In questo caso devi soltanto usarlo bene. L’unica grande cosa da sapere è che il frigo utilizza l’energia per mantenere stabile la temperatura interna. Ciò significa che già solo posizionarlo lontano da fonti di calore equivale a farlo lavorare meglio. Certo, parliamo dell’elettrodomestico più ingombrante di tutti, quindi non sempre si ha del margine di manovra in questo senso; più semplice è accertarsi che ci siano almeno dieci centimetri di spazio tra il retro e la parete, così come evitare di aprirlo e chiuderlo in continuazione. Oltre a ciò, ecco un elenco puntato di piccoli accorgimenti che ti aiuteranno a consumare meno:
- posiziona gli alimenti nel modo giusto. Gli scomparti più bassi sono anche quelli più freddi, quindi vanno bene per la carne e il pesce, mentre i ripiani in cima, più caldi, sono ideali per i formaggi e i latticini. I cibi aperti possono stare in mezzo, ma prima di metterli in frigo falli raffreddare;
- allo stesso modo, non riporre in alto oggetti di grandi dimensioni, che potrebbero intrappolare il calore e costringere il frigo agli straordinari;
- ricorda che il frigo non è un ostello per pinguini. Una temperatura compresa tra 4° e 6° è più che sufficiente per conservare i cibi e ti evita di sprecare elettricità inutile. Allo stesso modo, al congelatore bastano -19° per fare il proprio lavoro;
- già che parliamo di freezer, cerca di limitare la formazione del ghiaccio, sbrinandolo di tanto in tanto, e controlla che le guarnizioni siano in buono stato. Sempre per lo stesso motivo, evitare la dispersione del calore;
- per finire con una banalità, il frigo ogni tanto va pulito: questo significa anche spolverare la parte posteriore, troppo spesso dimenticata.