ricevere ulteriori informazioni.
Cosa sono gli "oneri di sistema"?
Sono costi relativi ad attività di interesse collettivo, come il bonus sociale o lo sviluppo delle energie rinnovabili: vengono pagati da tutti, indipendentemente dal fornitore.
Chi regola il mercato dell’energia e del gas?
L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA). Si tratta di un organismo indipendente che ha il compito di tutelare i consumatori e di promuovere la concorrenza, l’efficienza e la diffusione dei servizi di fornitura.
Qual è la differenza tra distributore e venditore?
Il distributore si occupa di svolgere tutte le operazioni "tecniche" sulla rete di distribuzione: tra le altre cose allaccia i clienti alla rete del gas o della luce, attiva o disattiva la fornitura, sposta il contatore, ne aumenta o diminuisce la potenza, ripara i guasti e legge i consumi. Il venditore, invece, acquista il gas e l'energia all'ingrosso e li vende al cliente finale; si occupa inoltre di tutte le operazioni commerciali e amministrative (come la firma del contratto e l'invio delle bollette). Noi siamo un venditore (o un fornitore) di energia; se vuoi conoscere il nome del tuo distributore, lo trovi sul sito dell'ARERA o sulla tua bolletta.
Di recente ho cambiato fornitore. Posso comunque caricare una bolletta?
Certo: penseremo noi a stimare il tuo consumo annuo partendo da quello parziale. Per maggiori info, leggi questo articolo.
Cosa s'intende per "cliente tipo"?
Con "cliente tipo" s'intende un cliente "ideale" che ha delle caratteristiche e un consumo annuo definite dall'ARERA. Si tratta di uno standard che torna utile, per esempio, durante l'aggiornamento dei prezzi del mercato tutelato, oppure quando si vuole indicare quanto i fornitori possono incidere sull'importo di una bolletta. Per le forniture luce si considera "cliente tipo" una famiglia che ha una tariffa "domestico residente", 3 kW di potenza impegnata e un consumo annuo di 2.700 kWh. Per le forniture gas, invece, si considera "cliente tipo" una famiglia che ha il riscaldamento autonomo e un consumo annuo pari a 1.400 Smc.
Che fine ha fatto il concorso?
È finito. Ecco la lista delle persone che sono uscite vincenti dall'estrazione, con il cognome oscurato per ragioni di privacy: Adam B. Alberto M. Alessandro B.B. Alessandro D.T. Alessandro F. Alessio S. Alfredo M. Alice T. Andrea L. Andrea S. Andrea V. Andrea Z. Anna B. Antonella P. Antonio B. Carla C. Claudia M. Clorinda B. Cosma N. Daniela S. Daniela S. Danillo G. Davide M. Debora F. Denis L. Denis Z. Domitilla R. Edoardo M. Elena R. Emanuela P. Enzo M. Eugenio F. Federica N. Federico A. Francesca V. Francesco C. Francesco F. Francesco M. Francesco P. Francesco T. Francesco V. Gabriele D.A. Gennaro C. Giancarlo G. Gianluca F. Gioele M. Giorgia R. Giovanna C. Giovanni A. Giovanni C. Giulia M. Giulia S. Ivan D. Jasmina C. Leandro P. Lisa G. Lorenzo P. Luca F. Luca M. Luca S. Luciano I. Luigi Z. Luigia C. Marco L. Marco M. Marco S. Maria F. Maria C. Maria Teresa N. Marica L. Mariella F. Matteo T. Mattia P. Michele D.S. Natascia M. Nicolas P. Nicolò M. Paolo B. Paolo T. Pasqualina V. Patrizia G. Pietro V. Roberto A. Roberto H. Roberto V. Rosa C. Rubens B. Sara L. Saverio D.M. Sergio M. Sharon V. Simona G. Simone B. Stefano V. Vincenzo D.M. Vincenzo D.P. Vincenzo Z. Virginia M. Virginio R. Vittorio Z. Come forse saprai, avevamo previsto che una parte del premio andasse in beneficienza. Quando tutti i voucher saranno stati utilizzati aggiorneremo questa risposta, inserendo la cifra totale devoluta al Banco Alimentare.
