Dipende da che tipo di offerta hai bloccato, se a 1, 3 o 10 anni. Nel primo caso la rata si aggiorna ogni anno sia sulla base dei consumi che del nuovo prezzo della materia prima. Negli altri casi invece, il prezzo della materia prima è bloccato per 3 o 10 anni, mentre la rata cambia ogni 12 mesi in base ai tuoi consumi.

Se non ricordi che tipo di offerta hai bloccato, ti basta dare un'occhiata al contratto che hai sottoscritto. Lo trovi nella tua area personale, nella sezione "Rata".

La rata è calcolata sulla base dei tuoi consumi. Se hai caricato una bolletta rappresentativa e più aggiornata possibile, la tua rata non cambierà fino all'anno prossimo; se invece la bolletta non riflette i tuoi consumi, per manipolazione dei dati, eventi climatici eccezionali o semplicemente perché relativa a una casa in cui non abitavi, potremmo essere costretti a rivedere l'importo mensile. Leggi in questo articolo tutte le condizioni che possono modificare la tua rata, oppure scopri perché non abbiamo interesse a sottostimarla. 

La nostra energia elettrica viene dal sole, dal vento e dall’acqua.

Per l'offerta gas, purtroppo non ci è possibile essere altrettanto green – il gas è un combustibile fossile, e i primi impianti di biometano che sono stati realizzati destinano la loro produzione all'autotrazione, per una questione di incentivi –, ma la normativa è in evoluzione. Appena potremo essere verdi anche su quel fronte, lo faremo. Nel frattempo, rimediamo compensando tutte le emissioni del gas che vendiamo. 

Per chiudere il contratto ci vogliono meno di 5 minuti (li abbiamo cronometrati). Perché il passaggio diventi effettivo, la burocrazia ci impone tempi tecnici che vanno dai 33 ai 62 giorni.

Molto dipende da quando sottoscrivi il contratto: per approfondire, leggi l'ultimo paragrafo di questo articolo.

Dipende dal metodo che scegli. Se decidi di pagare con carta di credito o di debito, gli addebiti avverranno dopo 5 giorni dall'emissione di ogni fattura; se invece opti per il conto corrente, gli addebiti avverranno dopo 15 giorni.

Ti ricordiamo che, come molti abbonamenti, emettiamo le fatture il primo giorno lavorativo di ogni mese, a partire da quello in cui la fornitura è attiva. Leggi questa FAQ per saperne di più.

È un classico programma che incentiva il passaparola. Ti permette di ricevere uno sconto per le forniture attivate dalle persone che porti in NeN, per un massimo di dieci forniture contemporaneamente; a loro volta, queste persone riceveranno uno sconto per aver sottoscritto un’offerta partendo dal tuo codice personale. Altre aziende chiamano iniziative simili “porta un amico”, ma a noi sembrava riduttivo: ci interessano anche i tuoi familiari, i vicini, i “congiunti” e la gente che incontri per strada.

No: come diciamo spesso, la rata è "tutto incluso", non "all you can eat". Per legge possiamo e dobbiamo farti pagare solo la luce e il gas che consumi, quindi ogni mese teniamo traccia della differenza tra quello che paghi (la rata) e quello che avresti dovuto pagare (l'energia che hai utilizzato e i costi fissi previsti). Questa differenza viene inserita in ogni fattura, sotto la voce "cuscinetto". Dopo 12 mesi si fanno i conti, cioè si vede se hai pagato troppo o troppo poco, e la rata viene abbassata o alzata di conseguenza. Vedrai l'andamento del cuscinetto nella tua area personale, e ti faremo vedere anche che impatto avrà sulla tua nuova rata.

Dobbiamo tenere conto del cuscinetto anche quando cambi fornitore, con la differenza che in quel caso i soldi ti verrebbero chiesti/restituiti in un'unica soluzione nella fattura di chiusura, perché non avremmo modo di spalmare la spesa.

Tieni presente che faremo di tutto per aiutarti a consumare meno, quindi ad avere ogni anno una rata più bassa, dandoti consigli via app e nel blog.

In linea generale, chiunque abbia una fornitura luce o gas di tipo "domestico"  o "partita IVA" o "altri usi" per una casa o un'attività che si trova in Italia. 

Puoi trovare la tipologia della fornitura all'interno della bolletta: di solito si trova nella prima o nella seconda pagina.

Se vuoi calcolare il preventivo per una fornitura di casa o altri usi, puoi andare in questa pagina. Se ti serve il preventivo di una fornitura per partita IVA, visita questa pagina. 

Se invece hai bisogno di una mano, contattaci dalla pagina Supporto :)

Visita la schermata di accesso, clicca o premi su "Recupera la password" e segui le istruzioni.

Controlla di aver scritto correttamente le tue credenziali, e se necessario recupera la password. Se anche così non riesci a risolvere, o se hai dimenticato la tua email, contattaci dalla pagina del supporto: cercheremo di aiutarti.

Se il tuo contatore non è letto a distanza dal distributore, puoi fare l’autolettura da quando mancano sette giorni lavorativi alla fine del mese. In ogni caso, ti avvisiamo noi: a te basta accedere all'area personale (dall'app o dal sito) e seguire le indicazioni.

La finestra temporale per fare l'autolettura termina il quartultimo giorno lavorativo del mese.

Se si tratta di un'emergenza o se hai bisogno di un pronto intervento, come nel caso di blackout o fughe di gas, contatta il tuo distributore: trovi il suo numero in ogni fattura; in caso contrario, rivolgiti al nostro servizio clienti. Trovi tutti i contatti all'interno della sezione Supporto.

Accedi alla sezione "Supporto" e contatta il nostro servizio clienti.

Certo che no: le lampadine, la caldaia e tutti i tuoi elettrodomestici continueranno a funzionare anche durante il passaggio.

Questo vale anche per altri fornitori. Rispetto ad altri settori, nel mondo dell'energia il cambio di fornitura è per legge gratuito, senza impegno, senza interruzioni, senza penali e senza vincoli. Abbiamo scritto un articolo che, secondo noi, spiega abbastanza bene perché. Se ti interessa, lo trovi in questa pagina.

Devi soltanto caricare una bolletta, così possiamo usarla per calcolare la tua rata personalizzata. Per farlo, segui i passaggi sul sito: ci metterai meno di cinque minuti. Penseremo noi a contattare il tuo vecchio fornitore e a sbrigare tutti gli aspetti burocratici.

Per amor di precisione: caricare una bolletta non ti obbliga ad attivare una fornitura. Serve soltanto a ottenere un preventivo, senza impegno, che potrai valutare con calma. La utilizzeremo solo per questo motivo, nel rispetto della privacy e della legge: se vuoi toglierti qualche dubbio, leggi pure questo articolo.

È semplice: visita questa pagina e specifica il tuo comune di residenza.

Il POD e il PDR sono due codici che identificano la posizione dei contatori luce e gas. Puoi trovarli nella tua bolletta.

Come molti servizi a rata fissa, emettiamo le fatture al primo giorno lavorativo di ogni mese, a partire da quello in cui la fornitura è attiva.

Se scegli di pagare via conto corrente, l'addebito avverrà dopo 15 giorni; se invece scegli la carta di credito, l'addebito avverrà dopo 5 giorni.

Dal momento che non possiamo farti pagare per dell'energia che non hai ancora utilizzato, la prima fattura conterrà solo un giorno di consumo. I giorni rimanenti saranno inseriti nella fattura del mese successivo.

Ovviamente, non pagherai due volte per lo stesso mese: la differenza tra quanto paghi e quanto consumi verrà conservata nel cuscinetto - quel valore che ci aiuta a tenere traccia della differenza tra quanto la tua rata copre e quanto dovresti effettivamente pagare. Inseriamo questa voce in ogni bolletta nella sezione "Altre partite" e ti facciamo vedere l'andamento del cuscinetto in un anno quando ricalcoliamo la tua rata.

Se dovessi decidere di andare via, ti restituiremo o chiederemo il cuscinetto nella fattura di chiusura; in caso contrario, spalmeremo il cuscinetto sulla nuova rata al momento del ricalcolo.

Semplificando al massimo, l'importo di una bolletta si ottiene sommando il prezzo proposto dal fornitore, i costi stabiliti dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e le tasse dovute allo Stato. Andando più nel dettaglio, in ognuna delle nostre fatture trovi:

- le spese per la materia energia (formata dal prezzo della materia prima e da quello del nostro servizio);
- le spese legate al servizio di trasporto e gestione del contatore (stabilite dall'ARERA);
- gli oneri di sistema, che nessun fornitore può toccare (servono a finanziare obiettivi "collettivi", come il bonus sociale o lo sviluppo delle energie rinnovabili);
- l'imposta di consumo (anche detta "accisa");
- l'IVA;
- eventuali addebiti, accrediti o costi una tantum.

Come vedi, la questione è particolarmente tecnica. Per questo abbiamo deciso di introdurre la rata fissa: per semplificare un mondo che sembra divertirsi a creare complicazioni. In ogni nostra fattura, comunque, trovi anche la rata "spacchettata" con il significato di ogni singola voce.

Trovi tutti questi dettagli sulla tua rata anche nella tua area personale, dentro la pagina "Rata" nella sezione "Com'è composta".

È un mercato in cui i venditori di gas e luce possono decidere il prezzo dell’energia e proporre ai propri clienti servizi aggiuntivi.

Chiunque: basta accettare l'offerta di uno dei fornitori che operano su questo mercato. Ad esempio c'è questa nuova azienda, NeN, di cui tutti parlano molto bene: sembra che siano bravi, affidabili e simpatici. Tra l'altro hanno questa cosa di farti pagare la stessa cifra tutti i mesi, come in abbonamento.

Devi soltanto sottoscrivere l'offerta di uno dei fornitori che operano su questo mercato, come NeN, NeN o anche... NeN. Il passaggio avverrà automaticamente.

Non ci credi? Sfida accettata: calcola la tua rata, attiva NeN ed entra nel mercato libero. Se non ti troverai bene potrai sempre andartene, senza penali.

Il bonus sociale gas è riservato ai clienti domestici che possiedono determinati requisiti. Li abbiamo raccolti tutti in questa pagina.

Se rientri nei requisiti, il bonus sociale gas ti sarà riconosciuto automaticamente: devi solo presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), per attestare che rispetti i requisiti ISEE a cui è legato il bonus. Scopri come presentarla sul sito dell'INPS.

Devi presentare la domanda al tuo comune di residenza, oppure presso un altro ente designato dal comune, come un CAF o una comunità montana.

Dipende: l'importo varia in base alla zona climatica dove si trova la residenza, il numero di persone che abitano nella casa e il modo in cui si utilizza il gas (solo cottura e acqua calda, solo riscaldamento o entrambe le cose insieme). Puoi calcolare il valore medio del bonus sul sito dell'ARERA.

Il bonus elettrico, o "bonus sociale luce", è riservato ai clienti domestici che possiedono determinati requisiti. Li abbiamo raccolti tutti in questa pagina.

Se in casa abita una persona affetta da una grave malattia tale da necessitare l'utilizzo di una o più apparecchiature elettromedicali presenti in questo elenco, è possibile richiedere anche il bonus luce per disagio fisico.

Per richiedere il bonus elettrico, o "bonus sociale luce", devi solo presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), in modo da confermare che rispetti i requisiti ISEE a cui è legato il bonus. Scopri come presentarla sul sito dell'INPS.

Devi presentare la domanda al tuo comune di residenza, oppure presso un altro ente designato dal comune, come un CAF o una comunità montana.

Dipende: il valore del bonus luce viene aggiornato ogni anno e varia in base al numero dei componenti del nucleo familiare. Puoi visualizzare gli importi di quest'anno sul sito dell'ARERA.

Hai bisogno di questi documenti:

- un certificato dell'ASL che attesti la situazione di grave condizione di salute, la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale, il tipo di apparecchiatura e le ore di utilizzo giornaliero; 
- l'indirizzo presso il quale è installata l'apparecchiatura; 
- la carta d'identità e il codice fiscale del richiedente (o del malato, se diverso dal richiedente);
- il codice POD (è composto da 14 o 15 caratteri alfanumerici: puoi trovarlo nella tua bolletta).

Devi presentarla presso il comune di residenza del titolare della fornitura, oppure presso un altro ente designato dal comune, come un CAF o una comunità montana.

L'importo varia in base alla potenza contrattuale, alle apparecchiature utilizzate e al tempo giornaliero di utilizzo: trovi la tabella con i valori aggiornati sul sito dell'ARERA.

Lo è per tutte le persone che abbiano almeno un televisore nella casa dove risiedono.

Lo paga la persona a cui è intestata l'utenza luce.

Fare una "voltura" significa cambiare la persona a cui è intestato un contratto luce o gas, senza che la fornitura venga interrotta: questo è necessario, ad esempio, quando affitti, compri o vendi una casa.

Se devi fare una voltura, inizia qui.

Dipende dal tipo di voltura che devi fare. Ce ne sono quattro:

- "sullo stesso account". Significa che hai una fornitura attiva con noi e che vuoi intestarla a un familiare o a un convivente. Se scegli questa opzione, continuerai a pagare le bollette. Nel caso, accedi alla tua area personale, seleziona la fornitura che ti interessa (quadrato giallo per la luce, quadrato azzurro per il gas) e da lì entra nella sezione "Gestisci". Troverai un riquadro che ti permetterà di chiedere la voltura;

- "su un altro account". Significa che hai una fornitura attiva con noi e vuoi trasferirla, in modo che sia un'altra persona a pagare le bollette. Questa seconda persona dovrà registrarsi su nen.it. È l'opzione da scegliere quando cambi casa; per procedere, parti da questa pagina;

- "con switch". Significa che oltre al nome sul contratto, vuoi anche cambiare fornitore (e quindi passare a NeN). Tieni a mente che per normativa è possibile richiedere questo tipo di voltura solo per le forniture luce.  Se è questa la voltura di cui hai bisogno, puoi richiederla in questa pagina;

- "mortis causa". Significa che la persona a cui era intestata la fornitura è deceduta. Tieni conto che le volture possono essere richieste come "mortis causa" se eri convivente e sei l’erede della persona deceduta. Se è questa la voltura di cui hai bisogno, puoi richiederla in questa pagina.

Dipende dal tipo di fornitura. Per l'energia elettrica, l'unico costo da sostenere è il nostro: per la gestione della pratica prendiamo 30 € IVA inclusa; per il gas naturale, l'importo varia in base al distributore, mentre il nostro prezzo resta lo stesso. Il costo del distributore è stabilito dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), che lo aggiorna ogni anno. 

Dipende dal tipo di fornitura per la quale devi fare la voltura:

- se si tratta di una fornitura luce, hai bisogno del POD, cioè del codice di 14 o 15 caratteri alfanumerici che identifica la posizione del contatore. Puoi trovarlo in tutte le bollette;
- se invece si tratta di una fornitura gas, hai bisogno di un altro codice, chiamato PDR. È formato da 14 cifre e si trova, come il POD, in ogni bolletta associata alla fornitura.

Si ha un "subentro" quando una fornitura non attiva viene riattivata.

