“Ce l’avete chiesto in tanti” questa volta non è solo la frase un po’ cliché da creator digitale ma la pura verità. Nell’ultimo anno, infatti, ci siamo chiesti spesso se il mondo della rata fissa – come la calcoliamo, cosa ci va a finire dentro, dove vanno i consumi non coperti – fosse chiaro, o almeno trasparente. La risposta è stata “Forse non abbastanza”, dato che abbiamo ricevuto tante domande come queste:
“Perché la mia rata è aumentata se ho consumato meno?”
“Ma in che senso l’ARERA cambia i costi, non ho il prezzo bloccato io?”
“Il prezzo è sceso ma la mia rata si è alzata, che succede?”
“Ma questo cuscinetto, è fisicamente un piccolo cuscino?”
Semplificarti la vita è una delle cose che proviamo a fare con il nostro lavoro e, principalmente, con la rata fissa. Sapere quanto paghi in anticipo, infatti, aiuta a pianificare le spese e toglie di torno qualche brutta sorpresa. Non è una cosa banale, se pensiamo che la bolletta “standard” ci ha dato l’abitudine di pagare l’energia solo in base a quanta ne consumiamo ma senza mai veramente farci capire quanto pesano le varie voci. Per funzionare correttamente e avere tutto incluso, quindi, la rata fissa – che non può proprio essere flat – deve fare i conti in modo diverso per tracciare tutte le variazioni che possono verificarsi durante l’anno. Sulla carta questo concetto è semplice da spiegare, ma quando arriva il ricalcolo annuale o la fattura di chiusura il discorso può essere complicato da dimostrare. Così abbiamo studiato un modo per spacchettare la tua rata per farti vedere esattamente cosa paghi, perché e – soprattutto – cos’è questo cuscinetto di cui parliamo sempre. Questo articolo è una piccola panoramica sulle nostre nuove funzionalità.