O anche da maglia gialla, per chi preferisce il ciclismo d’oltralpe. Se il treno abbassa l’impronta di carbonio della tua vacanza, la bici la azzera. I percorsi cicloturistici in Italia e in Europa sono tanti, spesso ben curati e adatti anche a chi non passa tutti i giorni in sella. Se vuoi iniziare con un percorso facile – e che puoi in parte coprire in treno – puoi andare da Bruges ad Amsterdam in 5/6 giorni. Oppure, se vuoi visitare meglio i Paesi Bassi, puoi viaggiare sulla Holland Junction Network: 32.000 km di piste ciclabili che attraversano il Paese, con punti di appoggio per chi si muove sui pedali. Se vuoi rimanere in Italia, invece, puoi scegliere di percorrere un pezzo della via Francigena – nello specifico, il tratto del cammino di pellegrini e pellegrine che va da Pisa a Roma – in bici. Ci vogliono tra i 7 e i 9 giorni, e ci sono molti ostelli dedicati proprio a chi si sposta su quella rotta. Se scegli di viaggiare in bici, però, c’è un “kit minimo” che devi preparare prima di partire:
Se non vuoi acquistare una bici apposta per il viaggio, puoi noleggiarla. È una cosa molto comoda da fare se non pensi di raggiungere la tua destinazione in bici.
Detto questo, affrontare un viaggio in bici può essere faticoso: avere un po’ di allenamento alle spalle non guasta. Quindi, se non te la senti di macinare chissà quanti km pedalando, puoi scegliere una destinazione che può essere visitata in bici: quasi tutte le capitali europee sono “amiche delle bici”, e spesso i servizi di noleggio sono uguali a quelli che utilizziamo in Italia. Insomma, basta un app.