Se hai l’impressione che alcune discussioni sulla sostenibilità e sul cambiamento climatico siano un po’ sparite dai giornali, non hai tutti i torti. Sicuramente certe questioni di attualità hanno catturato la nostra attenzione più di altre, in questi anni, ma le COP, gli scioperi per il clima o i grandi passi fatti dalla politica climatica europea hanno sempre minore spazio e vengono raccontati con poco clamore. Per esempio, sapevi che a fine maggio Teresa Ribera – Vicepresidente della commissione europea e Commissaria europea per la concorrenza – ha annunciato che l’Unione europea è sulla buona strada per raggiungere il primo obiettivo del Green Deal? In poche parole, siamo all’1% dal raggiungere il dimezzamento delle emissioni europee da inizio ‘900. Però se n’è parlato poco, pochissimo, forse perché si è parlato così tanto e con così tanta approssimazione di sostenibilità da svuotare un po’ il significato di questa parola. Ecco perché persone come Silvia Moroni vogliono restituire a questa disciplina il suo senso partendo dai numeri e dai fatti, senza pesantezza o giudizio. Così le abbiamo fatto qualche domanda sul suo lavoro, sulle azioni sostenibili che funzionano davvero e su quelle che funzionano pure, ma non come ci aspetteremmo.