Cosa sono le "perdite di rete"?
Dal 1° luglio 2021, tutti i fornitori di energia sono obbligati a esporre, sia sul sito che all’interno delle condizioni economiche, il prezzo dell'elettricità "comprensivo delle perdite di rete". Con "perdite di rete" s'intendono le dispersioni naturali dell’elettricità durante il trasporto dalla centrale a casa tua. L'ARERA, cioè l'organismo che regolamenta il mercato dell'energia, le fissa per convenzione al 10,2% dell'elettricità utilizzata. Facciamo un esempio: un fornitore di energia che stabilisce il prezzo dell'elettricità a 0,060 €/kWh. A questo prezzo, aggiungiamo quel famoso 10,2%: 0,060 €/kWh * 1,102 Il risultato, cioè 0,06612 €/kWh, è il prezzo "comprensivo di perdite". Tieni presente che le perdite di rete sono sempre esistite; l’unica differenza è che prima di luglio 2021 venivano esposte solo dentro le bollette, mentre oggi devono essere visibili anche prima della firma del contratto, così da assicurare maggiore trasparenza.
In cosa consiste la promo "NeNvenuto30"?
È presto detto: ti permette di ricevere 30 € di sconto (2,5 € al mese) sul primo anno di ogni fornitura che attivi. Questa promozione scade il 27 luglio 2022. Per ottenere lo sconto, parti da questo link, scopri la tua rata e sottoscrivi il contratto.
Posso cambiare l'email con cui accedere all'area personale?
Contattaci in chat o fatti richiamare: cercheremo di aiutarti.
Non riesco a registrarmi. Cosa posso fare?
Scrivici in chat, oppure fatti richiamare: ti aiuteremo a risolvere il problema.
Mi hanno mandato un invito. Lo sconto è cumulabile con un’altra promo in corso?
Purtroppo no: è possibile inserire un solo codice per fornitura. In compenso, appena passerai a NeN riceverai un tuo codice personale, con cui potrai invitare altre persone e provare ad azzerare la tua rata.
Sto già usufruendo di una promo. Posso comunque invitare amici e ricevere sconti?
Purtroppo no: è possibile inserire un solo codice per fornitura. In compenso, appena passerai a NeN riceverai un tuo codice personale, con cui potrai invitare altre persone e provare ad azzerare la tua rata.
Come faccio a invitare gli amici?
Ti basta inviare il codice sconto che trovi nella tua area personale (cercalo nella sezione “Invita”). Puoi copiarlo e incollarlo manualmente o usare il grosso pulsante “invita” e condividerlo sui social o per email.
Quante persone posso invitare?
Circa 50 milioni. In Italia ci sono 30 milioni di forniture luce e 20 milioni di forniture gas; se pensi di poter convincere tutta questa gente, rimboccati le maniche!
Se vado via da NeN perdo gli sconti di "Azzera la tua rata"?
Perderai gli eventuali sconti previsti per i mesi successivi alla disdetta, ma non ti chiederemo indietro quelli che hai già percepito.
Cosa succede se la persona che ho invitato va via da NeN?
Succede che perderete gli sconti previsti per i mesi successivi alla disdetta. Non dovrete però restituire gli sconti che avevate già percepito.
Perché non ricevo più lo sconto di "Azzera la tua rata"?
Può dipendere da più di un fattore. Forse si sono esauriti i 12 mesi della promozione, o forse la persona che avevi invitato ha cambiato fornitore. Puoi scoprire il motivo all’interno della tua area personale. In ogni caso, non c’è un limite alle persone che puoi invitare, quindi sei sempre in tempo per sbloccare altri sconti!
