LUCE E GAS
09 novembre 2022

Questo articolo viene aggiornato ogni volta che i prezzi del mercato tutelato subiscono una variazione significativa. La data in alto è riferita all'ultima volta in cui è stato modificato. Considera anche che abbiamo aggiornato la pagina con la nostra nuova offerta a 12 mesi. La prima versione è stata pubblicata il 20 aprile 2020.

 

Se segui con attenzione le vicende del mondo dell’energia – ci sono passatempi migliori, ma chi siamo noi per giudicare? –, forse avrai letto di un recente aumento dei prezzi luce e gas. Dal 1° ottobre al 31 dicembre 2021 i clienti che si trovano sul mercato tutelato spenderanno il 29,8% in più per le bollette della luce e il 14,4% per quelle del gas rispetto al trimestre precedente. Questo aumento fa seguito a un aumento più contenuto, ma comunque rilevante, avvenuto a luglio di quest'anno.


Si potrebbe dunque pensare che sia un ottimo momento per passare al mercato libero, e noi non possiamo che consigliarti di farlo, ma non per il motivo che potresti pensare. Come abbiamo approfondito in questo articolo, le condizioni economiche del mercato tutelato hanno una particolarità: vengono aggiornate ogni tre mesi da un organismo che si chiama ARERA. Ciò significa che nel trimestre successivo i prezzi cambieranno ancora, ed è impossibile sapere di quanto. Prima di spingerci così avanti nel tempo, però, proviamo a capire cos'ha portato a questo aumento.

 

Pikachu in versione detective

 

"Perché l’ARERA ha alzato i prezzi dell’energia?"

Come la maggior parte degli sconvolgimenti di quest'anno, l'aumento sembra essere dipeso dal coronavirus. In effetti, si è trattato di un "rimbalzo": ora che la maggior parte delle aziende ha ricominciato a lavorare, la domanda è cresciuta e i prezzi si sono alzati di conseguenza. Inoltre la Russia, che è la fonte principale da cui l'Italia si rifornisce di gas naturale, da gennaio scorso ha ridotto le forniture verso l'Europa, per dirottarlo verso l'Asia, e dal momento che nel nostro Paese oltre il 40% dell'elettricità viene prodotta proprio con il gas, i rincari hanno colpito anche le forniture luce. Infine, ogni anno produrre anidride carbonica diventa più costoso, per incentivare la transizione energetica.

"Com’è stato calcolato l'aumento?"

In genere l'ARERA fa i calcoli considerando la spesa di una famiglia tipo nell’anno scorrevole”. La “famiglia tipo” a cui si fa riferimento consuma 1.400 m3 di gas e 2.700 kWh di elettricità all’anno, con una potenza impegnata di 3 kW. Leggendo “anno scorrevole” a noi viene sempre in mente un calendario con le ruote, ma con questa definizione l'ARERA intende il periodo compreso tra il 1° ottobre 2020 e il 30 settembre 2021.

Una bambina che sgomma su una macchina giocattolo

 

"Gli aumenti sono inevitabili?"

Da un certo punto di vista, sì; il governo, tuttavia, sta cercando il modo di ridurne gli impatti. In particolare, secondo Open, potrebbe ridurre il peso degli oneri di sistema, cioè su quella parte della bolletta che serve a finanziare lo sviluppo delle energie rinnovabili e il “bonus sociale”, assegnato alle famiglie in difficoltà economiche.


È evidente, tuttavia, che è necessario cambiare il rapporto che abbiamo con le bollette. Serve un cambio di passo: capire l'importanza anche economica del passaggio alla rinnovabili e smettere di sprecare energia, sostituendo gli elettrodomestici poco efficienti ed evitando i tanti comportamenti sbagliati che cerchiamo di combattere con questo blog e con le Basi.

 

"Le variazioni di prezzo influiscono sulla rata fissa?"

In generale, no. Se hai sottoscritto con noi un'offerta con il prezzo bloccato per 36 mesi, hai “congelato” il prezzo di quel giorno per 3 anni, e questo ti permette di essere al riparo dalle fluttuazioni del mercato.

Se hai bloccato il prezzo per 12 mesi, il principio è lo stesso. Il prezzo di quel giorno non si sposterà di una virgola prima della scadenza.

Chi invece passerà a NeN dopo l'aggiornamento dei prezzi, potrebbe trovare dei costi più alti di quelli che sono disponibili oggi, perché anche i fornitori del mercato libero l'energia la devono acquistare, e se spendono di più per acquistarla sono costretti a rifarsi sui clienti. Tuttavia, quando lo farà, li bloccherà per un anno.

Premesso questo, la prima volta che abbiamo scritto questo articolo, i prezzi erano appena scesi. Così avevamo commentato:

 

In un trimestre in cui i prezzi scendono, [avere il prezzo bloccato] potrebbe sembrare più uno svantaggio che un vantaggio, ma le variazioni del mercato sono imprevedibili: nessuno sa cosa succederà nel prossimo trimestre, o in quello dopo ancora. Un eventuale aumento, dovuto a un inverno particolarmente freddo o a un evento imprevisto avvenuto in una qualsiasi parte del mondo, potrebbe cancellare il risparmio di tre mesi e rincarare parecchio i costi di quelli successivi.

Ora che questo scenario si è verificato, sarebbe facile farsi belli e dire "dovevi passare al mercato libero, te l'avevamo detto" e bla bla bla. La verità è che fra tre mesi i prezzi potrebbero abbassarsi, così come alzarsi di nuovo, e che invece di fare terrorismo, ti invitiamo a pensare a lungo termine. Preferisci un prezzo che cambia ogni tre mesi o un prezzo che rimane identico, a prescindere da quello che succede nel mondo?

È un po’ come quando decidi di comprare casa, e devi scegliere tra tasso fisso e tasso variabile: sono scuole di pensiero. A noi giocare d’azzardo non piace. Preferiamo dirti quanto pagherai con un anno di anticipo, e bloccare la voce di costo che più di tutte è soggetta a variazioni. Non c’è nulla di male ad affidarsi alla fortuna – solo, noi applichiamo un approccio diverso. Magari più noioso, ma senz’altro più sicuro.