Si ha una "voltura" quando un contratto già esistente viene intestato a un'altra persona, senza che la fornitura venga interrotta; si ha un "subentro" quando una fornitura non attiva, cioè con i contatori "staccati" (tecnicamente si dice "disalimentati") o addirittura rimossi, viene riattivata.

Se vuoi richiedere una voltura, visita questa pagina; se invece devi fare un subentro, puoi richiederlo in questa pagina.

Ti basta visitare questa pagina.

Se invece hai ancora dei dubbi sulle differenze tra subentro e voltura, puoi leggere di che si tratta da questo link.

Dipende dal tipo di fornitura. Per l'energia elettrica, dovrai pagare solo 30 € IVA inclusa che andranno a noi; per il gas naturale, l'importo varia in base al distributore, mentre il nostro prezzo resta lo stesso. La cifra del distributore è stabilita dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), che la aggiorna ogni anno.

Ottima domanda. Per richiedere un preventivo, avrai bisogno:

- della potenza impegnata del precedente contratto (solo se si tratta di una fornitura luce). La trovi sul contatore (se c'è ancora) o te la può fornire il distributore di zona, o ancora puoi trovarla sulla bolletta della persona a cui era intestata la fornitura (se ne hai una);

- dell'indirizzo in cui si trova l'abitazione;

- del nome e del codice fiscale della persona a cui sarà intestata la fornitura.

Se poi deciderai di passare a NeN, ti serviranno anche il codice POD (nel caso di una fornitura luce) o il codice PDR (nel caso di una fornitura gas). Il primo è formato da 14 o 15 caratteri alfanumerici, il secondo da 14 cifre; puoi trovarli nella tua bolletta.

Finché sarai con noi non devi temere conguagli da pagare in una volta sola, a meno che tu non decida di cambiare fornitore: in caso di cessazione della fornitura, infatti, l’eventuale differenza tra l’importo delle rate pagate e il corrispettivo per i consumi effettivi ti verrà addebitata (o accreditata) nella fattura finale. Se vuoi saperne di più, leggi questo articolo o visita la pagina "Come funziona?".

Perché siamo tutto quello che alcuni fornitori non sono: chiari, semplici, schietti e simpatici. E anche perché potrai finalmente smettere di pensare all’energia. 

Siamo un’app prima che un’azienda, ma siamo anche fornitori di luce e gas: ci occupiamo di tutto il processo, dall’acquisto della materia prima all’assistenza. Insomma, non siamo l’app di qualcun altro: se vuoi saperne di più, visita questa pagina.

Dipende: ogni cliente ha una rata diversa, perché è calcolata sulla base dei consumi. Qui trovi i prezzi della materia prima, che però da soli non servono a molto, perché è la spesa annua a essere importante. Per sapere quanto pagherai, carica una bolletta e segui i passaggi: ci vorranno pochi minuti.

No, nein, niet: nessun costo, per nessun motivo. Eccoti un po’ di GIF per rafforzare il concetto.

È il mercato in cui i prezzi del gas e della luce sono stabiliti da un'istituzione chiamata Autorità per l’Energia Reti e Ambiente (ARERA), che li aggiorna ogni tre mesi.

Beh, tendenzialmente sì: avere la possibilità di uscire da una situazione in cui il prezzo è uguale per tutti e non esistono vantaggi è un gran bel valore aggiunto. Ma allo stesso tempo bisogna stare attenti a leggere bene le clausole, gli asterischi e le note in piccolo, perché c’è chi se ne approfitta.

Certo che no (sarebbe poco etico, oltre che illegale). La bolletta ci serve soltanto per calcolare una rata personalizzata sui tuoi consumi. Dopo che l'avremo fatto, potrai scegliere se attivare la fornitura o salutarci; in tutti i casi, tratteremo i tuoi dati nel rispetto della nostra privacy policy.

Al di là dell'aspetto legale, usare la tua bolletta in modo fraudolento sarebbe una mossa incredibilmente stupida da mille altri punti di vista. Abbiamo scritto un articolo in cui proviamo a spiegare perché.

In Italia, per vendere un'offerta "green" è sufficiente acquistare abbastanza certificati di origine da coprire l'energia "verde" consumata dai clienti. Noi preferiamo acquistare direttamente energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili (nello specifico dal sole, dal vento e dall'acqua.) Se vuoi approfondire puoi leggere questo articolo.

In realtà no: per noi le rinnovabili non sono un modo per farti pagare di più. La nostra unica offerta luce è un'offerta verde, e non prevede sovrapprezzi.

Poi certo, ai fornitori l'energia verde costa più di quella "nera", quindi è possibile che tu possa trovare offerte più convenienti (e inquinanti). Puoi trovare più info su questo aspetto visitando questa pagina o leggendo questo articolo.

In questo momento, quello che puoi fare è effettuare la sottoscrizione per conto di quella persona. Dopo qualche giorno ti chiederemo di caricare la sua carta d'identità: questo per essere sicuri che tu abbia attivato la fornitura con il suo consenso. Una volta che la fornitura sarà attiva, se vorrai ancora intestarla a tuo nome, ti basterà inviarci un'email richiedendo una "voltura": al resto penseremo noi.

Assolutamente sì: siamo un fornitore nazionale. Sappiamo anche l'Inno a memoria: se non ci credi, chiedicelo la possima volta che ci contatti.

Certo che sì. Entro 15 giorni dalla firma puoi annullare l'attivazione: sarà come se nulla fosse successo. Passato quel periodo avrai sempre la possibilità di cambiare fornitore, senza penali. Probabilmente ci faremo un pianto, ma tu devi pensare ai tuoi interessi. Ci passerà.

(Ricorda che non siamo noi a essere bravi: nel mondo dell'energia le penali sono vietate per legge. Se ti va, scopri le altre cose che non possono succedere quando cambi fornitore).

Dipende dal tipo di bollette che ricevi. Durante il passaggio, il tuo vecchio fornitore è tenuto a inviarti:

- la fattura relativa al periodo che non avevi ancora pagato;
- una bolletta “di chiusura”, che serve a regolare i conti rimasti in sospeso.

In alcuni casi, potrebbe anche mandarti una bolletta di chiusura "provvisoria" e una di "rettifica". Abbiamo approfondito tutti questi casi in un articolo dedicato alle bollette inviate dal vecchio fornitore.

L'importante, comunque, è che non te ne mandi una relativa a un periodo di consumo che ti abbiamo fatturato anche noi. Se succede, non pagarla: mandacela al supporto. Indagheremo sul problema e ti consiglieremo sul da farsi.

Ci piacerebbe darti una data precisa, ma non possiamo, perché ogni azienda fa un po' come gli pare. Dipende anche da quando hai richiesto il passaggio: se hai sottoscritto il nuovo contratto dal 27 al 31 del mese, i tempi tecnici saranno più lunghi, e di conseguenza le bollette del vecchio fornitore continueranno ad arrivare almeno per qualche settimana.

Per aiutarti a capirci qualcosa, abbiamo scritto due articoli: uno in cui spieghiamo perché ci vuole così tanto per fare lo switch, e un altro in cui elenchiamo quali sono le bollette che è normale ricevere dopo il passaggio. 

L'importante, infatti, è che il vecchio fornitore non ti mandi una bolletta relativa a uno stesso periodo di consumo che ti abbiamo fatturato noi. Se succede, non pagarla. Inviala all’indirizzo supporto@nen.it, spiegando quello che è successo: ci occuperemo del problema al posto tuo.

Puoi pagare con domiciliazione bancaria, carta di credito o carta di debito (anche nota come "bancomat") e Satispay. Non puoi pagare, invece, con carta prepagata, bollettino postale, bonifico bancario e PayPal, a meno che tu debba pagare delle fatture arretrate.

La scheda della nostra offerta luce è questa:

- scheda dell'offerta luce da 1 anno;

- scheda dell'offerta luce Dieci.

Se invece hai un codice sconto da usare, troverai la scheda dopo la fase di registrazione, che ovviamente non ti obbliga a sottoscrivere una fornitura. 

Ma puoi anche chiedercela dalla pagina Supporto: saremo felici di fornirtela 😊 

Quando una fornitura si attiva con il tuo codice, riceverai uno sconto spalmato su 12 mesi. Questo, però, succederà solo se non stai ricevendo sconti da 10 forniture attive contemporaneamente. Se superi questo numero, potrai comunque invitare altre persone: tu non riceverai lo sconto, ma loro sì.

Potrai sempre controllare il valore del codice nella tua area personale: considera che ogni tanto potrebbe alzarsi e valere di più.

Altra cosa importante: lo sconto non parte dal momento della sottoscrizione, ma quando la fornitura della persona che hai invitato si attiva.

Per finire, se fai parte di Radici - il nostro programma fedeltà - il codice sconto per te - e solo per te - vale di più: 3 €, 6 € o 9 €, in base al livello a cui appartieni. Se ci sono delle promozioni speciali sul codice “Abbassa la tua rata”, lo sconto che ti daremo sarà quello della promozione e non quello del codice “base”.

Su quella con l’importo più basso.

Come suggerisce il nome, la tariffa “residente” è destinata alle forniture legate alla casa di residenza. 

Rispetto a quella per “non residenti”, ha dei costi diversi in bolletta: anche se pagano il canone TV, i “residenti” sono esentati dalla quota aggiuntiva di circa 90 € annui (la cifra esatta cambia ogni tre mesi, ma bene o male siamo lì). Inoltre, se hanno un contatore di potenza pari o inferiore a 3 kW, usufruiscono dell’agevolazione accise, che è variabile ma può arrivare a 40 € all’anno. 

È un effetto collaterale di questi due fattori:

- il fatto che con noi paghi una rata fissa, a prescindere dai consumi di quel mese;
- il fatto che fatturiamo il primo del mese, come molti abbonamenti, con la differenza che per normativa non possiamo farti pagare in anticipo i consumi che non hai ancora effettuato.

Per questi motivi, la tua prima fattura contiene solo un giorno di consumo, mentre i giorni che rimangono vengono inseriti nella fattura successiva. Questo significa che il primo mese ti dobbiamo dei soldi, perché avresti dovuto pagare meno della tua rata. La differenza a tuo favore viene tracciata e inserita nella bolletta, sotto la voce "Altre partite".

Dalla seconda fattura in poi potrebbe succedere il contrario: ci saranno infatti mesi in cui userai molta più energia della media, ma la rata rimarrà quella di sempre. Anche in quei casi, la differenza sarà inserita nella tua bolletta. A fine anno confrontiamo tutte le bollette, vediamo se hai pagato più o meno di quello che abbiamo fatturato e ricalcoliamo la rata di conseguenza; se invece cambi fornitore, la differenza ti viene chiesta o restituita in un'unica soluzione.

In tutti i casi, pagherai sempre e solo l'energia che hai utilizzato, niente di più e niente di meno. Se vuoi approfondire il tema, leggi questo articolo.

Sì: il gas naturale è un combustibile fossile, è come tale emette anidride carbonica, ma insieme a LifeGate compensiamo le emissioni di tutto il gas che abbiamo venduto e che venderemo, acquistando e annullando i crediti di carbonio generati da due progetti di sviluppo (uno in Ruanda e uno in Ucraina). Il nostro gas, quindi, è a impatto zero (o "neutro"). Trovi più info in questo articolo.

Con questa espressione s'intende un meccanismo di compensazione delle emissioni di CO₂. Nel concreto, si acquistano e si annullano crediti di carbonio generati da progetti di efficienza energetica ad alto valore ambientale e sociale, spesso realizzati in Paesi in via di sviluppo, per annullare l'impatto delle proprie emissioni. Noi abbiamo scelto due progetti, uno in Ruanda e uno in Ucraina, e compensato in questo modo il 100% dei volumi di gas che abbiamo venduto e che venderemo in futuro.

No. La nostra unica offerta gas prevede la compensazione delle (inevitabili) emissioni di CO₂.

Puoi presentare la DSU:

- al tuo comune di residenza;
- a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF);
- sul sito dell'INPS, attraverso l'apposito servizio;
- a qualsiasi altro ente in grado di erogare la prestazione sociale agevolata (come le comunità montane).

Anche se con noi paghi ogni mese la stessa cifra, i tuoi consumi e altri costi della bolletta cambiano e dobbiamo tenerne conto: il cuscinetto serve proprio a questo (ne abbiamo parlato anche in questa pagina). Lo trovi in ogni bolletta, sotto la voce "Altre partite".

Quando è negativo (-), vuol dire che la rata non ha coperto quello che avresto dovuto effettivamente pagare: in parole povere, ci devi dei soldi. Quando invece è positivo (+), significa che la rata era più alta di quanto effettivamente ci avresti dovuto dare, per cui siamo noi che dobbiamo restituire dei soldi a te.

Il cuscinetto, infatti, ci aiuta anche a tenere conto sia dei consumi che delle eventuali variazioni di quei costi fissi che non dipendono da noi.

Ogni cuscinetto si riferisce esclusivamente alla singola fattura: a fine anno li sommiamo tutti e capiamo chi deve soldi a chi. Nel caso sia tu a essere in debito, non pagherai tutto in una volta con un conguaglio: spalmeremo l’importo sulle rate dell’anno successivo, che avremo ricalcolato basandoci sui tuoi consumi.

Diversa sarà la situazione se decidi di andare via. In quel caso, infatti, il cuscinetto - che potrà essere a credito o a debito - non potrà più venire spalmato nei mesi successivi, quindi dovrà essere smaltito in un'unica e ultima soluzione, che chiamiamo "fattura di chiusura". Nella fattura di chiusura, il senso dei segni aritmetici - o + che riguarda il cuscinetto sarà inverso rispetto alla fattura mensile. Il segno negativo indicherà un credito (quindi ti restituiremo dei soldi), mentre il segno positivo indicherà un debito (ci devi dei soldi).

In ogni caso, quando ricalcoliamo la rata ti diciamo quanto vale il tuo cuscinetto e com'è andato durante l'anno. Vedrai tutto nella pagina "Rata" della tua area personale.

Facile: è 100% green. Lo trovi qui, messo a confronto con quello nazionale.

Disalimentare un contatore del gas o della luce vuol dire chiuderlo, sigillarlo e interrompere l’erogazione dell’energia.

Se devi disalimentare un contatore luce, il tuo distributore non chiederà nessun costo; se invece devi chiudere un contatore gas, il prezzo varierà in base al distributore. In più, in entrambi i casi, devi considerare il nostro costo che è di 30 € IVA inclusa.

Dipende dal tuo distributore: il prezzo cambia a seconda del preventivo che ti verrà fatto dopo un sopralluogo. In più devi considerare il nostro costo che è di 30 € IVA inclusa.

Dipende dal tuo distributore: il prezzo cambia a seconda del preventivo che ti verrà fatto dopo un sopralluogo. In più devi considerare il nostro costo che è di 30 € IVA inclusa.

Certo che sì. Se hai sottoscritto il contratto da meno di 14 giorni, entra nella tua area personale, clicca o premi sul tasto "Hai cambiato idea?" e segui le istruzioni: il passaggio sarà automaticamente bloccato. Se invece è trascorso più tempo, devi soltanto sottoscrivere un nuovo contratto con il tuo vecchio fornitore. Sappi però che non ti vorrà mai bene quanto te ne vogliamo noi!