Posso usare il codice di "Azzera la tua rata" per attivare una fornitura a mio nome?
Va un po’ contro allo spirito dell’iniziativa, però sì: puoi farlo. Una fornitura è pur sempre una fornitura 😊
Cosa succede se lo sconto supera l’importo della rata?
Succede che quella rata sarà azzerata. Se hai altre forniture, la differenza andrà ad abbassare l’importo di quella con la rata più bassa; se avevi solo quella che hai azzerato, salveremo la differenza e la useremo per abbassare la tua rata quando tornerà ad avere un importo superiore a 0 €.  Questo vale anche per eventuali nuovi sconti: saranno tutti conservati e ti saranno riconosciuti al momento del ricalcolo, oppure il giorno in cui dovessi decidere di cambiare fornitore.
Ho azzerato la mia rata. Posso continuare a invitare i miei amici?
Certo. Se hai altre rate, i nuovi sconti saranno applicati su quella più bassa; se non ne hai, li salveremo nel “cuscinetto” e ne terremo conto al momento del ricalcolo, o il giorno in cui dovessi decidere di cambiare fornitore.
Dove trovo le condizioni dell’iniziativa "Azzera la tua rata"?
Le trovi qui. Ma ti avvisiamo: è un documento legale, quindi molto tecnico. Se qualcosa non dovesse esserti chiara, scrivici in chat tutte le domande che vuoi.
Mi conviene di più chiudere il contratto o fare la voltura?
Dipende: la voltura è a carico della persona che entra, e consente di mantenere il servizio attivo, mentre la disattivazione è a carico della persona che esce, e comporta l'interruzione del servizio. A quale categoria appartieni?
Come faccio a disattivare il contatore?
Scrivici un'email indicando: - il codice POD (se si tratta di una fornitura luce) o il codice PDR (se si tratta di una fornitura gas). Il primo è formato da 14 o 15 caratteri alfanumerici, il secondo da 14 cifre. Puoi trovarli nella tua bolletta; - il codice fiscale del soggetto a cui è intestata la fornitura; - la data a partire dalla quale hai richiesto la disattivazione. Dal momento in cui presenti la richiesta, il tuo distributore ha 10 giorni di tempo per disattivare il contatore. Per farlo ti addebiterà un costo: noi lo includeremo nella tua fattura di chiusura, insieme al nostro costo che è di 20,49 € + IVA. 
Ho lasciato NeN entro 14 giorni dalla firma. Quando sarà chiuso il contratto?
Il tuo contratto non era stato ancora attivato: l'attivazione vera e propria sarebbe arrivata al termine dei 14 giorni, quindi rimarrai con il tuo vecchio fornitore. Ma non portiamo rancore: se un giorno cambierai idea saremo pronti a darti il NeNvenuto!
Ho chiesto di disattivare la fornitura. Quando sarà chiuso il mio contratto?
Il tuo distributore ha 10 giorni lavorativi di tempo per effettuare fisicamente il distacco. A seguito dell'interruzione ti invieremo l'ultima bolletta, detta appunto "di chiusura".
Ho cambiato fornitore. Quando sarà chiuso il mio contratto?
Tendenzialmente tra i 33 e i 62 giorni. A seguito dell'interruzione ti invieremo l'ultima bolletta, detta appunto "di chiusura".
Ho richiesto una voltura. Quando sarà chiuso il mio contratto?
Con la voltura il contratto non viene chiuso: quello che succede è che cambia l'intestatario. La richiesta deve essere presentata almeno 2 giorni lavorativi prima della data di chiusura: se hai rispettato queste tempistiche, la voltura sarà effettiva dal giorno che hai indicato. A seguito dell'interruzione ti invieremo l'ultima bolletta, detta appunto "di chiusura".
Posso ricevere la bolletta in formato cartaceo?
Purtroppo no. Siamo 100% digitali ed ecologici: rilasciare fatture cartacee andrebbe contro i nostri valori. Hai però la possibilità di stampare la tua bolletta: scaricala dalla sezione "Dettagli rata e pagamenti".
