GREEN E AMBIENTE
24 ottobre 2024

L’autunno particolarmente umido che stiamo affrontando – anche in zone dove non pioveva da più di un anno – ha riportato in primo piano gli effetti che il cambiamento climatico sta avendo in Europa e in Italia, per via delle gigantesche quantità d’acqua che sono cadute in poche ore.

Per molte persone non è stata una sorpresa, però. Le temperature altissime del Mar Mediterraneo (che l’11 agosto ha raggiunto una temperatura record con una media di 28,11°) avevano già fatto mettere sull’attenti i meteorologi. La loro previsione su cosa sarebbe successo quando l’aria umida evaporata dal Mar Mediterraneo e dal Mar Nero si fosse scontrata con l’aria a temperatura più bassa che arrivava dal Nord Europa è oggi l’ipotesi più accreditata per spiegare cosa, da metà settembre in poi, ha favorito la creazione dei “sistemi nuvolosi che hanno portato le grandi piogge”.

Non ci sono ancora studi di attribuzione che confermano questa idea – per ottenerli ci vorrà un po’ di tempo – ma gli strumenti per capire meglio come i meteorologi siano arrivati a queste conclusioni sono a portata di orecchio. Ecco cinque podcast che sanno il fatto loro quando si parla di ambiente e che possono aiutarci se non a risolvere, almeno a comprendere.

Areale

È il podcast che Ferdinando Cotugno, giornalista freelance, cura per Domani. Esce ogni martedì sulle principali piattaforme di podcast e si fa delle domande abbastanza essenziali sul nostro futuro in un mondo e con un clima che cambia in un battito di ciglia.

Piccola nota: l’areale, in biologia, è l’area geografica in cui è distribuita una specie. Noi, Homo Sapiens, siamo un po’ ovunque.  

Borena – La terra senza pioggia

È un podcast di Valerio Nicolosi, giornalista freelance, prodotto da Lifegate e da Cesvi, un’organizzazione umanitaria non governativa che si occupa di diritti umani e progetti di sviluppo sostenibile.

Nicolosi racconta il proprio viaggio nella Borena, una regione del Corno d’Africa dove non piove da sei anni. Incontra le persone che vivono lì, spiega cosa fanno per sopravvivere e come è cambiata la loro vita dall’abbondanza di piogge alla siccità.

Un reportage duro, ma necessario per capire come il famoso battito di farfalla può causare un tornando dall’altro lato del mondo. È già uscita la serie completa, che puoi recuperare sulla tua piattaforma preferita.

Sostenibilità for beginners

Un podcast pubblicato per circa un anno, da gennaio 2019 a maggio 2020, da Gli Ascoltabili e condotto da Giuseppe Paternò di Raddusa e Giacomo Marino Gallini dove si spiega l’ABC della sostenibilità: perché è importante, quali sono le azioni con impatto più grande per l’ambiente, cosa possiamo fare nel micro e nel macro.

Il podcast copre tutti gli argomenti principali, dai diritti degli animali a come e perché si può vivere senza plastica. È un peccato che sia finito, ma la buona notizia è che puoi recuperarlo tutto d’un fiato.

She, green

Elisabetta Tola, in questo podcast di Chora Media sponsorizzato dall’università di Padova, racconta le storie di sei donne italiane che hanno messo sullo stesso piano la lotta per l’ambiente e per la loro indipendenza, rivendicando il diritto collettivo di vivere in un ambiente sano e sicuro.

Anche in questo caso, in due ore e mezzo avrai ascoltato tutto: l’ultimo episodio è stato pubblicato a marzo 2024.

Città

Se ti sembra strano parlare di ambiente partendo dalle città, allora dovresti proprio ascoltare qualche puntata di questo podcast di Will Media. Esce ogni lunedì e parla di come stanno cambiando questi giganteschi agglomerati di persone, anche per affrontare il cambiamento climatico.  

Bonus Track - Antennae

Questo podcast non parla di ambiente, ma fa un piccolo gioco di fantasia. Immagina un posto che non esiste, l’Archivio Dendrosonico di Genova, dove sono registrate le memorie audio di migliaia di alberi che raccontano le storie più diverse. È un podcast collettivo, dove cinque autori e autrici raccontano di lotte, legami spezzati, cose che non vogliamo vedere. 

Perché gli alberi arrivano un po’ più in alto di noi, ci sono da prima e spesso rimangono anche dopo. Hanno tante cose da raccontare: vale la pena ascoltarli.