LUCE E GAS
28 giugno 2024

È tornato quel periodo dell’anno in cui ti ricordi di avere un condizionatore. O ti ricordi di desiderarlo tantissimo, se non l’hai installato. Che tu faccia parte del primo o del secondo gruppo, devi sapere che non di solo condizionatore si rinfresca l’aria. Ci sono tanti trucchetti che puoi utilizzare per trovare sollievo dalla calura e dall’afa con pochissimi sforzi. Li abbiamo raccolti in questo articolo, che potrebbe dare una mano ai tuoi nervi, al tuo portafoglio e sicuramente anche all’ambiente.

Per stare al fresco in casa

Servono giusto un po’ di accorgimenti: magari non puoi metterli in campo tutti, ma alcune soluzioni sono piuttosto versatili. Rinfrescare un monolocale di 35 m2 è attività ben diversa dallo stare al fresco in una villa di due piani, ma la scienza ci viene sempre incontro.

Ecco qualche soluzione a costo e a emissioni 0:

  • scherma le finestre con tende, tapparelle e serrande il più a lungo possibile. Sono strumenti semplici che deviano i raggi del sole e mantengono gli ambienti freschi. Se stai partendo, vuoi evitare di trovare un fornetto al tuo ritorno e non hai il tetto esposto al sole, chiudi tutto in maniera ermetica. L’ambiente si manterrà fresco anche senza ricambio d’aria;

  • tieni le finestre aperte la notte, se puoi. Sappiamo che per persone sensibili alla luce e ai rumori è una soluzione un po’ sofferta, ma più l’aria fresca della notte può circolare in casa, più gli ambienti si raffredderanno. Ricordati solo di creare ombra dopo le prime ore del mattino, in modo da non far evaporare quella freschezza;

  • se hai un terrazzo, un balcone o vivi all’ultimo piano, usa un ombrellone o installa un pergolato per evitare che quelle superfici si riscaldino troppo (chi vive al piano di sotto ti ringrazierà);

  • evita di utilizzare elettrodomestici che fanno surriscaldare la casa come il forno, l’aspirapolvere, il ferro da stiro o l’asciugatrice. Insalata greca, vestiti spiegazzati in stile boho-chic e via;

  • approfitta di ogni singolo momento di vento per – come direbbe un noto personaggio di una serie di culto – “aprire tutto”. Spalanca lo spalancabile e fai circolare l’aria: crea la tua personalissima galleria del vento dove sperimentare con l’aerodinamica; 

  • scegli lampadine al LED, se puoi. Non emettono calore e, quindi, non riscaldano gli ambienti chiusi;

  • se stai valutando di fare una bella ristrutturazione, cerca di fare in modo che casa tua abbia un buon isolamento termico. Farà la differenza sia d’estate che d’inverno, aiutandoti a risparmiare un bel po’.


Il fresco è dentro di te

Se sai come crearlo, ovviamente. Ci sono delle piccole cose – alcune un po’ banali, certo, ma chi siamo noi per non citarle – che puoi fare al tuo corpo per trovare un po’ di sollievo dal caldo. Eccone alcune: 

  • bevi, e bevi acqua. Sì, è un po’ semplice come affermazione ma è davvero una delle cose più importanti da fare se si soffre il caldo. L’acqua, infatti, regola la temperatura corporea e tiene sotto controllo la sensazione di disidratazione, che può avere un effetto sul caldo percepito. L’acqua è indispensabile soprattutto se hai a che fare col caldo umido: il grosso problema dell’umidità, infatti, è che la sudorazione è rallentata – il vapore nell’ambiente non permette al corpo di traspirare –, cosa che porta il corpo a surriscaldarsi. L’acqua, come dicevamo, abbasserà la temperatura del tuo corpo e ti farà sentire meglio;

  • fai scorpacciate di frutta e verdura, specialmente se sono di stagione. I prodotti naturali estivi, infatti, sono pieni d’acqua e contengono sali minerali che aiutano a mantenere l’equilibrio elettrolitico del tuo corpo;

  • cerca di mantenere al fresco le parti termoregolatrici del tuo corpo, come piedi, polsi, nuca e fronte. Nel primo caso puoi fare dei pediluvi di acqua fresca, aggiungendo qualche olio essenziale se ti va. Per polsi e nuca, invece, puoi appoggiare impacchi freddi che aiuteranno il tuo corpo a scendere di qualche grado (non a caso si mette una pezza bagnata sulla testa di chi ha la febbre);

  • indossa tessuti leggeri e traspiranti come lino o cotone. Sono validissime alternative anche per chi deve attraversare la città per andare in ufficio e non può presentarsi in pantaloncini e ciabatte.


Infine, qualcosa che puoi attaccare alla spina

E che consumi rigorosamente meno del condizionatore, ovviamente. O che vada bene anche per chi non può proprio installare nulla di così voluminoso a casa. Ci sono soluzioni per tutti i gusti, sta a te scegliere quella che preferisci. Noi proviamo a fare una panoramica:

  • il ventilatore. È una soluzione semplice, ma con un po’ di intelligenza può creare delle correnti d’aria niente male: posizionalo, se puoi, in combinazione con le finestre aperte in modo che faccia circolare più aria. Se devi comprarne uno nuovo, scegli un ventilatore che ruoti automaticamente e che abbia un timer, così da evitare gli sprechi;

  • il raffreddatore evaporativo. Nonostante il suo nome non sia cortissimo, è un’ottima soluzione se hai a che fare con un caldo molto secco. Il raffreddatore evaporativo, infatti, aspira l’aria calda e la fa entrare in contatto con il ghiaccio o l’acqua fresca che devono essere versati dentro il dispositivo. Il contatto tra l’aria calda e una “superficie” fredda fa raffreddare la prima ed evaporare la seconda. L’aria torna in circolo a una temperatura più bassa ma con un grado di umidità più alto;

  • il deumidificatore. Questa è la soluzione migliore se vivi in una zona molto umida e afosa. Non ha un impatto effettivo sulla temperatura ma, abbassando il livello di umidità, cambia il modo in cui il tuo corpo percepisce l’afa. E per quello che dicevamo prima, questo può fare la differenza.