Nel mondo dell’energia, ogni fornitore che propone un’offerta riservata ai clienti residenziali ha l’obbligo di preparare e pubblicare la relativa “scheda di confrontabilità”. Come suggerito dal nome, si tratta di un documento che serve a fare un paragone: mette infatti a confronto la spesa annua che una “famiglia media” sosterrebbe con quel particolare fornitore rispetto a ciò che pagherebbe scegliendo il mercato tutelato. Tutte le schede di confrontabilità tengono conto:
- di eventuali costi previsti dal contratto per “servizi aggiuntivi”, diversi cioè dalla semplice fornitura di energia elettrica o gas;
- di possibili modalità di variazione del prezzo e delle relative modalità di calcolo;
- degli sconti e dei bonus previsti dall’offerta;
- di ulteriori dettagli sull’offerta e sulle modalità di applicazione.
Ci sono invece alcuni parametri che non vengono presi in considerazione, ma ne parliamo dopo il prossimo paragrafo.