Nella stragrande maggioranza dei casi – sul serio, quasi sempre – durante l’anno non succede assolutamente nulla: questo perché la maggior parte delle persone ha un consumo annuo abbastanza costante, quindi la rata resta ferma come una statua di sale. C’è una circostanza, però, che può modificarla prima del tempo: cambiare di parecchio il modo in cui usi l’energia. Di base succede per due motivi: o un cambio di abitudini o una convinzione sbagliata.
Nel primo caso è possibile che nell’arco dei 12 mesi il modo in cui usi l’energia subisca dei grossi sbalzi, per esempio se aumentano o diminuiscono i componenti del nucleo domestico, o se cambi, aggiungi o togli degli elettrodomestici, o ancora se modifichi radicalmente qualche abitudine legata ai consumi. In questo caso vedremo i tuoi consumi aumentare o diminuire in maniera sensibile. Se dovessero crescere molto durante i 12 mesi potremmo decidere di ricalcolare la tua rata in anticipo, per adeguarla alle tue nuove abitudini; se invece dovessero diminuire molto, ne terremo conto nel cuscinetto e l’anno successivo ti ritroveresti con una rata ragionevolmente più bassa.
Se adesso ti stai chiedendo “Perché mi ricalcolate la rata solo se ho consumato di più e non di meno?” la risposta è “Lo facciamo per il tuo bene”: preferiamo alzare subito l’importo della rata perché se non lo facessimo i tuoi consumi continuerebbero ad accumularsi e, l’anno successivo, avresti un ricalcolo ancora più alto. In poche parole, se stai pagando 4 e rischi di arrivare a 10 l’anno successivo, preferiamo anticipare e farti pagare subito 7 per bilanciare la rata in vista dell’anno nuovo.
Nel secondo caso, la convinzione sbagliata è che – visto che paghi una rata fissa – puoi consumare quanto vuoi. Anche se ci piacerebbe essere il Netflix della situazione, non possiamo: al contrario di altri settori, come gli abbonamenti allo streaming o alla telefonia, nell’energia i fornitori devono tenere conto dei consumi. Intanto, l’energia si acquista al kWh, quindi se tu consumi 10 noi dobbiamo comprare 10 e via dicendo; in secondo luogo, l’energia non è un bene che puoi usare come se non ci fosse un domani: ne andrebbe del tuo portafoglio, degli approvvigionamenti e soprattutto dell’ambiente. Ecco perché teniamo conto dei consumi nei nostri calcoli.