Come posso inviare un reclamo?
Accedi alla tua area personale: in fondo alla home, sulla sinistra, troverai la voce "Reclami". Ti ricordiamo che, se vuoi, puoi segnalarci qualsiasi problema inerente al servizio, alla rete o alla fatturazione, anche senza esporre reclamo: cercheremo di risolverlo nel minor tempo possibile.
Cos'è il "diritto di ripensamento"?
È la possibilità di recedere dal contratto ancor prima dell'attivazione della fornitura: dal momento in cui firmi, hai 14 giorni solari per cambiare idea e annullare tutto. Alcuni concorrenti ti costringono a compilare e spedire moduli complicati, ma noi preferiamo la trasparenza: potrai esercitare il ripensamento dalla tua area personale.
La mia fornitura gas può essere sospesa o interrotta?
La fornitura può essere sospesa in caso di mancato pagamento: per maggiori dettagli, consulta l'articolo 6 delle condizioni generali del contratto.
La mia fornitura luce può essere sospesa o interrotta?
La fornitura può essere sospesa in caso di mancato pagamento: per maggiori dettagli, consulta l'articolo 9 delle condizioni generali del contratto.
In che modo utilizzate i miei dati personali?
È un tuo diritto chiederlo ed è nostro dovere risponderti: trovi tutte le informazioni del caso nella nostra privacy policy.
In che modo utilizzate i cookie?
Lo facciamo con il massimo rispetto della legge e della tua privacy: per saperne di più, leggi la nostra cookie policy.
Cosa succede quando attivo la mia fornitura?
Succedono un sacco di cose: la parte migliore è che te le spiegheremo tutte, così potrai sempre sapere quello che stiamo facendo e se c’è qualcosa che devi fare tu.
Posso cambiare la mia tariffa da "residente" a "non residente" (o viceversa)?
  Certo: scrivici in chat o fatti richiamare. Ci occuperemo noi di tutto. Tieni presente che il tuo distributore potrebbe addebitarti il costo dell’operazione: nel caso, pagheresti 25,88 € + IVA, una-tantum. In più, devi considerare il nostro costo che è di 25,20 € + IVA. Cambiare la tariffa, inoltre, influisce sulla spesa annua: i “non residenti” non pagano il canone TV, ma sono soggetti a una quota aggiuntiva di 72,85 € annui. Inoltre, se hanno un contatore di potenza pari o inferiore a 3 kW, i “non residenti” perdono l’agevolazione accise, che vale fino a 40 € all’anno. Per fare un esempio, se il tuo contatore ha una potenza di 3 kW e passi da “residente” a “non residente”, pagherai circa 62 € all’anno in più, oltre a sostenere l’eventuale costo richiesto dal distributore. Ovviamente vale anche il contrario: se passi da “non residente” a “residente”, risparmierai più o meno la stessa cifra. Per questo motivo, a seguito della modifica dovremo ricalcolare la tua rata.
Com'è fatto il contratto? E le condizioni economiche?
Il nostro contratto è composto da queste sezioni: - una pagina di sintesi, che riassume gli otto punti principali; - la richiesta di fornitura, dove sono riportati tutti i dati che ci hai comunicato; - le condizioni particolari, in cui riepiloghiamo le condizioni economiche dell’offerta e ti spieghiamo come funziona la rata fissa; - le condizioni generali, che purtroppo sono molto tecniche. Abbiamo aggiunto alcune note per spiegare le parole e le espressioni più complicate; - l’informativa privacy, nella quale spieghiamo come trattiamo i tuoi dati personali; - il modulo di ripensamento, che in realtà non ti serve: se cambi idea entro 14 giorni, puoi annullare il contratto direttamente online. Abbiamo inserito la versione cartacea perché siamo obbligati a farlo. Se fosse stato per noi avremmo progettato un contratto ancora più semplice, ma a volte le normative pongono vincoli impossibili da superare. Se non siamo stati chiari a sufficienza, non esitare a scriverci in chat.
