PARLIAMONEN
28 novembre 2024

Lo scorso anno la casa editrice Zanichelli ha aggiornato come sempre il suo vocabolario – lo Zingarelli – con tutti i neologismi entrati a far parte dell’uso comune nella lingua italiana. Erano più di mille, e tra "advocacy” e “alumnus” c’era la parola “agrivoltaico”: è l’intuibile crasi tra “agricoltura” e “fotovoltaico”, e indica la tecnologia che combina l'uso della superficie agricola con la produzione di energia solare.

In parole povere, si tratta di installare pannelli fotovoltaici sopra o accanto a terreni agricoli, creando un sistema integrato che consente di produrre energia rinnovabile senza compromettere l'attività agricola. Questa tecnica dovrebbe rispondere alla crescente domanda di energia e al contempo garantire una gestione sostenibile dei terreni agricoli.

Come funge l’agrivoltaico?

In pratica, si installano dei pannelli fotovoltaici a una certa altezza sopra le colture agricole, in modo tale da non ostacolare la crescita delle piante. I pannelli possono essere montati su strutture fisse o mobili, in modo da regolare l'orientamento per ottimizzare l'esposizione al sole e massimizzare la produzione di energia. L’ombra creata dai pannelli fotovoltaici può aiutare le piante riducendo lo stress termico e migliorando l'umidità del suolo, due fattori che possono incrementare la resa agricola, specialmente quando le temperature si fanno roventi.

L’energia prodotta, oltre a essere immessa nella rete e generare entrate per gli agricoltori, viene anche utilizzata per alimentare gli impianti di irrigazione e i sistemi di monitoraggio agricolo.


Dove va forte l’agrivoltaico?

Beh, dove c’è sole. Le zone che godono di molte giornate luminose l’anno e hanno terreni destinati all’agricoltura sono il posto perfetto dove utilizzare questa tecnologia.


È ideale per terreni agricoli che sono già sotto coltivazione, come vigneti, frutteti, campi di cereali, orticoltura e agricoltura a più alta intensità. L'agrivoltaico non se la cava male neanche in aree desertiche o semi-desertiche, dove l'irrigazione può essere ottimizzata tramite energia solare, riducendo la dipendenza da fonti energetiche tradizionali e aiutando a preservare le risorse idriche.


Un po’ di vantaggi

Efficienza energetica e riduzione dei costi: si riducono i costi operativi degli agricoltori, che possono anche vendere l'energia in eccesso alla rete elettrica.

Sostenibilità ambientale: l’agrivoltaico contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO2, promuovendo un modello agricolo più sostenibile e resiliente ai cambiamenti climatici.

Miglioramento delle rese agricole: meno stress idrico e una migliore gestione dell'umidità del suolo possono favorire una maggiore crescita delle piante.

Uso ottimizzato delle risorse: si usano terreni già attivi senza dover destinare nuove aree alla costruzione di impianti solari.

Diversificazione dei redditi: gli agricoltori possono rivendere l’energia e diversificare le proprie fonti di guadagno, riducendo il rischio economico legato al solo settore agricolo.


Un po’ di svantaggi

Costo iniziale elevato: installare sistemi agrivoltaici richiede un investimento significativo, sia per i pannelli che per l'infrastruttura.

Possibili conflitti con la produttività agricola: se progettati male, i pannelli potrebbero ridurre l’accesso alla luce solare sulle colture e comprometterle.

Manutenzione complessa: la combinazione di attività agricole e impianti fotovoltaici può complicare la manutenzione.

Impatto sul paesaggio: non a tutti piace vedere distese di pannelli solari e molte comunità protestano per questo.

Impatto sulla fauna e sull'ecosistema: una cattiva installazione e gestione potrebbe interferire col movimento degli animali o modificare l'habitat naturale.

Detto ciò

A oggi, l’agrivoltaico rappresenta una delle poche soluzioni che riesce sfruttare uno spazio vasto per la produzione di energia senza sottrarlo ad altri utilizzi.

È una tecnologia ancora in fase di sviluppo che richiede investimenti iniziali significativi e un'attenta progettazione. Tuttavia, con il continuo miglioramento delle tecnologie fotovoltaiche e l’aumento dell'interesse per pratiche agricole sostenibili, l'agrivoltaico potrebbe diventare fondamentale per il futuro dell'agricoltura e della produzione energetica.