Ci dispiace sentirtelo dire. Ma non portiamo rancore: per passare a un altro fornitore devi semplicemente – ebbene sì – passare a un altro fornitore (cioè sottoscrivere l'offerta di un nostro concorrente). Non ti faremo pagare penali o costi di uscita.

Contattaci dalla pagina del supporto: cercheremo di aiutarti.

Non preoccuparti: a volte possono passare alcuni giorni prima che il pagamento venga effettivamente registrato. Ripassa tra un po'.

Sì: la spia lampeggiante indica che il contatore funziona.

Sì, una tariffa di questo tipo esiste: si chiama "tariffa residente" e incide sul costo del trasporto, che è definito dall'ARERA ed è una delle parti che compongono la tua rata fissa.

I “residenti”, salvo esenzioni richieste all’Agenzie delle entrate, pagano il canone TV. Tuttavia, rispetto ai “non residenti”, non pagano la quota aggiuntiva di circa 90 € annui (la cifra esatta cambia ogni tre mesi, ma bene o male siamo lì); inoltre, se hanno un contatore di potenza pari o inferiore a 3 kW e consumi pari o inferiori a 150 kWh/mese, usufruiscono anche dell’agevolazione accise, che può valere fino a 40 € all’anno.

Questa tariffa viene applicata automaticamente se attivi una fornitura per la tua casa di residenza, senza che tu debba fare nient'altro.

Puoi modificare il metodo di pagamento nella sezione "Profilo" della tua area personale.

Perché purtroppo molti contatori del gas non possono ancora essere teleletti a distanza: se hai cercato questa risposta, probabilmente il tuo è fra questi. In genere il distributore manda qualcuno a leggerli manualmente circa due volte l'anno: per tutto il resto del tempo ci si affida a delle stime.

Visto che la nostra rata si basa sui tuoi consumi reali, è importante avere sempre un dato aggiornato. Se fai regolarmente l'autolettura a fine anno potremo ricalcolare la tua rata basandoci su quanto hai consumato davvero. Viceversa saremo costretti a basarci su una stima, che potrebbe portare a una rata non in linea con i tuoi consumi.

In questa voce sono compresi i costi per l'acquisto della materia prima, la commercializzazione al dettaglio e gli altri servizi offerti dal fornitore. È formata da una quota fissa e da una quota che varia al variare dei consumi.

Lo trovi nella tua bolletta (seconda pagina, in alto a sinistra).

Certo, in qualsiasi momento e senza spese: ti basta recedere dal contratto o cambiare fornitore.

Se si tratta di un'emergenza o se hai bisogno di un pronto intervento, come nel caso di blackout o fughe di gas, contatta il tuo distributore; in caso contrario, rivolgiti al nostro servizio clienti. Trovi tutti i contatti all'interno della sezione Supporto.

Certo: devi soltanto compilare il modulo D, che andrà presentato insieme agli altri documenti necessari.

Dipende se hai il riscaldamento autonomo o centralizzato. Nel primo caso, il tuo bonus sarà caricato automaticamente in bolletta e andrà ad abbassare la tua rata fissa; nel secondo caso riceverai l'importo mediante un bonifico domiciliato.

Lo riceverai per 12 mesi; al termine di questo periodo, se vorrai continuare a riceverlo assicurati di presentare la DSU aggiornata.

Devi presentare la nuova DSU almeno un mese prima della scadenza del bonus.

Non succede nulla: continuerai a riceverlo fino al termine dei 12 mesi.

Sì, se il distributore o il comune si rendono conto che non ci sono più le condizioni per ricevere il bonus. Questo succede ad esempio se si comunicano dati anagrafici errati, se la dichiarazione ISEE risulta falsificata, se il contratto passa da "non residente" a "residente", se si effettua una voltura o un subentro, oppure se la tariffa diventa "a uso non domestico".

In tutti questi casi, il sistema SGAte invia un'email per avvisare dell'interruzione del bonus (e dei motivi che ci stanno dietro). Se sai di non avere più i requisiti per ricevere il bonus, contattaci subito: in caso contrario potresti subire una procedura di recupero degli importi non dovuti.

Certo: devi soltanto compilare il modulo D e presentarlo insieme agli altri documenti necessari.

Non appena l'ARERA ci informa del fatto che devi riceverlo, lo inseriamo in automatico nella bolletta, spalmando tutti i soldi che ti spettano sulle rate successive.

Dipende dai casi: ogni domanda viene controllata da più soggetti, quindi i tempi possono variare. Puoi verificare lo stato della tua pratica accedendo a questa pagina con le credenziali che ti sono state rilasciate dal comune, dal CAF o dalla comunità montana presso cui hai richiesto il bonus sociale luce.

Lo riceverai per 12 mesi; al termine di questo periodo, se vorrai continuare a riceverlo dovrai presentare nuovamente la DSU.

Devi presentare una nuova domanda almeno un mese prima della scadenza del bonus: il sistema SGAte ti invierà un'email per ricordarti di rinnovare la richiesta. Oltre all'attestazione ISEE aggiornata, ti serviranno:

- il modulo RS (se ti trovi nelle stesse condizioni dell'anno precedente);
- il modulo A (se le condizioni sono cambiate – ad esempio, se la famiglia ha un componente in più o in meno).

Non succede nulla: continuerai a riceverlo fino al termine dei 12 mesi.

Sì, se il distributore o il comune si rendono conto che non ci sono più le condizioni per ricevere il bonus. Questo succede ad esempio se si comunicano dati anagrafici errati, se la dichiarazione ISEE risulta falsificata, se il contratto passa da "non residente" a "residente", se si effettua una voltura o un subentro, oppure se la tariffa diventa "a uso non domestico".

In tutti questi casi, il sistema SGAte invia un'email per avvisare dell'interruzione del bonus (e dei motivi che ci stanno dietro). Se sai di non avere più i requisiti per ricevere bonus, contattaci subito: in caso contrario potresti subire una procedura di recupero degli importi non dovuti.

Possono ottenerlo tutti i clienti con una fornitura domestica affetti da una grave malattia, o che vivono insieme a persone affette da una grave malattia, tale da necessitare l'utilizzo di una delle apparecchiature elettromedicali comprese in questo elenco.

No, non è necessario presentare l'ISEE.

Sarà scontato direttamente in bolletta, abbassando la tua rata fissa.

Basta guardare la tua bolletta: il bonus va ad abbassare la tua rata fissa, quindi se lo ricevi lo trovi lì dentro.

Il bonus per disagio fisico viene erogato fino a quando le apparecchiature sono in funzione. Se smettono di essere utilizzate, contattaci subito: in caso contrario potresti subire una procedura di recupero degli importi non dovuti.

Sì, se il distributore o il comune si rendono conto che le apparecchiature non vengono più utilizzate, o se non ci sono più le condizioni per ricevere il bonus. In questo caso, il sistema SGAte invia un'email per avvisare dell'interruzione del bonus e dei motivi che ci stanno dietro. Se sai di non avere più i requisiti per ricevere bonus, contattaci subito: in caso contrario potresti subire una procedura di recupero degli importi non dovuti.

No: il bonus per disagio fisico viene erogato fino a quando le apparecchiature elettromedicali smettono di essere utilizzate.

Non succede nulla: il bonus continuerà a essere erogato senza interruzioni fino a quando le apparecchiature smetteranno di essere in funzione.

Purtroppo sì, perché il canone televisivo è un'imposta sul possesso del televisore. La definizione "canone RAI" è impropria: a prescindere dai programmi che guardi, se hai una TV lo devi pagare.

Per fortuna no: lo paghi una sola volta l'anno, a prescindere da quante TV possiedi.

No, le seconde case non contano. Paghi il canone soltanto se hai un televisore nella casa dove hai la residenza.

Se fosse per noi ci metteresti uno schiocco di dita, ma i tempi sono stabiliti da un organismo che si chiama ARERA. La pratica viene inoltrata al distributore entro 2 giorni da quando riceviamo la documentazione, e il distributore ha tempo 5 giorni lavorativi per portarla a termine, salvo impedimenti tecnici. I 5 giorni partiranno dalla data che tu indicherai durante la richiesta della voltura.

Purtroppo no; puoi comunque richiedere la modifica successivamente, una volta che la voltura è andata a buon fine.

Se vuoi ridurre la potenza del contatore, noi ti chiederemo 30 € (IVA inclusa) per gestire la pratica, mentre il distributore non applicherà nessun costo. Dal momento che la potenza influisce sulla spesa annua, se la diminuisci abbasseremo la tua rata di 1,69 € + IVA al mese (20,28 € + IVA l'anno) per ogni kW in meno.

Se invece vuoi aumentare la potenza, innanzitutto devi sostenere un costo una-tantum richiesto dal distributore. Se aumenti fino a 6 kW ti addebiterà 61,26 € (+ IVA) moltiplicato per ogni kWh aggiuntivo richiesto; ad esempio, se chiedi di passare da 3 a 4 kW pagherai 67,368 € (sempre + IVA) pari a 1,1 kW per 61,26 €, che diventeranno 134,772 € + IVA se decidi di passare da 3 a 5 (e via dicendo). Ti ricordiamo che in generale la potenza disponibile si calcola moltiplicando per 1,1 il valore di potenza impegnata.

Se invece aumenti oltre i 6 kW il distributore applicherà un costo diverso, che cambierà in base alla tensione del tuo contatore: se è «monofase», ti manderà un preventivo; se è «trifase», il distributore ti chiederà 77,49 € per ogni kW di potenza disponibile richiesto in più. Oltre al costo del distributore, devi considerare anche il nostro prezzo, che per questo servizio è sempre di 30 € (IVA inclusa). 

Inoltre, quando aumenti la potenza, la spesa mensile sale di 1,69 € + IVA per ogni kW in più (20,28 € + IVA € l'anno). Se sei residente e aumenti la potenza oltre i 3 kW, perderai anche «l’agevolazione accise»: questo ti costerebbe fino a 40 € l’anno.

Quando aumenti la potenza ricalcoliamo la rata tenendo conto della nuova spesa mensile.

Quando ci mandi la richiesta correttamente compilata, la giriamo al tuo distributore entro 2 giorni: a quel punto, il distributore ha 5 giorni lavorativi (nel caso di una fornitura luce) o 10 giorni lavorativi (nel caso di una fornitura gas) per portarla a termine. Se stai richiedendo il subentro per una fornitura gas, il distributore ti contatterà per fissare l'appuntamento con un tecnico.

Purtroppo no; puoi comunque richiedere la modifica successivamente, una volta che il subentro è andato a buon fine.

Sì, ti basta andare in alto a sinistra e premere su "Partite IVA". Da lì, potrai abbonarti all'energia anche con la tua attività. Il procedimento è lo stesso delle forniture domestiche: carichi una bolletta, ottieni il tuo preventivo e, se ti convince, passi a NeN. 

Ti aspettiamo!

Finalmente (pare) c'è una risposta a quest'annosa domanda: per le utenze gas, la fine del mercato tutelato è prevista il 10 gennaio 2024, mentre per le utenze luce la scadenza è stata prorogata al 1° luglio 2024.

Se vuoi qualche informazione in più puoi leggere ques'articolo. 

Purtroppo non accettiamo carte prepagate. Puoi utilizzare una carta di credito o di debito dei principali circuiti (Mastercard, Visa, Amex), oppure puoi pagare con addebito bancario sul tuo conto corrente.

Purtroppo no.  Puoi utilizzare una carta di credito o di debito dei principali circuiti (Mastercard, Visa, Amex), oppure con addebito bancario sul tuo conto corrente.

In questa pagina trovi il nostro mix energetico: lo pubblichiamo anche nelle nostre bollette, aggiornandolo su base annuale.

Per la fornitura luce ti verranno fatturate in bolletta:

- la spesa per la materia energia;
- la spesa per il trasporto dell’energia elettrica e la gestione del contatore;
- la spesa per oneri di sistema.

Come spieghiamo in questo articolo, noi possiamo “toccare” soltanto la spesa per la materia energia; gli altri costi, infatti, sono uguali per tutti i fornitori.

Andando nel dettaglio, la nostra spesa per la materia energia è formata da queste voci:

- prezzo dell’energia: lo trovi aggiornato nella pagina “Quanto costa”, comprensivo di perdite, bloccato per 1 o 10 anni dalla data di attivazione della fornitura (dipende a quale tipo di offerta hai aderito), con tariffa monoraria (vuol dire che resta identico a ogni ora del giorno o della notte). Questo prezzo viene applicato all’elettricità prelevata e a quelli che nel settore si chiamano "fattori percentuali convenzionali di perdita", che vengono quantificati dall'ARERA.
- quota fissa di vendita luce: trovi anche quella nella pagina “Quanto costa”.
- prezzo dispacciamento e componente di dispacciamento: anche in questo caso utilizziamo i valori definiti dall’ARERA nel “Testo integrato di vendita”, senza maggiorazioni.

Per la fornitura gas ti verranno fatturate in bolletta le seguenti voci:

- spesa per la materia gas naturale;
- spesa per il trasporto del gas e la gestione del contatore;
- spesa per gli oneri di sistema.

Come abbiamo scritto in questo articolo, noi possiamo modificare solo la spesa per la materia gas naturale; questo perché gli altri costi sono identici a prescindere dal fornitore.

Andando un po’ sul tecnico, la nostra spesa per la materia gas naturale comprende:

- prezzo del gas: {#gasPlaceholder} €/Smc, bloccato per 36 o 12 mesi dalla data di attivazione della fornitura (dipende a quale tipo di offerta hai aderito).
- quota fissa di vendita gas: sono {#qvdPlaceholder} € al mese per la componente fissa.

In genere, questo succede a causa dei fattori che trovi qui sotto – possono verificarsi singolarmente o tutti insieme.

- Il primo, e il più comune, è che i dati che hai inserito sul portale non siano gli stessi riportati sulla bolletta. Come abbiamo spiegato in questo articolo, ci basiamo principalmente sul tuo consumo annuo; se in fattura è riportato un consumo parziale, lo utilizziamo come base di partenza per stimare quanto consumeresti in 12 mesi. Assicurati, dunque, che questo dato sia lo stesso su entrambe le piattaforme.

- Il nostro sito, per i clienti che risultano domestico residente, include automaticamente anche 90 € di canone TV, che invece viene escluso dai preventivi del Portale Offerte.

- Nella rata è poi compreso il “corrispettivo aggregazioni misure”, pari a 0,12 € (IVA al 10% esclusa). Anche questo parametro, normalmente inserito nelle fatture di tutti i fornitori, non viene preso in considerazione dal Portale Offerte.

Il Portale, invece, potrebbe includere eventuali sconti: se è così, ricorda di inserire lo stesso codice prima di caricare la bolletta. 

Se ti sembra che nessuno di questi fattori possa spiegare la differenza tra i preventivi, contattaci dalla pagina Supporto. Cercheremo di capire insieme quello che è successo.

In genere, questo succede a causa dei fattori che trovi qui sotto – possono verificarsi singolarmente o tutti insieme.

- Il primo, e il più comune, è che i dati che hai inserito sul portale non siano gli stessi riportati sulla bolletta. Come abbiamo spiegato qui, ci basiamo principalmente sul tuo consumo annuo; se in fattura è riportato un consumo parziale, lo utilizziamo come base di partenza per stimare quanto consumeresti in 12 mesi. Assicurati, dunque, che questo dato sia lo stesso su entrambe le piattaforme.