Dove trovo il contratto? E le condizioni economiche?
Li trovi dopo aver completato la registrazione, che – è giusto precisarlo – non ti obbliga in alcun modo ad attivare una fornitura. Una volta creato il tuo account, ti troverai nella pagina di sottoscrizione: il contratto si trova in basso, insieme alle schede di riepilogo dell’offerta. Se preferisci non registrarti puoi scaricare questo fac-simile (per la luce) o questo (per il gas). 
C'è un'assicurazione per i clienti finali gas?
Chiunque usi, anche occasionalmente, gas metano o altro tipo di gas fornito tramite reti di distribuzione urbana o reti di trasporto, beneficia in via automatica di una copertura assicurativa contro gli incidenti da gas, ai sensi della deliberazione 223/2016/R/gas dell’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico. La copertura assicurativa è valida su tutto il territorio nazionale; da essa sono esclusi: a) i clienti finali di gas metano diversi dai clienti domestici o condominiali domestici, dotati di un misuratore di classe superiore a G25 (la classe del misuratore è indicata in bolletta); b) i consumatori di gas metano per autotrazione.  Le garanzie prestate riguardano la responsabilità civile nei confronti di terzi, gli incendi e gli infortuni, che abbiano origine negli impianti e negli apparecchi a valle del punto di consegna del gas (a valle del contatore).  L’assicurazione è stipulata dal CIG (Comitato Italiano Gas) per conto dei clienti finali. Per ulteriori dettagli in merito alla copertura assicurativa e alla modulistica da utilizzare per la denuncia di un eventuale sinistro, contatta lo Sportello per il consumatore di energia al numero verde 800.166.654 o con le modalità indicate nel sito internet www.autorita.energia.it.
Quali sono i vostri standard di qualità e i relativi indennizzi automatici?
Come ogni altro fornitore che vende, siamo tenuti a rispettare certi standard qualitativi e a riconoscere in automatico degli indennizzi se non riusciamo a esserne all'altezza. Trovi i nostri standard specifici e generali in questo documento, insieme alla descrizione degli indennizzi.
Ho attivato un contatore. Dove trovo i documenti per gli accertamenti di sicurezza?
Li trovi qui sotto: sono tutti i documenti previsti dalla delibera 40/2014/R/gas, compresi quelli citati al comma 11.6: - scarica l'allegato F/40 (il modulo informativo per le richieste di preventivazione di lavori pervenute al fornitore); - scarica il modulo H; - scarica il modulo I.
Voglio richiedere il bonus sociale gas. Come faccio a capire se sono un cliente diretto o indiretto?
Sei un cliente diretto se hai il riscaldamento autonomo e sei il titolare del contratto di fornitura. Se invece hai il riscaldamento centralizzato, sei un cliente indiretto: in questo caso puoi richiedere il bonus anche se la fornitura è intestata al condominio.
Ho sia una fornitura individuale che una centralizzata. Posso richiedere il bonus sociale gas?
Certo: il bonus sociale gas è riconosciuto anche alle forniture miste, sempre che chi lo richiede sia in possesso dei requisiti.
In casa ho la bombola. Posso richiedere il bonus sociale gas?
Purtroppo no: il bonus viene concesso solo per le forniture servite da gas naturale trasportato dalle reti di distribuzione.
In casa ho il GPL. Posso richiedere il bonus sociale gas?
Purtroppo no: il bonus viene concesso solo per le forniture servite da gas naturale trasportato dalle reti di distribuzione.
Non ho riscosso il bonus sociale gas qando dovevo. Cosa faccio?
Puoi richiedere la riemissione del bonifico, compilando e presentando il modulo G entro un mese dalla data di scadenza indicata sulla comunicazione di SGate.
