Fai fatica a respirare, senti la testa rimbombare e anche l’equilibrio non è dei migliori. Insomma, avere il naso intasato può farti sentire un po’ un rottame. Immagina, quindi, come deve sentirsi un elettrodomestico con un filtro completamente intasato. La polvere e i residui che vanno ad accumularsi lì o tra i meccanismi sono una delle cause principali dei guasti e dei blocchi. Quando la lavatrice o l’asciugatrice smettono di funzionare in fase di scarico, per esempio, questo spesso dipende dal qualcosa che è rimasto incastrato nel filtro. Oppure, sempre parlando dell’asciugatrice, un filtro sporco può abbassare la capacità di assorbire l’umidità dai panni. Stessa cosa vale anche per l’aspirapolvere che, tra l’altro, rischia di surriscaldarsi eccessivamente se deve combattere con un filtro così sporco. La lavastoviglie, invece, potrebbe essere intasata dal cibo residuo o – ancora peggio – dal calcare in eccesso. Se i piatti ti sembrano un po’ più sporchi dopo il lavaggio, potrebbe essere proprio colpa del filtro.
A proposito di pulizia: quando si parla di condizionatori, tenere sotto controllo il filtro prima di utilizzarli (sia in estate che in inverno) non fa solo bene all’elettrodomestico, ma anche all’aria che verrà sparata nelle stanze in cui ti trovi. Ultimo ma non per ultimo c’è lui, il frigo. In questo caso un filtro sporco o intasato non gli permetterà di raffreddarsi correttamente. La cosa peggiore è che te ne accorgerai perché il frigo non sarà più capace di smaltire l’acqua di condensa e inizierà a perdere acqua dallo scaffale più basso, dove solitamente si trova un buchino che fa, per l’appunto, da filtro. Lo sappiamo, la manutenzione è una noia e sembra non ci sia mai tempo per occuparsene. Il lato positivo, però, è che non devi pulire i filtri dopo ogni singolo utilizzo: puoi fissarti un momento ogni tot mesi o tot utilizzi. Così regalerai qualche anno di vita in più al tuo elettrodomestico.