- Nella rata è inoltre compreso il “corrispettivo dell’assicurazione gas”, pari a 0,45 € (IVA al 22% esclusa). Anche questo parametro, normalmente inserito nelle fatture di tutti i fornitori, non viene preso in considerazione dal Portale Offerte.

- Inoltre, se per il tuo comune il distributore prevede l’applicazione della "tariffa canone comunale" (COL), lo includeremo nella rata. Questo valore varia da comune a comune e in media vale circa 6-7 € anno.

Il Portale, invece, potrebbe includere eventuali sconti: se è così, ricorda di inserire lo stesso codice prima di caricare la bolletta.

Se ti sembra che nessuno di questi fattori possa spiegare la differenza tra i preventivi, contattaci dalla pagina Supporto. Cercheremo di capire insieme quello che è successo.

Dal momento in cui si attiva la fornitura della persona che hai invitato. Se questa persona cambia fornitore prima della data di attivazione, purtroppo non riceverai lo sconto; se invece dovessi essere tu a cambiare fornitore, chi hai invitato continuerà a ricevere il suo. Una promessa è una promessa.

Lo sconto dura 12 mesi e parte nel momento in cui si attiva la fornitura della persona che hai invitato.

Finanziamo due progetti di "carbon offset". Il primo nel distretto di Nyagatare, in Ruanda, per il ripristino di alcuni pozzi di acqua potabile, che oltre a ridurre le emissioni di CO₂ migliora concretamente la vita degli abitanti della zona. Il secondo è un progetto di agricoltura sostenibile in Ucraina, che annulla completamente le emissioni legate all'aratura e aumenta la produttività delle colture senza l'utilizzo di fertilizzanti chimici. Se vuoi approfondire, leggi qui.

Ci affidiamo a LifeGate. I calcoli sono stati basati su un coefficiente pari a 1,956 kg di CO2 per 1 Smc di gas metano combusto; questo è il coefficiente presente nella tabella "parametri standard nazionali" pubblicata dal Ministero dell'Ambiente. Se vuoi sapere la tua impronta di carbonio, moltiplica i tuoi consumi annui per questo fattore. Qualsiasi sia il risultato, passando a NeN avrai la certezza che lo compenseremo.

Perché è molto meno bio di quello che si pensa: produrlo costa così tanto che per essere venduto deve essere mischiato al gas tradizionale. Trovi più info qui.

I costi che possiamo controllare sono quelli per la materia energia e per la materia gas: quando hai sottoscritto con noi hai bloccato questi prezzi per 1, 3 o 10 anni (quest’ultimo solo per la luce), dipende dal tipo di offerta a cui hai aderito. Il primo motivo per cui la tua rata potrebbe essere aumentata, quindi, è che il prezzo della materia prima dopo un anno è aumentato.

Il secondo motivo non dipende da noi: il primo giorno di gennaio, aprile, giugno e ottobre, l’ARERA aggiorna le tariffe relative ad alcune delle voci che compongono la bolletta, come gli oneri di trasporto, di sistema e di gestione del contatore. Può capitare che il costo di queste voci aumenti così tanto da influenzare in modo negativo il tuo cuscinetto, anche se hai avuto consumi uguali o inferiori all’anno precedente. Sono voci su cui né noi né gli altri fornitori abbiamo potere d’intervento.

Se vuoi approfondire, in questa pagina trovi le attuali tariffe dell’ARERA.

Un altro motivo per cui la tua rata potrebbe essere aumentata è che hai usufruito di uno sconto che scade alla fine dell’anno. Il nostro ricalcolo conterrà la nuova rata per intero: potrai provare a diminuirla usando altri sconti.

Se qualcosa non ti è chiaro, nella pagina "Rata" della tua area personale troverai un confronto tra la vecchia rata e la rata attuale. E se anche lì non dovessi trovare tutte le risposte, contattaci dalla pagina del supporto.

Ogni fornitore è tenuto ad accompagnare ogni offerta luce e gas con una “scheda sintetica”, che contiene un riepilogo di tutti i costi e delle principali caratteristiche. La scheda sintetica include anche altre info sull’offerta, tra cui una stima della spesa annua (escluse le imposte) e degli “indicatori sintetici”, calcolati sulla base di regole uguali per tutti.

Questi indicatori sono:

- per la luce: costo fisso annuo, costo per consumi, costo per potenza impegnata;
- per il gas: costo fisso annuo, costo per consumi.

Confrontare i nostri con quelli degli altri fornitori può schiarirti le idee su quale sia l’offerta più conveniente dal punto di vista economico. Se le vuoi leggere:

- scarica la scheda sintetica della nostra offerta luce da 1 anno;

- scarica la scheda sintetica della nostra offerta luce Dieci;

- scarica la scheda sintetica della nostra offerta gas.

(Tieni presente che le schede sintetiche sono una cosa diversa dalle “schede di confrontabilità”: non esistono per le forniture "altri usi" e di quelle abbiamo parlato in questa pagina). 

I motivi più comuni sono due:

- in passato hai avuto molti problemi nel pagamento delle fatture. Non si tratta semplicemente di aver saltato un versamento: parliamo di situazioni reiterate, che hanno portato a interessi di mora o alla sospensione della fornitura. A tutti può succedere di dover affrontare dei mesi difficili, ma purtroppo c’è chi passa da un fornitore all’altro con lo scopo di non pagare le bollette. Per ostacolare queste persone, siamo stati costretti a mettere un filtro, sapendo che purtroppo in questo modo andiamo a penalizzare anche chi non c’entra nulla;

- nel corso dell’ultimo anno hai cambiato – o provato a cambiare – fornitore almeno tre volte. Qui il discorso è diverso: sul mercato libero hai il diritto di cambiare tutte le volte che vuoi. Tuttavia, come abbiamo scritto qui e qui, rispetto ad alcuni concorrenti abbiamo rinunciato a molti margini di guadagno; ad esempio, non gonfiamo le voci accessorie inserite all’interno delle condizioni economiche, né facciamo un prezzo molto basso per 12 mesi per poi alzarlo moltissimo alla scadenza. Sono scelte di cui siamo felici, ma che hanno dei costi. Per avere un guadagno, abbiamo bisogno di attrarre persone che possano, almeno in teoria, stare con noi a lungo, che poi è il motivo per cui cerchiamo di offrire un servizio eccellente in ogni aspetto. Se la tua attivazione è stata rifiutata per questo motivo, significa che tendi a cambiare spesso, per approfittare delle offerte, e non c’è nulla di male; ma se tutti i nostri clienti ci lasciassero dopo pochi mesi, non andremmo lontano. Per questo motivo, preferiamo concentrarci su chi ci sceglie per motivi diversi dal prezzo.

- i dati che hai inserito sono collegati a molti reclami, contestazioni o cattive recensioni che ci hai lasciato. Questo ci fa pensare che le cose non siano andate bene con noi o con il sistema della rata fissa: ovviamente non c’è nulla di male a fare segnalazioni o chiederci chiarimenti – il mondo dell’energia è complicato, lo sappiamo – ma gli scambi che abbiamo avuto ci hanno dato l’idea di non essere il fornitore più adatto a te. Per questo non possiamo farti attivare un’altra fornitura: stiamo cercando di preservare sia te che noi da possibili incomprensioni e frustrazioni future.

Come capirai, non proviamo piacere nel rifiutare le attivazioni. Significa respingere persone che ci avevano scelto e passare per presuntuosi, o antipatici; procedere senza regole, però, porterebbe a problemi peggiori. Speriamo di averti spiegato il nostro punto di vista nel modo più onesto possibile.

Se credi di non rientrare in queste casistiche, o se vuoi approfondire il motivo che ha portato al rifiuto della tua attivazione, contattaci dalla pagina Supporto. È giusto che tu abbia tutte le info del caso.

Puoi non farlo ed esercitare il tuo diritto a non pagare gli importi riferiti a consumi di più di due anni fa, in base all’applicazione della Legge di bilancio 2018 (n. 205/17) – che è stata poi modificata dalla Legge di bilancio 2020 (la n. 160/2019). È legalese, ma dovevamo dirtelo.

Per farlo, compila il modulo che trovi a questo link e poi invialo via email a supporto@nen.it. Come oggetto puoi usare “Prescrizione dei consumi anteriori a due anni”.

Se preferisci la cara vecchia posta, puoi anche spedirlo ai nostri uffici: l’indirizzo è YADA ENERGIA S.R.L., Via della Signora 8, 20122 (MI). Per inciso, speriamo che userai l’email: sai che non amiamo sprecare carta.

Quando avremo ricevuto il modulo storneremo quel pagamento, cioè non ne terremo più conto. Se dovessero servirti più informazioni a riguardo, puoi chiedercele in chat.

Ottima domanda. Prima di tutto, un doveroso distinguo: una nuova attivazione può essere di due tipi, con posa e senza posa.

Nel primo caso, l'impianto gas o luce non è mai stato allacciato: devi richiedere i lavori di posa e l'attivazione del contatore.

Nel secondo caso, l'impianto è già stato allacciato ma non ha mai funzionato: dovrai chiederne l’attivazione per la prima volta.

Se invece hai un contatore che è stato spento, ma che una volta era vivo e vegeto, allora devi chiedere un subentro.

Puoi non farlo ed esercitare il tuo diritto a non pagare gli importi riferiti a consumi di più di due anni fa, in base all’applicazione della Legge di bilancio 2018 (n. 205/17) – che è stata poi modificata dalla Legge di bilancio 2020 (la n. 160/2019). È legalese, ma dovevamo dirtelo.

Per farlo, compila il modulo che trovi a questo link e poi invialo via email a supporto@nen.it. Come oggetto puoi usare “Prescrizione dei consumi anteriori a due anni”.

Se preferisci la cara vecchia posta, puoi anche spedirlo ai nostri uffici: l’indirizzo è YADA ENERGIA S.R.L., Via della Signora 8, 20122 (MI). Per inciso, speriamo che userai l’email: sai che non amiamo sprecare carta.

Quando avremo ricevuto il modulo storneremo quel pagamento, cioè non ne terremo più conto. Se dovessero servirti più informazioni a riguardo, puoi chiedercele in chat.

Dipende dal tipo di attivazione. Andiamo con ordine.

• Nuova attivazione con posa luce

Ci sono due costi differenti da sostenere.

Il primo è di 30,00 € IVA inclusa: questi soldi andranno a noi, per coprire i costi di gestione della pratica.

Il secondo è il costo dei lavori per l'esecuzione dell'impianto e la posa del contatore, che verrà stabilito dal distributore dopo un sopralluogo.

Pagherai queste cifre tutte insieme una sola volta, nella prima fattura utile che ti manderemo.

• Nuova attivazione senza posa luce

Qui il costo è solo uno, il nostro: 30,00 € IVA inclusa: questi soldi andranno a noi, per coprire i costi di gestione della pratica.

Pagherai questa cifra tutta insieme una sola volta, nella prima fattura utile che ti manderemo.

•  Nuova attivazione con posa gas
  

Ci sono tre costi differenti da sostenere.

Il primo è una cifra compresa tra gli 80 e i 120 €. Questi sono soldi che vanno direttamente al distributore, ma non possiamo dirti la cifra precisa perché ognuno di loro applica un costo diverso. Il secondo è di 30,00 € IVA inclusa: questi soldi andranno a noi, per coprire i costi di gestione della pratica.

A queste spese dovrai aggiungere anche il costo dei lavori per l'esecuzione dell'impianto e la posa del contatore, che verrà stabilito dal distributore dopo un sopralluogo.

Pagherai queste cifre tutte insieme una sola volta, nella prima fattura utile che ti manderemo.

• Nuova attivazione senza posa gas

Ci sono due costi differenti da sostenere.

Il primo è una cifra compresa tra gli 80 e i 120 €. Questi sono soldi che vanno direttamente al distributore, ma non possiamo dirti la cifra precisa perché ognuno di loro applica un costo diverso.

Il secondo è di 30,00 € IVA inclusa: questi soldi andranno a noi, per coprire i costi di gestione della pratica.

Pagherai queste cifre tutte insieme una sola volta, nella prima fattura utile che ti manderemo.

Ti chiederemo queste cose:

• l’indirizzo dove si trova o – in caso di posa - dove devono essere eseguiti i lavori di allaccio e posa del contatore;

• il nome e il codice fiscale della persona a cui sarà intestata la fornitura;

• se lo conosci, il tuo consumo annuo (ci serve per farti un preventivo più preciso possibile).

Per un contatore luce, inoltre, ci servirà sapere anche la potenza impegnata del contatore che intendi installare.

Se non hai idea di quale potrebbe essere il tuo consumo, ti chiederemo di rispondere ad alcune domande per riuscire a stimarlo.

Non è una cosa che ci piace dire, ma “non dipende da noi”, e nemmeno da te.

Per dirla meglio: l’unica data che puoi scegliere tu è quella a partire dalla quale vuoi che iniziamo a lavorare la tua richiesta. Se, per esempio, prendi possesso di una casa a maggio, potrai dirci che desideri avviare la procedura all’inizio di quel mese e non prima.

Da quando ce lo comunichi, ci serviranno due o tre giorni per prendere in carico la richiesta e passarla al distributore di zona, cioè chi si occuperà materialmente del contatore. Da lì in poi, la palla passa a lui.

Se devi fare una nuova attivazione con posa del contatore, il distributore ti dirà, tramite noi, il giorno in cui verrà a fare il sopralluogo. Dopo la visita, ti manderà un preventivo e, se accetterai, tornerà ad installare il contatore e assegnargli il relativo codice POD (luce) o (PDR). Solo quando avremo questo codice, potremo trasmettere al distributore la richiesta di attivazione: in genere, lo facciamo entro dieci giorni dall’installazione.

Non sappiamo quanto tempo passerà tra l’invio del preventivo e l’effettiva installazione del contatore: dipenderà dal distributore e dalla necessità o meno di avere dei permessi da terze parti. In questa fase, sia tu che noi dovremo aspettare.

Sono dei moduli da compilare se stai richiedendo una nuova attivazione per un contatore del gas.

Il modulo “H” conferma la tua richiesta di attivazione o riattivazione del contatore, e va compilato e firmato da te.

Il modulo “I” attesta che l’impianto è stato correttamente installato e avviato, e dovrai farlo compilare al tecnico mandato dal distributore una volta completati i lavori.

Una volta firmati e compilati, dovrai rimandarci questi moduli.

Lo trovi nella tua area personale, sia sul sito che sull’app, alla pagina “Invita”.

Purtroppo, no. Con il tuo codice puoi portare solo una persona che vuole attivare una fornitura per la casa.

La tariffa residente ha delle agevolazioni, ma si applica solo alla casa in cui sei residente. La tariffa "altri usi" invece, copre tutti quegli ambienti che non sono case: garage, scale, luci esterne e cose simili.

Sì, il procedimento è lo stesso delle forniture domestiche: anche in questo caso, cambia in base al tipo di attivazione che devi fare. Fai solo attenzione che la tipologia utente sia associata a un codice fiscale! Se c'è una partita IVA, dovrai seguire quest'altro percorso.

Se vuoi fare un passaggio da un altro fornitore, carichi una bolletta, ottieni il tuo preventivo – e se ti convince – passi a NeN. 

