LUCE E GAS
18 giugno 2021


Abbiamo aggiornato questo articolo il 3 ottobre 2023: dopo 2 anni e mezzo di collaborazione, noi e 3Bee abbiamo scelto di salutarci. Ma se a te interessa sapere come dare una mano alle api, questo articolo è ancora un'ottima risorsa.
 

Basta parlare di energia. Oggi vi facciamo conoscere degli amici: sono i ragazzi di 3Bee e in quest’articolo vi spieghiamo cosa ci fa un fornitore di luce e gas in mezzo alle api. Non vogliamo darci all’apicoltura, anche se certe volte il pensiero ci sfiora: sarebbe più bello produrre miele che avere a che fare ogni giorno col burocratese. Alla fine, però, è meglio che ognuno faccia il proprio mestiere.

 

Per fortuna quelli di 3Bee ne sanno più di noi sulle api

Però una cosa in comune ce l’abbiamo: cerchiamo di aiutare le persone a essere più consapevoli del mondo in cui vivono. Almeno, ci proviamo. Noi lo facciamo vendendo energia 100% green e dando consigli su come usarla al meglio, loro sfruttano l’innovazione e la tecnologia per proteggere la salute delle api, fondamentali per mantenere l’equilibrio dell’ecosistema. A questo proposito sarebbe utile conoscere un po’ di dati: secondo il WWF, il cambiamento climatico è uno dei maggiori pericoli per la sopravvivenza delle api e degli altri impollinatori. Gli apicoltori italiani di Unaapi sostengono che la produzione di miele sia calata dell’80% a seguito della siccità del 2017. Il problema non è solo il miele: i fiori non riescono a produrre nettare e polline e di conseguenza le api non possono impollinare le colture agricole, compromettendone la produzione. Insomma, avrai capito che api e persone dipendono molto più le une dalle altre di quanto si creda. Povere loro, e poveri noi. 

Non potevamo starcene con le mani in mano

 

In un’ottica di controllo climatico ha poco senso pensare solo al proprio orto. Ci spieghiamo meglio: noi vendiamo energia e ce la mettiamo tutta per fare in modo che il nostro lavoro abbia il minor impatto possibile sull’ecosistema. Compriamo elettricità solo da fonti rinnovabili e compensiamo tutte le emissioni del gas che vendiamo: ma visto che il mondo è grande e che ogni cosa è conseguenza di un’altra, tutto questo potrebbe non bastare.  Ecco perché siamo amici di 3Bee: collaborando con loro abbiamo contribuito alla protezione di circa 180.000 api attraverso l’installazione di 3 “hive-tech” in giro per l’Italia. Si tratta di sistemi intelligenti di monitoraggio per la cura e la diagnostica sugli animali da allevamento. Attraverso gli hive-tech l’apicoltore può monitorare 24 ore su 24 il peso, la temperatura, i suoni e l’umidità del proprio alveare. Inoltre, grazie a un’app, può analizzare le condizioni meteo, la produttività, il livello delle scorte e le fioriture circostanti: così può lavorare di conseguenza. 

La cosa più bella, però, è che oltre a noi anche tantissimi NeNner (cioè le persone che sono passate a NeN) hanno deciso di adottare le api di 3Bee.

 

Un'animazione con tante api

 

“Cioè?”

 

Qualche tempo fa abbiamo fatto una chiamata alle armi, chiedendo ai NeNner di adottare un alveare insieme a noi. Il risultato è stato straordinario: 15.000 api salvate, un gesto che ha fatto la nostra felicità e quella degli amici di 3Bee. Ci hanno spiegato perché è così importante adottarle:

  • è un sostegno concreto alle apicolture dotate di tecnologia 3Bee sul territorio;

  • si aiuta a proteggere la biodiversità delle zone più sfruttate a causa del consumo del suolo;

  • si sostengono le piccole realtà che a causa della pandemia non hanno potuto sfruttare i canali di vendita tradizionali;

  • si aumenta la consapevolezza sul consumo di alimenti genuini da filiera più che tracciata e monitorata, rispettando il loro ciclo naturale di produzione;

  • si conosce meglio il mondo dell'apicoltura, tanto tradizionale quanto costretto a innovarsi per sopravvivere.

Se ti va di dare una mano visita il sito di 3Bee, scegli un apicoltore e adotta un alveare.