Questo avrebbe potuto essere un autunno come gli altri, quel periodo in cui non facciamo altro che battibeccare con i colleghi in lutto per la fine dell’estate, cercando di convincerli che zucca, foliage e pori sudoriferi finalmente asciutti siano una gran cosa. E invece niente, passiamo le nostre giornate a parlare di gas.
È già dura digerire il fatto che, non essendoci valide alternative “bio”, dobbiamo comprare gas naturale (e compensare tutte le emissioni dei nostri acquisti); averlo tutti i giorni sulla punta della lingua, però, è abbastanza spiacevole.
Sappiamo che non è un problema solo nostro, ma forse anche tuo: non c’è modo di sottrarsi alla mole di notizie sugli aumenti del prezzo del gas, anche se non tutte le cose che si leggono in giro sono dette proprio benissimo.
Se così stanno le cose, dobbiamo fare la nostra parte. Oggi ci proviamo spiegandoti chi è che decide quanto costa il gas sul mercato.