Se vuoi fare una voltura e hai una bolletta, puoi caricarla sul sito per ottenere il preventivo. Altrimenti, ti faremo delle domande per stimare il tuo consumo.

Succederà la stessa cosa se dovrai fare un subentro o una nuova attivazione: se non conosci già il tuo consumo annuo, proveremo a capirlo insieme a te.

Ti aspettiamo!

Sì, una tariffa di questo tipo esiste: si chiama tariffa "altri usi". 

La grossa differenza tra questa tariffa e quella per "domestici" sta nelle agevolazioni: i domestici residenti, per esempio,  pagano il canone TV, ma possono chiedere l'esenzione all'Agenzia delle Entrate. Tuttavia, rispetto ai “non residenti”, non pagano la quota aggiuntiva di 72,85 € annui; inoltre, se hanno un contatore di potenza pari o inferiore a 3 kW, usufruiscono anche dell’agevolazione accise, che può valere fino a 40 € all’anno.

Le utenze altri usi, come puoi immaginare dal nome, di solito riguardano cantine, scale o laboratori.

Certo: contattaci dalla pagina del supporto. Ci occuperemo noi di tutto. Il costo dell'operazione è di 30 € IVA inclusa, che andranno a noi.

Cambiare la tariffa, inoltre, influisce sulla spesa annua: i “non residenti” non pagano il canone TV, ma sono soggetti a una quota aggiuntiva di 87,50 € annui. Inoltre, se hanno un contatore di potenza pari o inferiore a 3 kW e consumi pari o inferiori a 150 kWh/mese, i “non residenti” perdono l’agevolazione accise, che vale fino a 40 € all’anno.

Per questo motivo, a seguito della modifica dovremo ricalcolare la tua rata.

Trovi il contratto dopo aver completato la registrazione, che – è giusto precisarlo – non ti obbliga in alcun modo ad attivare una fornitura. Una volta creato il tuo account, ti troverai nella pagina di sottoscrizione: il contratto si trova in basso, insieme alle schede di riepilogo dell’offerta. Se preferisci non registrarti puoi scaricare questo fac-simile (per la luce) o questo fac-simile (per il gas). 

Se invece cerchi le schede sintetiche, puoi scaricare questo documento per la luce e quest'altro pdf per il gas.

Non puoi modificare né la potenza né la tensione del contatore. Puoi comunque richiedere la modifica dopo, una volta che la voltura è andata a buon fine.

Facciamo un passo indietro: con voltura "dual" intendiamo fare contemporaneamente una voltura luce e gas. 

Se hai due utenze altri usi e vuoi fare una voltura dual, non c'è nessun problema. Se invece hai un'utenza domestica e un'utenza altri usi, dovrai farle separatamente: niente di complicato, dovrai soltanto selezionare le operazioni che vuoi fare per una fornitura alla volta.

Stessa cosa vale se hai due forniture di tipologia diversa che vuoi volturare nella stessa tipologia. Per esempio: hai un'utenza domestica e un'utenza altri, e vuoi che entrambe siano altri usi. In questo caso, dovrai fare una voltura alla volta per fornitura.

Certo: durante la voltura ti chiederemo che tipologia cliente vuoi avere. Lì potrai dirci cosa preferisci fare e noi faremo tutti i controlli del caso con il distributore.

Tieni solo conto di questo: se la fornitura ha una tipologia utente diversa da quella attuale, dovremo chiedere al distributore di aggiornare questa informazione. Il tuo distributore potrebbe addebitarti il costo dell’operazione: nel caso, pagheresti 25,88 € + IVA (31,57 €), una-tantum. In più, devi considerare il nostro costo che è di 30 € IVA inclusa.

La tipologia utente ha un'impatto sulla tua rata, ovviamente.

Dipende dal tipo di attivazione che devi fare:

- se vuoi fare uno "switch" – cioè un passaggio da un altro fornitore a NeN –, ti basterà avere una bolletta: caricala sul sito, ottieni il tuo preventivo e, se ti piace, passa a NeN. Una cosa importante: la fornitura altri usi deve essere associata a un codice fiscale. Se è associata a una partita IVA, dovrai calcolare una rata per le partite IVA;

- se vuoi fare una voltura, ti serviranno il codice POD per la luce, e il codice PDR per il gas. Il primo è un codice di 14 o 15 caratteri alfanumerici che identifica la posizione del contatore; il secondo, invece, è formato da 14 cifre. Puoi trovarli entrambi nelle bollette della fornitura;

- se vuoi fare un subentro o una nuova attivazione con posa, per calcolare un preventivo ti serviranno l'indirizzo del contatore, la potenza impegnata del contatore (luce) e il nome e il codice fiscale della persona a cui sarà intestata la fornitura. Se il preventivo ti convice e vuoi passare a NeN, ti chiederemo anche il codice POD o PDR del contatore;

- se vuoi fare una nuova attivazione senza posa ci serviranno tutte le cose che abbiamo appena elencato, ma il POD o il PDR te lo daremo noi.

Certo, puoi farlo anche se è una fornitura intestata a te. Per chiarezza: anche se la fornitura è tua, usare il codice per attivarla occuperà uno dei 10 spazi disponibili per ricevere sconti da altre persone. Esatto, puoi ricevere sconti solo da 10 forniture attive contemporaneamente.

Certo! Le uniche forniture che non potrai attivare con un codice "domestico" sono quelle legate a una partita IVA.

Certo! Le uniche forniture che non potrai attivare con un codice "domestico" sono quelle legate a una partita IVA.

È un tipo di fornitura – sia luce che gas – che serve le cantine, i garage e i laboratori. Deve essere associata a un codice fiscale, altrimenti si tratta di una fornitura "partita IVA".

Solitamente, le forniture di casa sono forniture di tipo "domestico".  Per capire qual è la tipologia della tua fornitura, puoi controllare sulla tua bolletta o – se non hai mai avuto una bolletta – puoi chiederlo al tuo distributore di zona. 

Tutte le persone che hanno una fornitura attiva o in attivazione con NeN, sia luce che gas. Se hai sottoscritto con più di una fornitura, basta che almeno una di queste sia attiva per vedere la sezione degli sconti. 

Se lo stato della tua fornitura è diverso da questo, non potrai vedere la pagina Partner e le sue promozioni.

Dipende: puoi entrare nella pagina "Partner" se la tua fornitura è "in attivazione" o "attiva". Se hai sottoscritto con più di una fornitura, basta che almeno una di queste sia attiva per vedere la sezione degli sconti. 

Se lo stato della tua fornitura è diverso da questo, non potrai vedere la pagina "Partner" e le sue promozioni.

Sì, ma non temere: metteremo sempre la data di scadenza dell'offerta nella pagina di approfondimento dei partner.

Una volta sola, e ti diremo esattamente come fare nella pagina dedicata all'offerta.

Dipende da partner a partner: alcuni ti chiederanno di inserire il codice prima di pagare, altri prima di scegliere un prodotto o un servizio. In ogni caso, non preoccuparti: ti daremo tutte le istruzioni per utilizzare il codice nella pagina dedicata alla promozione.

Come ci piace dire in questi casi, "dipende". Alcuni partner ti daranno uno sconto in percentuale, altri ti scaleranno una cifra esatta dal totale.

Se poi fai anche parte di Radici - il nostro programma fedeltà - potresti avere delle promozioni speciali.

La risposta breve è "chi si somiglia, si piglia". 

La risposta un po' più lunga è questa: abbiamo scelto partner che ci assomigliassero non solo per il tipo di offerta, ma anche per i valori che condividono con noi e – speriamo – con te.

Purtroppo, no: il codice può essere utilizzato solo da chi ha già NeN o ha una fornitura in attivazione con noi.

Ti scriveremo noi :-) Ti manderemo solo le email che servono e solo se hai attivato i consensi per ricevere novità sulle nostre collaborazioni con altre aziende. 

Se vuoi controllare i tuoi consensi, puoi andare in questa pagina della tua area personale.

Dipende: nella pagina "Partner" troverai tutte le informazioni sull'offerta.

È nella tua area personale, sia sul sito che sull'app. Considera che potrai vederla solo se la tua fornitura è attiva o in attivazione.

Ci sono le promozioni dedicate ai NeNner che abbiamo pensato con le aziende che ci piacciono e che pensiamo possano piacere anche a te. Sono riservate a chi ha già una fornitura attiva o in attivazione con NeN.

Certo! Le promo non saranno sempre uguali per privati e per partite IVA – dopotutto, hanno interessi diversi –, ma cercheremo sempre partner che pensiamo possano piacerti o esserti utili.

Se hai una fornitura luce attiva con NeN, puoi vederlo nella pagina “Gestisci” della tua area personale. Te lo diciamo nella sezione “Contatore”.

Se invece non sei con NeN, il modo più veloce per sapere che tipo di contatore hai è guardandolo: i contatori 2G hanno una sigla di conformità secondo la direttiva UE 2014/32/UE, cioè la marcatura CE seguita dalla lettera M, dal codice 0122 e dalle ultime due cifre dell’anno in cui è stato installato. Se non hai il contatore vicino a te, puoi recuperare questa informazione da una bolletta o chiedendo al tuo fornitore.

Come prima cosa, devi avere una fornitura luce attiva con NeN e devi richiedere le Basi.

Se non l’hai già fatto, scarica l’app di NeN: lì dovrai compilare il tuo profilo energetico con alcune informazioni su casa tua e sui tuoi elettrodomestici. Questa sezione è nella schermata principale dell'app.

Da qui tocca a noi: elaboreremo questi dati e quelli che ci manda il tuo contatore 2G ogni mese, per mostrarteli nella Fonte energetica – il giornale che raccoglie tutte le informazioni sui tuoi consumi dalla tua attivazione con NeN.

Lì vedrai i consumi divisi in categorie di elettrodomestici e saprai cosa pesa di più sulla tua bolletta.

Assolutamente no. Le Basi è un servizio totalmente digitale: per attivarlo ti basterà avere un contatore 2G; per vedere le analisi, serve solo la nostra app.

Purtroppo no, perché al momento il nostro algoritmo non riesce a capire se stai usando l’energia prodotta dal pannello o quella che ti diamo noi.

In questo momento non abbiamo altri servizi che tengono d'occhio i tuoi consumi, purtroppo. Quando il tuo contatore verrà sostituito, però - e sta succedendo in tutta Italia - ti diremo quando potrai attivare anche le Basi.

Devi solo iscriverti a Radici, chiederci di attivare le Basi dalla pagina “Servizi” e stiracchiarti spensieratamente.

Ricorda solo che, se decidi di lasciare Radici, pagherai il canone delle Basi per intero.

 Se fai parte di Radici - il nostro programma fedeltà - e sei nel livello Foresta, potrai attivare le Basi gratis. Lo vedrai nella sezione “Vantaggi” del tuo livello.

Per attivare il servizio dovrai andare nella pagina “Servizi”.

Se invece hai già sottoscritto le Basi prima del lancio di Radici ma non hai raggiunto il livello Foresta, il servizio diventerà gratis al 36esimo mese insieme.

Facciamo un passo indietro: per darti delle analisi sensate, dobbiamo avere abbastanza dati su cui ragionare. I contatori 2G sono molto precisi, ma non è detto che ci arrivino sempre tutte le informazioni che registrano. Se a fine mese dovessimo avere meno di 23 giorni di consumo, rischieremmo di mostrarti delle analisi incomplete.

Il momento in cui vedrai le prime analisi dipende proprio da questo: in condizioni normali ci vorrà un mese ma, senza tutti i dati necessari, potrebbero volercene anche due.

Mentre siamo qui, ne approfittiamo per ricordarti una cosa: troverai tutte le informazioni elaborate dalle Basi dentro la Fonte energetica.

Sì 👋

No, è un servizio che dura finché hai una fornitura luce attiva con noi. Comunque puoi disdirlo quando vuoi.

Puoi disattivare il servizio quando vuoi senza penali, sia dalla tua app che dalla tua area personale. Ricorda solo che se disdici dopo il 24 di ogni mese, le Basi verrà disattivato il 1° del mese ancora successivo.

Per capirci: se disattivi le Basi il 25 gennaio, il servizio smetterà di funzionare il 1° marzo.

Aggiungeremo il canone del servizio alla tua rata luce, e lo pagherai con lo stesso metodo. Non troverai subito la voce in fattura, però: l’addebito avverà a partire dal secondo mese rispetto a quello dell’attivazione.

Per capirci: se attivi il servizio a gennaio, troverai le Basi nella fattura di marzo.

Facciamo un passo indietro: per darti delle analisi sensate, dobbiamo avere abbastanza dati su cui ragionare. I contatori 2G sono molto precisi, ma non è detto che ci arrivino sempre tutte le informazioni che registrano. Se a fine mese dovessimo avere meno di 23 giorni di consumo, rischieremmo di mostrarti delle analisi incomplete.

Quindi, se non vedi nulla nella tua Fonte energetica, probabilmente non abbiamo abbastanza informazioni

No, visto che è un servizio totalmente digitale che funziona grazie al tuo contatore 2G. In poche parole, non consuma nulla.

Perché pensiamo che tu debba avere tutti gli strumenti utili per sapere come usi l'energia su cui calcoliamo le bollette.

Le Basi ti dà queste informazioni e ha tutti i vantaggi di un servizio 100% digitale, visto che basta avere un contatore 2G per attivarlo.

Certo, ma possiamo analizzare i dati per un solo contatore alla volta. Questo vuol dire che dovrai attivare il servizio per ogni fornitura che ti interessa, sempre che questa utenza abbia un contatore 2G.

Purtroppo, no. Ora come ora puoi attivare le Basi solo per le utenze luce domestiche. Considera che, se ci chiedessi di passare da una fornitura domestica a una fornitura partita IVA o altri usi, disattiveremo il servizio.

È davvero semplice. Puoi attivare il servizio in due modi:

• con l'app, dalla pagina “Servizi”;

• dalla tua area tua personale, sempre nella pagina “Servizi”.

Collaboriamo con una società che ci aiuta ad analizzare e rendere leggibili i dati, che mandiamo sempre e comunque in forma anonima. In ogni caso, trovi tutto nella privacy policy e nella cookie policy. 

Sì, ma solo fino al 24 del mese in cui si disattiverà il servizio. Vai nella pagina “Attività” dalla tua app o dalla tua area personale. Lì vedrai se sei ancora in tempo per annullare la richiesta.

Lo trovi nella sezione “Gestisci” della pagina dedicata alle Basi. Puoi raggiungerla così sia da app che dalla tua area personale:

• premi su “Servizi” e vai sul riquadro dedicato alle Basi;
• entra nella pagina “Gestisci” della tua fornitura luce e premi sul riquadro dedicato alle Basi.

Oppure, puoi scaricare questo fac-simile: è il contratto con il canone di servizio a 2 €.

Tutte le analisi che facciamo nelle Basi saranno dentro la Fonte energetica – il giornale digitale che raccoglie ogni mese tutte le informazioni relative ai tuoi consumi. Le troverai a partire dal secondo mese rispetto a quello in cui attiverai il servizio.

Dipende dalle forniture. Non possiamo attivare questo servizio per chi ha un contatore 1G – cioè quei contatori che non misurano automaticamente l’energia usata – e per le forniture luce con il Robo attivo, che dà già dei dati molto precisi sui consumi.

