Anche usata nelle varianti “il suo contatore è in comodato uso”, “qualsiasi fornitore a parte noi è più caro, perché siamo gli unici ad avere il controllo della rete” e “siamo il suo distributore di zona, quindi costiamo meno”.
Queste bufale giocano sul fatto che le persone non conoscono il funzionamento del mercato dell’energia. Semplificando, ne fanno parte tre soggetti;
- i fornitori (o rivenditori). Sono quelli a cui paghi le bollette e che si occupano di acquistare l’energia e di rivendertela, con servizi annessi;
- i distributori. Sono quelli che si occupano di mantenere in funzione l’infrastruttura tecnica, di risolvere i guasti e di installare i contatori. A ognuno è affidata una zona specifica, quindi non cambiano quando cambi fornitore;
- i produttori. Sono quelli che producono materialmente l’energia, facendo funzionare gli impianti esistenti o creandone di nuovi.
I costi di distribuzione, però, non dipendono dal fornitore. Non esiste, quindi, un’azienda che può farti prezzi migliori perché “possiede la rete” o “controlla gli impianti”. Se vuoi divertirti, ricorda all’operatore/operatrice che la delibera 296/2015/R/COM dell’Autorità stabilisce che l’azienda che vende l’energia non può essere la stessa che la distribuisce, proprio per evitare posizioni commerciali particolari.