Partiamo dall’inizio: i termostati servono a regolare la temperatura dei termosifoni. Fissano una soglia da non superare e, in alcuni casi, il momento in cui si accendono i riscaldamenti. In questo modo – in teoria – puoi evitare gli sprechi e regolare la temperatura come preferisci.
Esistono tre tipi di termostati, diversi per tecnologia, efficienza e “anzianità”. Non avrebbe senso fare una classifica tra i più o i meno validi, perché esistono case ed esigenze diverse: vediamoli uno per uno, allora.
Termostati manuali. Fanno quello che promettono, cioè regolare a mano la temperatura e gli orari di accensione dei riscaldamenti. Possono essere sia meccanici (hai presente le manopole numerate nella parte superiore dei termosifoni? Ecco, loro sono i termostati meccanici) che digitali. In questo caso regoli tutto da un display, che a sua volta è collegato ai riscaldamenti di casa. Sono una buona opzione per chi lavora molto da casa e può regolare spesso il riscaldamento. Le manopole meccaniche possono anche essere installate ai termosifoni di chi ha il riscaldamento centralizzato: in questo modo è possibile regolare il riscaldamento di una stanza e dell’intera casa anche se non decidi tu quando accendere i termosifoni.
Termostati programmabili. Questi sono leggermente più complessi dei colleghi manuali, perché permettono di programmare – e quindi rendere automatica – l’accensione dei riscaldamenti. Esistono modelli settimanali o 5-2, cioè quelli che distinguono tra i giorni feriali e il fine settimana, e sono molto comodi per chi sta in casa solo in momenti molto precisi. Una volta programmati in base alle tue giornate, puoi praticamente dimenticartene – a meno che tu non faccia una bella vacanza di due settimane o che il meteo faccia un po’ i capricci. A proposito, alcuni termostati programmabili possono essere collegati al wi-fi di casa: in questo modo potrai programmarli da remoto, leggere il resoconto dei consumi e vedere anche il meteo.
Termostati intelligenti. Non che gli altri siano meno dotati, ma i termostati “smart” fanno delle cose piuttosto utili. Fondamentalmente, studiano i tuoi spostamenti e usano quelle informazioni per aggiustare la temperatura delle singole stanze. Possono mandarti avvisi in tempo reale e farti personalizzare molte funzioni: visto che sono un bel po’, parliamone in un paragrafo dedicato a loro.