Dipende: se a casa consumi meno di 4.000 kWh all’anno puoi attivarti con l’offerta Dieci. Se, nel corso dei 10 anni, dovessi superare questa soglia, potremmo scegliere di comunicarti delle nuove condizioni economiche. Se non dovessero piacerti, puoi cambiare fornitore in qualsiasi momento senza pagare nessuna penale.

Ci spezzeresti un po' il cuore - anche perché abbiamo comprato per te tutta l’energia che dovresti usare in 10 anni -, ma non succederà nulla.

Non pagherai nessuna penale o onere. Ti manderemo solo una fattura di chiusura che terrà conto della differenza tra quello che hai pagato e quello che avresti dovuto pagare. Se vuoi saperne di più, dai un’occhiata alla pagina "Come funziona".

In questo momento no, ma ci stiamo lavorando. Puoi sottoscrivere l'offerta Dieci solo se stai passando a NeN da un altro fornitore.

Dieci anni sono tanti, lo sappiamo. Purtroppo, però, lo stesso contratto non può essere associato a due POD (codici identificativi dei contatori) diversi.

Quello che puoi fare, però, è calcolare una nuova rata per la casa dove ti trasferirai e fare le tue valutazioni.

No, significa che ti garantiamo lo stesso prezzo della materia prima per tutta la durata del contratto.

Il meccanismo di ricalcolo della rata però è lo stesso. Ogni 12 mesi, infatti, la tua rata potrà variare in basi ai tuoi nuovi consumi e/o alle componenti della bolletta decise dall’ARERA (che saranno uguali per ogni fornitore).

Purtroppo no, e per un motivo molto preciso. L’offerta Dieci è disponibile solo per l’energia elettrica perché riusciamo a garantirti il prezzo bloccato grazie agli impianti fotovoltaici ed eolici del Gruppo A2A.

Niente ti impedisce, però, di selezionare una fornitura “dual” e sottoscrivere contemporaneamente l'offerta luce col prezzo bloccato per 10 anni e l’offerta gas col prezzo bloccato per 1 anno.

Sì, ma solo quando riceverai la prima stima della tua nuova rata luce (cioè alla fine del 11° mese insieme, un mese prima del tuo ricalcolo annuale). Ti manderemo un'email per avvisarti: dentro la tua area personale vedrai sia la nuova rata calcolata con l'offerta Dieci che la rata calcolata col tipo di offerta che hai già, così potrai fare un confronto.

Purtroppo, no Per noi, infatti, è difficile gestire il passaggio da un’offerta all’altra se abbiamo già comprato tutta l’energia che dovrebbe servirti per i prossimi 10 anni.

Se può aiutarti, considera che entrambe le offerte hanno i loro pro e i loro contro.

Con l’offerta Dieci ti togli il pensiero dell’energia per un periodo veramente lungo di tempo. Addio stravolgimenti del mercato, per dirla in parole povere. Ti conviene se vuoi avere una spesa fissa per l’energia, che puoi tenere sotto controllo da qui ai prossimi 10 anni.

Con l’offerta che blocca il prezzo per 1 anno hai sempre la possibilità di tenere sotto controllo la spesa per l’energia, ma con la flessibilità di seguire il mercato. Tieni solo conto che il prezzo potrebbe alzarsi da un anno all’altro.

Acquistiamo - e quindi paghiamo a nostra volta - l'energia 100% green proveniente da impianti dedicati del Gruppo A2A. In questo modo ti teniamo al sicuro dalle oscillazioni del mercato. Per garantirti che la quantità di energia elettrica uguale a quella utilizzata da te sia stata interamente generata da impianti fotovoltaici ed eolici del Gruppo A2A, procederemo all’annullamento di appositi certificati previsti dalla normativa attuale. Queste certificazioni avranno il codice identificativo specifico degli impianti di produzione.

In realtà non devi avvisare noi (che siamo il tuo fornitore) ma il tuo distributore locale, cioè l’ente che si occupa di portare fisicamente l’energia a casa tua. E devi farlo solo se il tuo impianto ha una potenza inferiore a 800 W.

La “Certificazione Unica” non è né un’autorizzazione né una richiesta, ma una comunicazione obbligatoria da fare al distributore. Inviarla, infatti, ti dà un titolo abilitante per connettere e attivare il tuo impianto di produzione sotto 800 W.

Se non sai come trovare il distributore, dai un’occhiata alla prima pagina della tua bolletta: lì mettiamo sempre nome e numero di telefono.

Andiamo per casi:

• se hai una fornitura attiva e sottoscrivi il servizio entro il 10 del mese (incluso) l'attivazione avverrà il primo giorno del mese successivo rispetto a quello di sottoscrizione;
• se hai una fornitura attiva e sottoscrivi il servizio dopo il 10 del mese l’attivazione avverrà il primo giorno del secondo mese rispetto a quello di sottoscrizione;
  
• se associ il servizio a una fornitura in attivazione proveniente da uno “switch” (cioè da un cambio fornitore già intestato a tuo nome), il servizio si attiverà il mese successivo a quello di attivazione della fornitura;
  
• se vuoi associarlo a una fornitura in attivazione dopo una voltura, un subentro o una nuova attivazione dovrai aspettare che la fornitura sia attiva per poter richiedere il servizio.

Se per qualche motivo la fornitura si attivasse in ritardo, scalerebbe di conseguenza anche la data in cui potrai iniziare a usare Dichiarazioni facili.
In caso dovessi cambiare idea e annullare l’attivazione della fornitura, si annullerebbe anche quella del servizio.

Purtroppo no, ma potrai farlo a ridosso della data di rinnovo (il servizio si rinnova automaticamente ogni 12 mesi). 60 giorni prima ti ricorderemo che il pacchetto è in scadenza, così avrai tutto il tempo per decidere cosa fare.

Se disdici la fornitura ci dispiacerà sapere che te ne vai, ma il tuo pacchetto sarà salvo: potrai comunque continuare a usarlo fino alla sua scadenza naturale. Ti addebiteremo le rate rimanenti nella fattura di chiusura della fornitura.

Se invece vuoi disdire il servizio prima della scadenza puoi farlo, ma tieni presente che continueresti comunque a pagarlo. L’unico modo per disdirlo senza costi è farlo nei 14 giorni di ripensamento che avrai subito dopo la sottoscrizione.

Buon per te, ti risparmierai la fatica di doverne aprire un altro. Potrai comunque attivare uno dei due pacchetti: quando te lo chiederemo, indicaci l’indirizzo email associato al tuo account su BonusX così, quando il servizio sarà attivo, potrai usarlo dalla tua area personale sul loro sito.

È un servizio dedicato a chi ha almeno una fornitura attiva o in attivazione con NeN e permette accedere alla piattaforma BonusX per gestire pratiche fiscali e richiedere bonus a cui potresti avere diritto. Troverai Dichiarazioni facili nella sezione “Servizi” dell’area personale: lì potrai scegliere tra due diversi pacchetti, in base a quello che ti serve.

Dipende dal pacchetto che scegli di attivare:

• il pacchetto Tuo che prevede la possibilità di chiedere - una volta all’anno - 730, attestazione ISEE e attestazione ISEE corrente, per un costo di 4,90 € al mese (cioè 58,80 € all'anno, IVA inclusa);

• il pacchetto A te e famiglia che prevede la possibilità di chiedere - una volta all’anno - 730, attestazione ISEE, attestazione ISEE corrente, Bonus Asilo Nido​, Assegno Unico​, Modifica pratica​, Assegno al Nucleo familiare (ANF) per figli​ e Autorizzazione all’Assegno per il Nucleo Familiare. Il costo è di 6,90 € al mese (cioè 82,80 € all’anno, IVA inclusa).

Il pacchetto che sceglierai sarà valido per un anno e il pagamento viene spalmato su 12 mesi.

Aggiungeremo il costo del pacchetto che sceglierai alla rata della fornitura che stai già pagando, e vedrai la voce anche in fattura. 

Se invece fai parte di Radici e sei al livello Foresta, potrai avere questo servizio a un prezzo scontato. In questa pagina puoi trovare più informazioni.

Dipende dalla data in cui sottoscrivi il servizio. Per essere precisi:

• se sottoscrivi entro il 10 del mese, l’attivazione avverrà il primo giorno del mese successivo (per esempio: se sottoscrivi il 10 dicembre, il servizio sarà attivo dal 1° gennaio);

• se sottoscrivi dopo il 10 del mese, l’attivazione avverrà il primo giorno di due mesi dopo (per esempio: se sottoscrivi l’11 dicembre, il servizio sarà attivo dal 1° febbraio).

Sì. Potrai attivare Dichiarazioni facili una sola volta e con un solo pacchetto per ogni account NeN, a prescindere da quante forniture hai associato al tuo account.

Se hai più forniture associate al tuo account, dovrai sceglierne una e associarle il servizio. A quel punto la sottoscrizione non sarà possibile per le altre forniture sotto il tuo account.

Sì, l’importante è annullare la richiesta entro 14 giorni da quando hai sottoscritto: è il classico “periodo di ripensamento”.

Utilizzeremo lo stesso metodo di pagamento che hai scelto per la fornitura a cui hai associato il servizio.

Certo, potrai farlo in qualsiasi momento dalla tua area personale, nella pagina “Servizi”. Continuerai a pagare le rate dei mesi che mancano e potrai utilizzare i servizi previsti dal tuo pacchetto fino alla fine dei 12 mesi. Dopo questo periodo, non rinnoveremo Dichiarazioni facili.

Il pacchetto che hai scelto si rinnoverà, a meno che tu non abbia disattivato il servizio o abbia cambiato pacchetto.

Per avvisarti ti manderemo un’email 60 giorni prima, insieme alle condizioni di rinnovo. Potrai disattivare il servizio entro trenta giorni dal rinnovo automatico, anche se ci dispiacerà molto.

Potrai farlo, ma solo entro 30 giorni prima che si rinnovi il contratto con BonusX. Se dovessi chiederci di cambiare pacchetto, ecco cosa succederà:

• verrà creato un nuovo contratto;

• invieremo a BonusX la nuova richiesta;

• dopo il rinnovo, potrai iniziare utilizzare il nuovo pacchetto.

Se dovessi andare via da NeN, o anche solo annullare la fornitura associata a Dichiarazioni facili, pagherai le rate che rimangono all’interno della fattura di chiusura. Potrai continuare a utilizzare il pacchetto attraverso BonusX fino alla fine dei dodici mesi previsti dal contratto di Dichiarazioni facili.

Per dirla in modo romantico, è un modo per ringraziarti di averci scelti e per farti vedere che impatto questa cosa ha sul nostro pianeta.

Se vogliamo essere un po' più prosaici, invece, Radici è il nostro programma fedeltà. L’abbiamo pensato per farti avere premi, sconti, promozioni riservate e qualche informazione interessante sui temi che ci stanno a cuore.

Dipende da un po' di condizioni. Quello che serve è:

• avere una fornitura attiva o in attivazione, sulla quale non hai esercitato il tuo diritto di recesso;
• che non ci siano morosità, né nei nostri confronti né verso vecchi fornitori.

Capiamo l’impazienza: se associ il programma a una fornitura luce o gas già attiva con noi, puoi iniziare a usarlo subito. Se invece associ il programma a una fornitura che è ancora in attivazione, dovrai aspettare che si attivi per poter cominciare a usare Radici.

Come prima cosa, basta iscriversi – è gratis. Una volta nella sezione dedicata a Radici, vedrai che ci sono diversi “percorsi” da completare: ti faranno sbloccare dei premi. Per passare da un livello all’altro, invece, dovrai semplicemente rimanere con noi.

Dipende dai percorsi e dal livello che ti è stato assegnato. Si tratta, in generale, di sconti, promozioni, premi e riconoscimenti: ci impegneremo perché siano il più possibile utili e all’altezza delle tue aspettative.

Come prima cosa, ti assegneremo un livello di "anzianità" che fa riferimento al tempo che hai passato in NeN finora. Per calcolare questo periodo partiremo dal giorno della tua prima attivazione con NeN - se quella fornitura è ancora attiva - al momento dell'iscrizione a Radici. Se hai più forniture attive terremo come riferimento la fornitura che hai attivato per prima.

Ricorda che sarà il cliente titolare dell’account NeN a iscriversi al programma, non la fornitura o la casa. Questo vuol dire che ci sarà solo una persona che può partecipare all’iniziativa per ogni profilo NeN. Se invece le tue forniture sono ancora “in attivazione”, il conto partirà da quella che si attiva per prima.

I tre livelli sono, sempre in ordine di anzianità, Boschetto, Parco o Foresta.

No, per chi ci hai preso?! Battute a parte, Radici è gratuito: è un programma pensato per darti dei riconoscimenti ogni volta che fai dei progressi e man mano che passi tempo con noi. Chiederti dei soldi per questo non sarebbe carino, giusto?

Se sai come manipolare il tempo e lo spazio, sì, puoi. Se invece sei un essere umano come noi, l’unico modo per passare da un livello all’altro è aspettare che il tempo scorra. Passerai dal un livello all’altro ogni 18 mesi di “anzianità” che avrai accumulato in NeN.

Partiamo da un fatto: non è la fornitura ma la persona titolare del profilo a iscriversi a Radici. Questo vuol dire che puoi avere più e più forniture nel tuo profilo, ma potrai iscriverti una sola volta e associare una sola fornitura. Per calcolare il tuo livello di “anzianità” prenderemo in considerazione la data di attivazione della tua prima fornitura con NeN, basta che sia ancora attiva.

I “percorsi” sono degli obiettivi a tappe. Seguendoli, riceverai altri benefici oltre quelli previsti dal tuo livello.

I “segnavia” sono dei badge digitali che tengono conto delle tappe che hai completato all’interno dei percorsi, così sai sempre a che punto sei.

Ti basta andare in questa pagina, entrare nella tua pagina personale e premere sul pulsante "Iscriviti a Radici". A quel punto ti chiederemo di accettare le condizioni contrattuali e di scegliere la fornitura da associare a Radici: su quella riceverai i vari sconti.

Non potremo più darti i premi previsti finché non sceglierai una nuova fornitura. Se non c'è una fornitura associata al programma, infatti, non puoi maturare i bonus previsti per chi fa parte di Radici. 

Ci dispiacerebbe, ma siamo per la libertà di scelta. Se vuoi disiscriverti ti basta andare nella tua area personale e accedere alla sezione di Radici. Da lì, premi il pulsante “Disiscriviti”.

È nella sezione “Gestisci” della pagina Radici, sempre nella tua area personale.

Dipende da te, in realtà. Se richiederai i premi prima del 20 di ogni mese, vedrai lo sconto sulla bolletta già a partire dal mese successivo. Se li richiederai dopo quel giorno, riceverai tutto due mesi dopo.

Sì. Accedi alla tua area personale e vai nella sezione "Profilo": da lì potrai modificare facilmente il tuo indirizzo.

Contattaci dalla pagina del supporto: ti aiuteremo a risolvere il problema.

Certo: ti basta accedere alla sezione "Pagamenti e fatture" della tua area personale.

Nel primo caso, probabilmente no. 

