LUCE E GAS
27 febbraio 2023

Un errore che si fa spesso sul lavoro è parlare così tanto di certi meccanismi da dare per scontato che siano chiari per chiunque, quando invece può non essere così. È quello che ci è successo nelle ultime settimane: abbiamo ricevuto molti commenti, su vari canali, di persone che non avevano capito il funzionamento del nostro conguaglio. Al che abbiamo pensato: “ma non è che la dobbiamo spiegare meglio questa cosa?”.

La risposta è, speriamo, in quest’articolo. 

 

Il conguaglio, questo maledetto

Anche se di suo non ha fatto niente di male, il conguaglio è visto come il tizio che si imbuca alle feste, ubriaco, e fa fuori tutto il buffet prima di dileguarsi. 

Nella realtà, è il modo che i fornitori di energia usano per fatturarti i consumi reali che loro erano riusciti solo a stimare; questo perché, nonostante i passi avanti della tecnologia, l’unico che può dire con certezza quanto hai consumato è il tuo distributore, cioè l’ente che installa e ripara il tuo contatore. 

Fare le autoletture è un ottimo modo per prevenire il conguaglio, anche perché le letture del distributore, in genere, arrivano quando i fornitori hanno già inviato le bollette con la stima dei consumi. Questo fa sì che una parte di quello che hai consumato venga conteggiata separatamente e poi inviata in una bolletta dedicata a fine anno, per pareggiare i conti. Il problema di questa bolletta è il suo ammontare: il conguaglio è l’apoteosi della fattura “a sorpresa”, perché l’importo può essere negativo, di pochi euro o di svariate decine – dipende dalle tue abitudini di consumo, dal fatto che tu abbia comunicato o meno le letture (specialmente del gas) e dai costi di gestione del fornitore.

Una serie di punti interrogativi per dire che col conguaglio non ci si capisce mai niente

 

Ma parliamo di noi 

Nel nostro caso la bolletta di conguaglio te la puoi scordare. “Cioè non me la mandate a fine anno?”. No. Nein. Niet. Non sappiamo come scriverlo più chiaro di così. 

Fatta questa importante premessa, i consumi noi li dobbiamo conteggiare, come tutti: questo perché l’energia non è una risorsa che puoi usare a piacimento pagando un prezzo fisso. Qui sta anche la differenza tra noi e ogni altro servizio in abbonamento (come la palestra e lo streaming, per dire). Luce e gas non possono essere considerati alla stregua di un “all you can eat”, perché non sarebbe sostenibile né economicamente né – soprattutto – a livello ambientale. L’energia va usata con responsabilità. 

“E quindi come fate?”

Quando calcoliamo la tua rata per la prima volta ti chiediamo di caricare una bolletta. Non ci serve per appropriarci dei tuoi dati personali, ma per conoscere il tuo consumo annuo: è quello l’indicatore che ci permette di darti una rata più vicina possibile alle tue abitudini. Durante l’anno sia tu che noi possiamo monitorare l’andamento dei tuoi consumi (ti serve la nostra app per questo) e accumulare la differenza tra stime e realtà nel “cuscinetto”, uno strumento che ci siamo inventati per rendere la parola “conguaglio” più morbida possibile. 

A fine anno potrai aver consumato più o meno energia rispetto a quella che avevamo preventivato, quindi il tuo cuscinetto potrà essere negativo o positivo. Invece di mandarti una bolletta extra per chiederti o restituirti la differenza tutta in una volta, spalmiamo il conguaglio insieme al resto sulle 12 rate successive. Tutto qui.

Può succedere, come nel caso del gas, che si accumulino mesi di consumi stimati. In quel caso potresti dire “avrei una nuova rata molto simile a un conguaglio”: non proprio. 

È normale avere 1 o 2 mesi di consumi stimati: ne avremmo comunque 10 o 11 di effettivi, quindi un sacco di dati reali. Se ti dovesse capitare di avere più di tre mesi di consumi stimati, potrai mandarci un’autolettura 7 giorni prima dell'ultimo giorno lavorativo del mese: ne terremo conto per formulare una stima realistica. Non aspettare l'ultimo mese prima della nuova rata, però: saremmo troppo in là con i tempi.

Un gatto su due cuscini

 

“E se me ne andassi da NeN?”

Grazie per averci spezzato il cuore con questa domanda. 

In caso tu decida che lì fuori c’è un fornitore migliore per le tue esigenze, ti manderemo una bolletta di chiusura perpareggiare i nostri conti: conterrà anche l’eventuale importo del conguaglio e sarà l’unica bolletta che vedrai da noi con un importo diverso dalla tua rata, da pagare in un’unica soluzione.