L’Italia è quel Paese dove nel peggiore dei casi ci sono 180 giorni di sole l’anno, nel migliore 300 o anche più. È noto che il bel tempo influisce positivamente sullo stato d’animo e di salute delle persone: ergo, dovremmo essere perennemente in queste condizioni. Invece siamo tra le persone più stressate al mondo: c’entrano il lavoro, i soldi, il poco tempo libero o – incredibile – il senso di colpa per quando prendiamo del tempo libero. Il carico da novanta ce lo mette la quotidianità: la maggior parte delle cose che facciamo potrebbero essere semplici, invece passiamo il tempo a complicarle inutilmente.
Pensa alla burocrazia: hai bisogno di un documento e devi compilarne cento per ottenerlo, fai file interminabili quando basterebbe un click, vuoi leggere una privacy policy o un contratto prima di accettare qualcosa e ti trovi davanti a una vallata di pagine scritte in legalese. Cosa c’è che non va?
Visto che ci occupiamo di bollette, abbiamo pensato di chiederlo a qualcuno che avesse risposte più affidabili delle nostre. Questa persona è l’avvocato Giorgio Trono, un professionista che ha deciso di farsi capire dalle persone. Giorgio fa questa cosa pazza di usare i princìpi del buon design per creare documenti legali precisi e comprensibili: in una parola, legal design. Ma meglio far parlare lui.