Noi non abbiamo call center e tutte le nostre comunicazioni ufficiali arrivano via email o nelle notifiche in app. Ci arrivano molte segnalazioni di chiamate sospette di operatori che dicono di chiamare per conto nostro, e nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di tentativi di truffa: se dovesse succedere anche a te faccelo sapere, oppure segnala il numero al Garante per la privacy a questo link.

Tuttavia può capitare che il nostro servizio clienti debba chiamarti: succede in casi straordinari, per esempio se dobbiamo dirti qualcosa di urgente e non riusciamo a contattarti via email, oppure se c’è stato un problema che preferiamo risolvere a voce.

Nei casi in cui siamo noi a chiamare, lo facciamo dal numero 02.82953222 e ti diciamo sempre il nome della persona che sta chiamando e “NeN Energia”. Se la persona al telefono dovesse identificarsi come “YADA Energia”, per esempio, (è il nome della nostra ragione sociale) non siamo noi: quando chiamiamo diciamo “NeN”. 

Se invece dovesse arrivarti una chiamata da una società di recupero crediti che dice di chiamare per conto nostro è probabile sia vero: succede nel caso in cui tu abbia accumulato un debito mai saldato nei nostri confronti. In questi casi ti inviamo prima delle comunicazioni e delle raccomandate per chiederti di saldare il dovuto; se non riceviamo risposta, siamo costretti a inoltrare la pratica a una società esterna che si occupi di recuperare il credito per conto nostro. Speriamo non sia il tuo caso. 

Sì: non devi pagare nulla.

Dipende: la voltura è a carico della persona che entra, e consente di mantenere il servizio attivo, mentre la disattivazione è a carico della persona che esce, e comporta l'interruzione del servizio. A quale categoria appartieni?

Ti basterà compilare dei moduli online. Questo è il modulo per il contatore della luce, e questo è il modulo per il contatore del gas.

Per procedere, ti serviranno queste informazioni:

- il codice POD (se si tratta di una fornitura luce) o il codice PDR (se si tratta di una fornitura gas). Il primo è formato da 14 o 15 caratteri alfanumerici, il secondo da 14 cifre. Puoi trovarli nella tua bolletta;
- il codice fiscale del soggetto a cui è intestata la fornitura;
- la data a partire dalla quale vuoi richiedere la disattivazione. Fai molta attenzione in questo punto: se il contatore si trova dentro l'edificio e deve essere disattivato fisicamente, tu dovrai poter accedere insieme al tecnico. In casi come questi, ti avviseremo prima per dirti quando verrà. 

Dal momento in cui presenti la richiesta, noi abbiamo due giorni lavorativi per girarla al tuo distributore. Lui, a sua volta, disattiverà il contatore entro 5 giorni dalla data che tu indicherai sul modulo.

Per quanto riguarda i costi, variano da distributore a distributore. Per il gas per esempio, l’ordine di grandezza indicativo è di 30 euro per il gas. Riguardo alla luce, il distributore potrebbe far pagare un onere amministrativo di € 31,57 € (25,88 € + IVA) solo nel caso in cui non riesca a disattivare il contatore da remoto ed è prevista l’uscita di un tecnico, altrimenti sarà sempre gratuito. In ogni caso, noi includeremo questa spesa nella tua fattura di chiusura, insieme al nostro costo che è di 30 € IVA inclusa.

Il tuo contratto non era stato ancora attivato: l'attivazione vera e propria sarebbe arrivata al termine dei 14 giorni, quindi rimarrai con il tuo vecchio fornitore. Ma non portiamo rancore: se un giorno cambierai idea saremo pronti a darti il NeNvenuto!

Il tuo distributore ha 5 giorni lavorativi di tempo per effettuare fisicamente il distacco, a partire dalla data che tu hai indicato per la disattivazione. A seguito dell'interruzione ti invieremo l'ultima bolletta, detta appunto "di chiusura". Dobbiamo solo aspettare che il distributore ci mandi l'ultima lettura fino al momento della disattivazione.

Tendenzialmente tra i 33 e i 62 giorni. A seguito dell'interruzione ti invieremo l'ultima bolletta, detta appunto "di chiusura". La manderemo quando avremo ricevuto l'ultima lettura del distributore.

Con la voltura il contratto non viene chiuso: quello che succede è che cambia l'intestatario. La richiesta deve essere presentata almeno 2 giorni lavorativi prima della data di chiusura: se hai rispettato queste tempistiche, la voltura sarà effettiva dal giorno che hai indicato. A seguito dell'interruzione ti invieremo l'ultima bolletta, detta appunto "di chiusura". Dobbiamo solo aspettare di ricevere l'ultima lettura da parte del distributore.

Purtroppo no. Siamo 100% digitali ed ecologici: rilasciare fatture cartacee andrebbe contro i nostri valori. Hai però la possibilità di stampare la tua bolletta: scaricala dalla sezione "Dettagli e scartoffie".

Se hai pagato con carta di credito o PayPal, non devi fare nient'altro. Se invece hai pagato con bonifico, assicurati di inviarci la ricevuta il prima possibile: in caso contrario potrebbero esserci spese in più o problemi con la fornitura. Puoi caricare la prova di avvenuto pagamento dalla tua area personale.

Contattaci dalla pagina del supporto: studieremo il tuo caso e cercheremo di capire come aiutarti.

La nostra bolletta è semplificata: all'interno trovi la spiegazione di tutte le voci di costo, tradotte dal "burocratese". Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti, scarica la guida alla lettura della bolletta dalla tua area personale.

La nostra bolletta è semplificata: all'interno trovi la spiegazione di tutte le voci di costo, tradotte dal "burocratese". Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti, scarica la guida alla lettura della bolletta dalla tua area personale.

Puoi farlo accedendo alla sezione "Dettagli rata e pagamenti" dalla tua area personale. Potrai pagare con un bonifico, con la carta di credito e con PayPal.

"Smc" significa "Standard metro cubo": si tratta dell'unità di misura con cui viene misurato il gas ai fini della fatturazione, e si ottiene moltiplicando i metri cubi registrati dal contatore per un coefficiente di conversione, che varia in base alla località, adattandosi alla pressione e alla temperatura. La nostra offerta gas, come quelle di tutti i fornitori, ne prevede uno: lo esponiamo in questa pagina.

È un importo richiesto dal tuo precedente fornitore, che sostiene di esserti creditore per una o più bollette non pagate. Contattalo per ricevere ulteriori informazioni.

Sono costi relativi ad attività di interesse collettivo, come il bonus sociale o lo sviluppo delle energie rinnovabili: vengono pagati da tutti, indipendentemente dal fornitore.

Accedi alla tua area personale:

- se stai utilizzando il nostro sito, troverai la voce "Reclami" in fondo alla home;

- se stai utilizzando la nostra app, vai nella sezione "Altro" che trovi nel menù.

Ti ricordiamo che, se vuoi, puoi segnalarci qualsiasi problema inerente al servizio, alla rete o alla fatturazione anche senza esporre reclamo: cercheremo di risolverlo nel minor tempo possibile. Un reclamo, infatti, non ha la priorità rispetto ad altre segnalazioni. La sua importanza sta nel fatto che, per legge, bisogna rispondere a un reclamo entro 30 giorni da quando lo riceviamo. 

Riceverai innanzitutto un sollecito, e in seguito potresti incorrere in spese aggiuntive o all'interruzione del servizio. Se ancora non l'hai fatto, accedi alla sezione "Profilo" nella tua area personale e indica un metodo di pagamento ricorrente: è una condizione obbligatoria per avere una fornitura attiva con noi.

Perché la bolletta è costituita anche da corrispettivi fissi, che si pagano indipendentemente dai consumi.

Perché quei costi coprono le attività e le infrastrutture necessarie a far arrivare l'energia e il gas a casa tua. Noi facciamo da intermediari presso la società di distribuzione, senza aggiungere altri costi.

Se riscontri consumi anomali o interruzioni della fornitura, il contatore potrebbe essere guasto. Il sopralluogo tecnico ha un costo, quindi prima di richiedere la verifica controlla che non ci sia un'altra spiegazione, come un cambio delle tue abitudini di consumo, l'uso di più elettrodomestici in contemporanea o una sospensione della fornitura in corso a causa di fatture non pagate.

Se continui a sospettare un guasto, vai alla pagina del supporto e segnala il guasto che hai rilevato. Penseremo noi a inoltrare la richiesta al tuo distributore. Se il distributore non dovesse rilevare un malfunzionamento ti sarà addebitato un costo.

È la possibilità di recedere dal contratto ancor prima dell'attivazione della fornitura: dal momento in cui firmi, hai 14 giorni solari per cambiare idea e annullare tutto. Alcuni concorrenti ti costringono a compilare e spedire moduli complicati, ma noi preferiamo la trasparenza: potrai esercitare il ripensamento dalla tua area personale.

L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA). Si tratta di un organismo indipendente che ha il compito di tutelare i consumatori e di promuovere la concorrenza, l’efficienza e la diffusione dei servizi di fornitura.

Il distributore si occupa di svolgere tutte le operazioni "tecniche" sulla rete di distribuzione: tra le altre cose allaccia i clienti alla rete del gas o della luce, attiva o disattiva la fornitura, sposta il contatore, ne aumenta o diminuisce la potenza, ripara i guasti e legge i consumi.

Il venditore, invece, acquista il gas e l'energia all'ingrosso e li vende al cliente finale; si occupa inoltre di tutte le operazioni commerciali e amministrative (come la firma del contratto e l'invio delle bollette). Noi siamo un venditore (o un fornitore) di energia; se vuoi conoscere il nome del tuo distributore, lo trovi sul sito dell'ARERA o sulla tua bolletta.

La fornitura può essere sospesa in caso di mancato pagamento: per maggiori dettagli, consulta l'articolo 6 delle condizioni generali del contratto.

La fornitura può essere sospesa in caso di mancato pagamento: per maggiori dettagli, consulta l'articolo 9 delle condizioni generali del contratto.

È un tuo diritto chiederlo ed è nostro dovere risponderti: trovi tutte le informazioni del caso nella nostra privacy policy.

Lo facciamo con il massimo rispetto della legge e della tua privacy: per saperne di più, leggi la nostra cookie policy.

Sei un cliente diretto se hai il riscaldamento autonomo e sei il titolare del contratto di fornitura. Se invece hai il riscaldamento centralizzato, sei un cliente indiretto: in questo caso puoi richiedere il bonus anche se la fornitura è intestata al condominio.

Certo: il bonus sociale gas è riconosciuto anche alle forniture miste, sempre che chi lo richiede sia in possesso dei requisiti.

Purtroppo no: il bonus viene concesso solo per le forniture servite da gas naturale trasportato dalle reti di distribuzione.

Purtroppo no: il bonus viene concesso solo per le forniture servite da gas naturale trasportato dalle reti di distribuzione.

Puoi richiedere la riemissione del bonifico, compilando e presentando il modulo G entro un mese dalla data di scadenza indicata sulla comunicazione di SGate.

Se sei il legittimo erede, sì: devi presentare al tuo comune di residenza i documenti che lo provano, il numero identificativo della domanda originaria e il modulo G bis.

Per il momento nulla: questo tipo di variazione può essere comunicato solo al momento del rinnovo. Se sono scaduti i 12 mesi e vuoi presentare una nuova domanda, assicurati di inviare i dati aggiornati.

Se il riscaldamento è autonomo riceverai quanto dovuto per l'intero periodo di agevolazione nella bolletta di chiusura. Se invece hai il riscaldamento centralizzato potrai comunicare la variazione solo al momento del rinnovo.

Quando passi da una fornitura individuale a una centralizzata, l'erogazione del bonus ti viene riconosciuta nella fattura di chiusura del tuo contratto.

Se eri un cliente indiretto il bonus ti era stato riconosciuto in un unica soluzione per 12 mesi. Per continuare a ricevere il bonus, presenta una nuova DSU entro un mese dal termine del periodo di agevolazione.

Per il momento nulla: questo tipo di variazione può essere recepita solo al momento della presentazione della nuova DSU.

Per il momento nulla: questo tipo di variazione verrà recipita nel momento in cui presenterai la nuova DSU.

Nulla: riceverai la parte restante del bonus nella fattura di chiusura relativa al POD a cui è associato il bonus.

No: il bonus elettrico per disagio fisico è suddiviso in fasce (una minima, una media e una massima). L'assegnazione viene calcolata dal sistema informatico che gestisce le agevolazioni, sulla base di quanto certificato dalla ASL. Visita questa pagina per effettuare una simulazione del tuo bonus. 

Certo: puoi farlo sia se hai installato nuove apparecchiature elettromedicali, sia nel caso in cui sia necessario utilizzare quelle vecchie per un maggior numero di ore al giorno.

Prima di presentare la richiesta, effettua una simulazione a questa pagina per accertarti che la modifica sia sufficiente a far scattare l'aumento del bonus. Se è così, compila il modulo B barrando la voce “variazione apparecchiature”.

Informaci il prima possibile: in caso contrario potresti incorrere nella restituzione degli importi ricevuti.

Dipende. Se il nuovo intestatario è la persona malata, non succede nulla: il bonus continuerà a essere erogato senza interruzioni. Se invece il nuovo intestatario è un soggetto che non vive insieme alla persona malata, il bonus cessa di essere corrisposto.

Il canone sarà addebitato nella bolletta della persona a cui è intestata la bolletta della luce.

No, perché il canone è un'imposta sul possesso del televisore.

Purtroppo sì: se hai un televisore devi pagare il canone, a prescindere da come lo utilizzi.

Purtroppo sì, perché il canone è un'imposta sul possesso del televisore.

Sì, perché per la durata del noleggio possiedi un televisore.

Addebitiamo il canone solo se riceviamo la comunicazione dall’Agenzia delle entrate. Se hai sempre pagato il canone ma la voce non compare in fattura, significa che non abbiamo ricevuto la comunicazione; in questo caso, ti consigliamo di chiedere una verifica direttamente all’Agenzia delle entrate.

In linea generale, no. L'unica voltura in cui è necessario pagare gli arretrati è quella "mortis causa", che viene richiesta dall'erede dopo il decesso della persona a cui era intestata la fornitura.

Non preoccuparti: se la documentazione è errata o incompleta, ti contatteremo all'indirizzo email o al numero di telefono con cui hai effettuato la registrazione.

La potenza è la quantità di energia elettrica massima erogata dal contatore della luce, e viene misurata in Kilowatt (kW). La tensione, invece, è la differenza di potenziale elettrico che c’è tra due conduttori elettrici (ad esempio due cavi di rame), e può essere monofase (220V) o trifase (380V).

Se ti capita spesso che la luce salti quando utilizzi più elettrodomestici contemporaneamente, può essere una buona idea aumentare la potenza del contatore. Viceversa, se ritieni che l'attuale potenza sia eccessiva, puoi chiedere una riduzione. Se hai un dubbio e vuoi una consulenza puoi contattarci dalla pagina Supporto.

Puoi farlo in maniera semplificata sia da app che da web. Vai su "Monitora e gestisci", poi su "Gestisci" e cerca l'opzione di cui hai bisogno: si chiama "Modifica la potenza".

Se non è necessario un sopralluogo da parte di un tecnico, ci vogliono solitamente dai 2 ai 5 giorni lavorativi; viceversa, se il tuo distributore ritiene di dover mandare una persona ti comunicherà le tempistiche relative al tuo caso.