L'intestatario del bonus sociale gas è deceduto. Continuerò a ricevere il bonus?
Se sei il legittimo erede, sì: devi presentare al tuo comune di residenza i documenti che lo provano, il numero identificativo della domanda originaria e il modulo G bis.
Ricevo il bonus sociale gas, ma il numero dei componenti del mio nucleo familiare è cambiato. Cosa faccio?
Per il momento nulla: questo tipo di variazione può essere comunicato solo al momento del rinnovo. Se sono scaduti i 12 mesi e vuoi presentare una nuova domanda, assicurati di inviare i dati aggiornati.
Ricevo il bonus sociale gas, ma ho cambiato indirizzo. Che faccio?
Se il riscaldamento è autonomo riceverai quanto dovuto per l'intero periodo di agevolazione nella bolletta di chiusura. Se invece hai il riscaldamento centralizzato potrai comunicare la variazione solo al momento del rinnovo.
Ero un cliente diretto, ma ora sono un cliente indiretto. Continuerò a ricevere il bonus sociale gas?
Quando passi da una fornitura individuale a una centralizzata, l'erogazione del bonus ti viene riconosciuta nella fattura di chiusura del tuo contratto.
Ero un cliente indiretto, ma ora sono un cliente diretto. Continuerò a ricevere il bonus sociale gas?
Se eri un cliente indiretto il bonus ti era stato riconosciuto in un unica soluzione per 12 mesi. Per continuare a ricevere il bonus, presenta una nuova DSU entro un mese dal termine del periodo di agevolazione.
Ricevo il bonus sociale elettrico, ma il numero dei componenti del mio nucleo familiare è cambiato. Cosa devo fare?
Per il momento nulla: questo tipo di variazione può essere recepita solo al momento della presentazione della nuova DSU.
Ricevo il bonus sociale elettrico, ma il mio reddito è cambiato. Cosa faccio?
Per il momento nulla: questo tipo di variazione verrà recipita nel momento in cui presenterai la nuova DSU.
Ricevo il bonus sociale elettrico, ma ho cambiato indirizzo di residenza. Cosa faccio?
Nulla: riceverai la parte restante del bonus nella fattura di chiusura relativa al POD a cui è associato il bonus.
Il valore del bonus sociale elettrico per disagio fisico è uguale per tutti?
No: il bonus elettrico per disagio fisico è suddiviso in fasce (una minima, una media e una massima). L'assegnazione viene calcolata dal sistema informatico che gestisce le agevolazioni, sulla base di quanto certificato dalla ASL. Visita questa pagina per effettuare una simulazione del tuo bonus. 
Ho installato nuove apparecchiature. Posso chiedere un aumento del bonus sociale elettrico per disagio fisico?
Certo: puoi farlo sia se hai installato nuove apparecchiature elettromedicali, sia nel caso in cui sia necessario utilizzare quelle vecchie per un maggior numero di ore al giorno. Prima di presentare la richiesta, effettua una simulazione a questa pagina per accertarti che la modifica sia sufficiente a far scattare l'aumento del bonus. Se è così, compila il modulo B barrando la voce “variazione apparecchiature”.
Ricevo il bonus sociale elettrico per disagio fisico, ma ho smesso di utilizzare le apparecchiature. Cosa faccio?
Informaci il prima possibile: in caso contrario potresti incorrere nella restituzione degli importi ricevuti.
Se cambia l'intestatario del contratto cosa succede al bonus sociale elettrico per disagio fisico?
Dipende. Se il nuovo intestatario è la persona malata, non succede nulla: il bonus continuerà a essere erogato senza interruzioni. Se invece il nuovo intestatario è un soggetto che non vive insieme alla persona malata, il bonus cessa di essere corrisposto.
Ricevo il bonus sociale gas, ma il mio reddito è cambiato. Cosa faccio?
Questo tipo di modifica sarà recepita in automatico quando invierai la nuova DSU. Per il momento, dunque, non devi fare nulla.
