La nostra fatturazione è mensile
Sulla carta è tutto molto semplice. Come abbiamo scritto nel titolo, emettiamo le fatture il primo giorno lavorativo di ogni mese, a partire da quello in cui la fornitura viene attivata (il pagamento avviene in seguito: ne parliamo sotto). Tuttavia, per come è regolato il settore, non possiamo farti pagare in anticipo la luce e il gas che non hai ancora utilizzato. Quindi, considerando che la prima fattura viene emessa quando hai consumato solo un giorno di energia, come fare per mantenere la promessa di darti una rata fissa?
In nostro soccorso arriva il “cuscinetto”. Si tratta di uno strumento che serve a mantenere la rata in equilibrio: puoi pensarlo come a un serbatoio che tiene traccia di tutto quello che paghi in più e in meno rispetto ai consumi. Ad esempio, durante i mesi invernali, consumi più gas che nel resto dell’anno; il cuscinetto però interviene, compensando la differenza tra l'importo per il consumo effettivo e quello della tua rata. Nel caso della prima fattura, accade l’opposto: hai utilizzato solo un giorno di energia, che certo non basterebbe a raggiungere l’importo della rata, quindi la differenza (a tuo favore) viene salvata nel cuscinetto.
“Quindi pago due volte per lo stesso mese?”
No. Tieni presente che noi possiamo farti pagare solo l’energia che utilizzi, niente di più e niente di meno, e che i conti devono tornare sempre. Ipotizziamo che la fornitura si attivi domenica 1° aprile. La prima fattura sarà emessa lunedì 2 aprile, e sarà relativa solo al consumo di domenica. Il periodo 2-30 aprile sarà inserito nella seconda fattura, quella del 1° maggio. Considerato questo, potresti avere l’impressione di aver pagato aprile due volte, ma non è così, perché, se i tuoi consumi sono in linea con quelli abituali, in entrambe le fatture il cuscinetto risulterà in positivo – in altre parole, se a maggio dovessi decidere di cambiare fornitore, l’importo del cuscinetto ti sarebbe restituito con una “fattura di chiusura”.
Facciamo finta, invece, che tu decida di restare con noi. In questo caso il cuscinetto continuerà a “oscillare”, tenendo traccia dei debiti e dei crediti. Quando consumerai meno energia di quella che paghi, si riempirà; nei mesi in cui consumerai di più, si svuoterà. A fine anno avrà un valore positivo o negativo, in base ai tuoi consumi, e la rata sarà ricalcolata di conseguenza.
Puoi controllare lo stato del cuscinetto in tutte le fatture che emettiamo: lo trovi sotto la voce “Altre partite”.
Una cosa importante: non è che paghi subito
Anche se la fattura viene emessa il primo del mese, i pagamenti automatici avverranno successivamente: a seconda del metodo che scegli, infatti, cambia la data in cui viene effettuato il saldo. Se preferisci pagare con il conto corrente, l’addebito avverrà dopo 15 giorni dall’emissione della fattura (nel nostro esempio di sopra, il 17 aprile). Se invece paghi con carta di credito, l’addebito avverrà dopo 5 giorni (sempre nel nostro esempio, il 7 aprile). Questo salvo festività o imprevisti.