Quando il tuo distributore non è in grado di modificare la potenza o la tensione a distanza, o di effettuare da remoto altre prestazioni tecniche da te richieste, deve inviare un tecnico per compiere questa operazione, che prende appunto il nome di "sopralluogo".

Non preoccuparti: se la documentazione è errata o incompleta, ti contatteremo all'indirizzo email o al numero di telefono con cui hai effettuato la registrazione.

Gas naturale ed energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.

Ma, visto che siamo un'enertech, lavoriamo anche per fare in modo che l'energia sia più facile da gestire grazie alla tecnologia: lo facciamo attraverso la nostra app e una serie di servizi aggiuntivi.

Succedono un sacco di cose: la parte migliore è che te le spiegheremo tutte, così potrai sempre sapere quello che stiamo facendo e se c’è qualcosa che devi fare tu.

Certo: contattaci dalla pagina del supporto. Ci occuperemo noi di tutto. Il costo dell'operazione è di 30 € IVA inclusa, che andranno a noi.

Cambiare la tariffa, inoltre, influisce sulla spesa annua: i “non residenti” non pagano il canone TV, ma sono soggetti a una quota aggiuntiva di circa 90 € annui (la cifra esatta cambia ogni tre mesi, ma bene o male siamo lì). Inoltre, se hanno un contatore di potenza pari o inferiore a 3 kW e consumi pari o inferiori a 150 kWh/mese, i “non residenti” perdono l’agevolazione accise, che vale fino a 40 € all’anno.

Per questo motivo, a seguito della modifica dovremo ricalcolare la tua rata.

Questo tipo di modifica sarà recepita in automatico quando invierai la nuova DSU. Per il momento, dunque, non devi fare nulla.

Il nostro contratto è composto da queste sezioni:

- una pagina di sintesi, che riassume gli otto punti principali;
- la richiesta di fornitura, dove sono riportati tutti i dati che ci hai comunicato;
- le condizioni particolari, in cui riepiloghiamo le condizioni economiche dell’offerta e ti spieghiamo come funziona la rata fissa;
- le condizioni generali, che purtroppo sono molto tecniche. Abbiamo aggiunto alcune note per spiegare le parole e le espressioni più complicate;
- l’informativa privacy, nella quale spieghiamo come trattiamo i tuoi dati personali;
- il modulo di ripensamento, che in realtà non ti serve: se cambi idea entro 14 giorni, puoi annullare il contratto direttamente online. Abbiamo inserito la versione cartacea perché siamo obbligati a farlo.

Se fosse stato per noi avremmo progettato un contratto ancora più semplice, ma a volte le normative pongono vincoli impossibili da superare. Se non siamo stati chiari a sufficienza, non esitare a contattarci dalla pagina del Supporto.

Lo trovi dopo aver completato la registrazione, che – è giusto precisarlo – non ti obbliga in alcun modo ad attivare una fornitura. Una volta creato il tuo account, ti troverai nella pagina di sottoscrizione: il contratto si trova in basso, insieme alle schede di riepilogo dell’offerta. Se preferisci non registrarti puoi scaricare questo fac-simile per l'offerta luce da 1 anno, quest'altro fac-simile per l'offerta luce Dieci o questo fac-simile (per il gas). 

Certo: penseremo noi a stimare il tuo consumo annuo partendo da quello parziale. Per maggiori info, leggi questo articolo.

Per prima cosa, ovviamente ti avvisiamo (via email, via app e nella tua area personale). Nel caso in cui le fatture dovessero continuare a rimanere insolute, saremmo costretti a inviarti un sollecito ufficiale, con raccomandata o PEC, dandoti un preavviso di sospensione della fornitura, che includerà i termini entro i quali dovrai provvedere a pagare la fattura (almeno 10 giorni per il sollecito via PEC, almeno 15 in caso di raccomandata). 

Se non dovessi pagare le fatture entro questi termini, dovremo chiedere al tuo distributore di sospendere la fornitura. Se dovesse venire fuori che abbiamo chiesto la sospensione senza rispettare le condizioni viste sopra, avrai diritto a un indennizzo automatico, nell'ammontare e con le modalità previste dall'ARERA. Questi importi sono definiti annualmente: puoi trovarli nella tua bolletta, ai sensi della delibera dell'Autorità n° 67/13 e s.m.i. Se desideri maggiori dettagli, leggi le nostre condizioni contrattuali. Le trovi dopo aver eseguito la registrazione, prima di sottoscrivere la fornitura.

Chiunque usi, anche occasionalmente, gas metano o altro tipo di gas fornito tramite reti di distribuzione urbana o reti di trasporto, beneficia in via automatica di una copertura assicurativa contro gli incidenti da gas, ai sensi della deliberazione 223/2016/R/gas dell’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico. La copertura assicurativa è valida su tutto il territorio nazionale; da essa sono esclusi:

a) i clienti finali di gas metano diversi dai clienti domestici o condominiali domestici, dotati di un misuratore di classe superiore a G25 (la classe del misuratore è indicata in bolletta);

b) i consumatori di gas metano per autotrazione. 

Le garanzie prestate riguardano la responsabilità civile nei confronti di terzi, gli incendi e gli infortuni, che abbiano origine negli impianti e negli apparecchi a valle del punto di consegna del gas (a valle del contatore). 

L’assicurazione è stipulata dal CIG (Comitato Italiano Gas) per conto dei clienti finali. Per ulteriori dettagli in merito alla copertura assicurativa e alla modulistica da utilizzare per la denuncia di un eventuale sinistro, contatta lo Sportello per il consumatore di energia al numero verde 800.166.654 o con le modalità indicate nel sito internet www.autorita.energia.it.

Purtroppo no: è possibile inserire un solo codice per fornitura. In compenso, appena passerai a NeN, riceverai un tuo codice personale; potrai inviare quello ad altre persone per provare ad abbassare la tua rata. Ricorda, però: puoi ricevere gli sconti da un massimo di dieci forniture contemporaneamente.

Certo che sì: gli sconti si applicano anche alle rate già scontate, a meno che tu non abbia coperto tutti e dieci gli sconti disponibili. Chi inviti, invece, non potrà approfittare di eventuali promo in corso: lo spieghiamo in questa pagina.

Ti basta inviare il codice sconto che trovi nella tua area personale – cercalo nella pagina “Invita”. Puoi copiarlo e incollarlo manualmente, o usare il pulsante “invita” e condividerlo sui social o per email.

Potrai invitare tutta la gente che vuoi, ma riceverai lo sconto da massimo 10 forniture attive contemporaneamente. Se superi questo numero, potrai comunque invitare nuove persone ma la tua rata non si abbasserà. Lo sconto, infatti, varrà solo per la persona che sta attivando una nuova fornitura.

Perderai gli eventuali sconti previsti per i mesi successivi alla disdetta, ma non ti chiederemo indietro quelli che hai già ricevuto.

Succede che perderete gli sconti previsti per i mesi successivi alla disdetta. Non dovrete però restituire gli sconti che avevate già ricevuto.

Dipende. Lo sconto dura 12 mesi, che potrebbero essere finiti. Forse la persona che avevi invitato ha cambiato fornitore, oppure ricevi già sconti da 10 forniture contemporaneamente. Forse, la tua rata è già arrivata a 0 e non puoi più ricevere sconti.

Qualsiasi sia la ragione, puoi scoprirla nella tua area personale.

Va un po’ contro allo spirito dell’iniziativa, però sì: puoi farlo. Una fornitura è pur sempre una fornitura 😊 Per chiarezza: anche se la fornitura è tua, usare il codice per attivarla occuperà uno dei 10 spazi disponibili per ricevere sconti da altre persone. Esatto, puoi ricevere sconti solo da 10 forniture attive contemporaneamente.

Succede che quell'importo andrà a creare un piccolo credito, ma non potrai né ricevere né accumulare altri sconti su quella rata. Se invece hai altre rate – quindi più di una fornitura –, potrai continuare a ricevere sconti. Li applicheremo sulla rata più bassa che hai, a meno che tu non stia già ricevendo sconti da 10 forniture contemporaneamente.

Certo. Attenzione però: riceverai gli sconti solo se hai altre rate – quindi più di una fornitura – e se non hai già occupato tutti e 10 i tuoi spazi disponibili. Applicheremo gli sconti sulla rata più bassa che hai.

Se invece hai solo una rata, quella rimarrà a zero e non potrà accumulare sconti. In questo caso (o se hai già 10 sconti al lavoro), solo la persona che hai invitato riceverà lo sconto.

Le trovi in questo documento. Però ti avvisiamo: è un documento legale, quindi molto tecnico. Se qualcosa non dovesse esserti chiara, contattaci dalla pagina Supporto e facci tutte le domande che vuoi.

Con "cliente tipo" s'intende un cliente "ideale" che ha delle caratteristiche e un consumo annuo definite dall'ARERA. Si tratta di uno standard che torna utile, per esempio, durante l'aggiornamento dei prezzi del mercato tutelato, oppure quando si vuole indicare quanto i fornitori possono incidere sull'importo di una bolletta.

Per le forniture luce si considera "cliente tipo" una famiglia che ha una tariffa "domestico residente", 3 kW di potenza impegnata e un consumo annuo di 2.700 kWh.

Per le forniture gas, invece, si considera "cliente tipo" una famiglia che ha il riscaldamento autonomo e un consumo annuo pari a 1.400 Smc.

Accedi all'area personale, entra nella sezione "Elettrodomestici", trova quello che hai cambiato e premi il pulsante "Sostituisci". A quel punto segui i passaggi e compila la scheda del nuovo modello.

Accedi all'area personale, entra nella sezione "Elettrodomestici", trova quello che vuoi eliminare e premi il pulsante "Elimina".

Tendenzialmente no: di solito c’è sempre un consumo latente che deriva dagli stand-by e da altri piccoli consumi.

È finito. Ecco la lista delle persone che sono uscite vincenti dall'estrazione, con il cognome oscurato per ragioni di privacy:

Adam B.
Alberto M.
Alessandro B.B.
Alessandro D.T.
Alessandro F.
Alessio S.
Alfredo M.
Alice T.
Andrea L.
Andrea S.
Andrea V.
Andrea Z.
Anna B.
Antonella P.
Antonio B.
Carla C.
Claudia M.
Clorinda B.
Cosma N.
Daniela S.
Daniela S.
Danillo G.
Davide M.
Debora F.
Denis L.
Denis Z.
Domitilla R.
Edoardo M.
Elena R.
Emanuela P.
Enzo M.
Eugenio F.
Federica N.
Federico A.
Francesca V.
Francesco C.
Francesco F.
Francesco M.
Francesco P.
Francesco T.
Francesco V.
Gabriele D.A.
Gennaro C.
Giancarlo G.
Gianluca F.
Gioele M.
Giorgia R.
Giovanna C.
Giovanni A.
Giovanni C.
Giulia M.
Giulia S.
Ivan D.
Jasmina C.
Leandro P.
Lisa G.
Lorenzo P.
Luca F.
Luca M.
Luca S.
Luciano I.
Luigi Z.
Luigia C.
Marco L.
Marco M.
Marco S.
Maria F.
Maria C.
Maria Teresa N.
Marica L.
Mariella F.
Matteo T.
Mattia P.
Michele D.S.
Natascia M.
Nicolas P.
Nicolò M.
Paolo B.
Paolo T.
Pasqualina V.
Patrizia G.
Pietro V.
Roberto A.
Roberto H.
Roberto V.
Rosa C.
Rubens B.
Sara L.
Saverio D.M.
Sergio M.
Sharon V.
Simona G.
Simone B.
Stefano V.
Vincenzo D.M.
Vincenzo D.P.
Vincenzo Z.
Virginia M.
Virginio R.
Vittorio Z.

Come forse saprai, avevamo previsto che una parte del premio andasse in beneficienza. Quando tutti i voucher saranno stati utilizzati aggiorneremo questa risposta, inserendo la cifra totale devoluta al Banco Alimentare.

Dal 1° luglio 2021, tutti i fornitori di energia sono obbligati a esporre, sia sul sito che all’interno delle condizioni economiche, il prezzo dell'elettricità "comprensivo delle perdite di rete".

Con "perdite di rete" s'intendono le dispersioni naturali dell’elettricità durante il trasporto dalla centrale a casa tua. L'ARERA, cioè l'organismo che regolamenta il mercato dell'energia, le fissa per convenzione al 10,2% dell'elettricità utilizzata.

Facciamo un esempio: un fornitore di energia che stabilisce il prezzo dell'elettricità a 0,060 €/kWh. A questo prezzo, aggiungiamo quel famoso 10%:

0,060 €/kWh * 1,102

Il risultato, cioè 0,06612 €/kWh, è il prezzo "comprensivo di perdite".

Tieni presente che le perdite di rete sono sempre esistite; l’unica differenza è che prima di luglio 2021 venivano esposte solo dentro le bollette, mentre oggi devono essere visibili anche prima della firma del contratto, così da assicurare maggiore trasparenza.

Come ogni altro fornitore che vende, siamo tenuti a rispettare certi standard qualitativi e a riconoscere in automatico degli indennizzi se non riusciamo a esserne all'altezza. Trovi i nostri standard specifici e generali in questo documento, insieme alla descrizione degli indennizzi.

Li trovi qui sotto: sono tutti i documenti previsti dalla delibera 40/2014/R/gas, compresi quelli citati al comma 11.6:

- scarica l'allegato F/40 (il modulo informativo per le richieste di preventivazione di lavori pervenute al fornitore);
- scarica il modulo H;
- scarica il modulo I.

È presto detto: ti permette di ricevere 30 € di sconto (2,5 € al mese) sul primo anno di ogni fornitura che attivi.

Questa promozione scade il 27 luglio 2022.

Per ottenere lo sconto, parti da questo link, scopri la tua rata e sottoscrivi il contratto.

In linea generale, no. L'unica voltura in cui è necessario pagare gli arretrati è quella "mortis causa", che viene richiesta dall'erede dopo il decesso della persona a cui era intestata la fornitura.

"Smc" significa "Standard metro cubo": si tratta dell'unità di misura con cui viene misurato il gas ai fini della fatturazione, e si ottiene moltiplicando i metri cubi registrati dal contatore per un coefficiente di conversione, che varia in base alla località, adattandosi alla pressione e alla temperatura. La nostra offerta gas, come quelle di tutti i fornitori, ne prevede uno: lo esponiamo qui.

Puoi fare questo tipo di voltura solo se sei l'erede o se convivevi con la persona a cui era intestato il contratto, che purtroppo è venuta a mancare.

Per procedere, vai su "Scopri la tua rata", seleziona la fornitura e poi premi su "una voltura" quando ti chiederemo "Cosa vuoi fare": da lì, segui le istruzioni.

Ti serviranno:

- il modulo di autocertificazione che ti forniremo, e che dovrai scaricare, compilare, scansionare e rimandare firmato;
- il codice fiscale della persona deceduta;
- i dati e la carta d'identità della persona a cui dovrà essere intestato il contratto.

Purtroppo sì. A differenza degli altri tipi di voltura, quella "mortis causa" è gratuita; tuttavia, oltre al contratto, l'erede eredita anche tutti gli eventuali crediti o debiti nei confronti del fornitore.