Posso controllare se ho pagato le bollette?
Certo: ti basta accedere alla sezione "Pagamenti e fatture" della tua area personale.
Il cambio contatore promosso dall'ARERA è veramente gratuito?
Sì: non devi pagare nulla.
Ho pagato una bolletta scaduta. Ve lo devo segnalare?
Se hai pagato con carta di credito, non devi svolgere nessun'altra operazione. Se invece hai pagato con bonifico, assicurati di inviarci la ricevuta il prima possibile: in caso contrario potresti incorrere in spese aggiuntive o problemi con la fornitura. Puoi caricare la prova di avvenuto pagamento dalla tua area personale. 
Posso ricevere a un'email diversa l'avviso dell'emissione della bolletta?
Contattaci in chat o fatti richiamare: studieremo il tuo caso e cercheremo di capire come aiutarti.
Come faccio a leggere la bolletta del gas?
La nostra bolletta è semplificata: all'interno trovi la spiegazione di tutte le voci di costo, tradotte dal "burocratese". Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti, scarica la guida alla lettura della bolletta dalla tua area personale.
Come posso pagare le fatture arretrate?
Puoi farlo accedendo alla sezione "Dettagli rata e pagamenti" dalla tua area personale.
Cosa significa "Smc"? Come lo calcolate?
"Smc" significa "Standard metro cubo": si tratta dell'unità di misura con cui viene misurato il gas ai fini della fatturazione, e si ottiene moltiplicando i metri cubi registrati dal contatore per un coefficiente di conversione, che varia in base alla località, adattandosi alla pressione e alla temperatura. La nostra offerta gas, come quelle di tutti i fornitori, ne prevede uno: lo esponiamo qui.
Cosa succede se dimentico di pagare la bolletta?
Riceverai innanzitutto un sollecito, e in seguito potresti incorrere in spese aggiuntive o all'interruzione del servizio. Se ancora non l'hai fatto, accedi alla sezione "Profilo" nella tua area personale e indica un metodo di pagamento ricorrente: è una condizione obbligatoria per avere una fornitura attiva con noi.
Perché devo pagare la bolletta se non ho consumato?
Perché la bolletta è costituita anche da corrispettivi fissi, che si pagano indipendentemente dai consumi.
Perché devo pagare le spese per il trasporto e la gestione del contatore?
Perché quei costi coprono le attività e le infrastrutture necessarie a far arrivare l'energia e il gas a casa tua. Noi facciamo da intermediari presso la società di distribuzione, senza aggiungere altri costi.
Cosa succede se non pago una fattura?
Per prima cosa, ovviamente ti avvisiamo (via email, via app e nella tua area personale). Nel caso in cui le fatture dovessero continuare a rimanere insolute, saremmo costretti a inviarti un sollecito ufficiale, con raccomandata o PEC, dandoti un preavviso di sospensione della fornitura, che includerà i termini entro i quali dovrai provvedere a pagare la fattura (almeno 10 giorni per il sollecito via PEC, almeno 15 in caso di raccomandata).  Se non dovessi pagare le fatture entro questi termini, dovremo chiedere al tuo distributore di sospendere la fornitura. Se dovesse venire fuori che abbiamo chiesto la sospensione senza rispettare le condizioni viste sopra, avrai diritto a un indennizzo automatico, nell'ammontare e con le modalità previste dall'ARERA. Questi importi sono definiti annualmente: puoi trovarli nella tua bolletta, ai sensi della delibera dell'Autorità n° 67/13 e s.m.i. Se desideri maggiori dettagli, leggi le nostre condizioni contrattuali. Le trovi dopo aver eseguito la registrazione, prima di sottoscrivere la fornitura.
Dove trovo il contratto del Robo?
Lo trovi nella tua area personale, all'interno della sezione "Robo". Se non hai ancora il Robo, puoi scaricarlo prima di confermare la richiesta. Puoi anche scaricare questo fac-simile.
Posso cambiare la data d'installazione del Robo?
In caso di emergenza, certo che sì. Se non hai ancora ricevuto la chiamata di conferma, puoi aspettare la telefonata e comunicare la nuova data a voce. In caso contrario accedi alla tua area personale, entra nella sezione "Robo", seleziona il Robo che hai richiesto e premi "Modifica" per cambiare la data.
Come faccio a restituirvi il Robo?
Non devi farlo per forza. Rimarrà inerte, e spento, nel tuo quadro elettrico. Se vuoi proprio restituircelo, scrivici in chat.
Il Robo non funziona. Cosa faccio?
Per prima cosa, controlla che non ci sia stato un blackout. Se è saltata la corrente, prova a riattivarla dall’interruttore centrale. Assicurati inoltre che il router sia connesso a internet. Se il problema non si risolve, contatta il tuo provider, cioè l'azienda che ti fornisce la connessione alla rete. Se hai cambiato la password del Wi-Fi, devi riconfigurare il Robo. Avvicinati al quadro elettrico e segui le istruzioni. Se invece niente di tutto questo ha funzionato, potrebbe trattarsi di un problema temporaneo. Aspetta qualche ora. Se non si risolve, contattaci.
Ho cambiato un elettrodomestico. Cosa faccio?
Accedi all'area personale, entra nella sezione "Elettrodomestici", trova quello che hai cambiato e premi il pulsante "Sostituisci". A quel punto segui i passaggi e compila la scheda del nuovo modello.
Come faccio a eliminare un elettrodomestico?
Accedi all'area personale, entra nella sezione "Elettrodomestici", trova quello che vuoi eliminare e premi il pulsante "Elimina".
Come vengono utilizzati i dati del Robo?
Vengono utilizzati per fare le analisi e i report che ti mostriamo in app. Sono anche usati in forma anonima per creare comparative tra te e altri NeNner. Trovi tutto nella pagina dedicata al trattamento dei dati personali raccolti dal Robo.
Cosa succede se il Robo si guasta?
  Puoi provare a risolvere seguendo queste istruzioni. Se il problema persiste, scrivici in chat o manda un'email a supporto@nen.it: indagheremo sulle cause e cercheremo di sistemare le cose, a distanza o inviando un tecnico. Non sappiamo dirti adesso se l'intervento del tecnico sarà a carico nostro o a carico tuo: dipende dal tipo di problema.
Posso avere più di un Robo sulla mia fornitura?
Purtroppo no: a oggi è possibile avere al massimo un Robo per singola fornitura (POD).
Cosa succede se ho più di un quadro elettrico?
Il Robo analizza solo i consumi del quadro elettrico in cui è installato o del cavo di fase su cui è montata la sua pinza amperometrica. Se hai più di un quadro elettrico o di un cavo di fase, ti chiederemo su quale quadro/cavo installarlo. Noi ti consigliamo di installarlo su quello che alimenta il maggior numero di elettrodomestici.
Ci sono dei momenti in cui si consuma 0 kWh?
Tendenzialmente no: di solito c’è sempre un consumo latente che deriva dagli stand-by e da altri piccoli consumi.
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Scopri quanto ti costano gli sprechi di energia.
GREEN E AMBIENTE
Com'è messa l’Italia con le fonti rinnovabili?
La risposta breve è “bene ma non benissimo”.
LUCE E GAS
Sul mercato tutelato il prezzo varia ogni 3 mesi
La parte peggiore è che lo fa in modo imprevedibile.
GREEN E AMBIENTE
Cinque domande sulle rinnovabili
Tra cui “quanto costano” e “perché dovrebbero interessarti”.
PARLIAMONEN
Il nostro payoff è “Non pensare all’energia”
Sembrano parole vuote, ma se ci pensi hanno un loro senso.
ENERTECH E FUTURO
La storia di come siamo nati
Nel caso Netflix volesse dedicarci un documentario.
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