PARLIAMONEN
20 settembre 2023

Uno degli aggettivi più pacati per definire la questione burocratica, in Italia ma anche in molti altri posti, è “annosa”. La Treccani, oltre alle definizioni etimologiche, indica la burocrazia come “[…] la lunga e complessa serie di formalità e procedure, spesso avvertite come eccessive e inutili, attraverso cui una pratica deve passare per essere portata a termine (la lentezza, le lungaggini della b.)”. 

Se a questo punto stai immaginando un ippopotamo nelle sabbie mobili, non sei l’unica persona. 

In realtà la burocrazia in sé non è così terribile. È nata per un preciso motivo, sistematizzare dei processi complessi, ma per certi versi è diventata l’esatto opposto. Politica, potere, interessi economici e volontà di tenere fuori la cittadinanza dalla comprensione di certi meccanismi hanno reso la burocrazia quello che è oggi: un labirinto di malfunzionamenti e inutili complessità. 

 

Se hai una partita IVA, poi, è tutto amplificato

Se già la burocrazia ci dà il suo bel da fare nella vita privata, scontrarsi con i suoi meccanismi sul lavoro può essere un vero incubo. Ma inutile venirlo a dire a te, che sugli sbattimenti burocratici potresti scriverci un trattato. La domanda è: come evitare questa piaga? Ci sono un po’ di cose che puoi fare.

Usare la “santa pazienza”

La burocrazia è come il mare aperto: più gli opponi resistenza, più rischi di andare giù. A volte ti prende per sfinimento, come quando decidi di “pagare e basta” quella cifra, perché nessuno è stato in grado di spiegarti esattamente per cosa stessi aprendo il tuo portafoglio. Non ti arrendere: certe volte perseverare è l’unica strada. Non dovresti essere tu a fare questo sporco lavoro, siamo d’accordo, ma più persone insistono nel cercare di scardinare questi meccanismi, più possibilità ci sono che certa burocrazia venga messa in discussione.

Un'illustrazione che mostra una persona a gambe incrociate intenta a meditare

 

Informarti bene

Anche se rendere comprensibili le informazioni a cui hai diritto è un dovere che spetta a chi quelle informazioni te le dà, sappiamo che molto spesso accade l’esatto opposto. Sei tu a doverti documentare, cercando fonti e pareri attendibili, per prepararti a ogni inconveniente che la burocrazia può metterti davanti. È ingiusto? Sì. È una grandissima perdita di tempo, che potresti impiegare per fare cose più utili? Altrettanto. Conoscere i tuoi diritti e il funzionamento di certi meccanismi, tuttavia, è un ottimo mezzo per districarti con più facilità tra intoppi e incomprensioni burocratici. Insomma, studia.

 

Scegliere chi non ha paura di farsi capire

Se ci conosci sai che abbiamo fatto della lotta alla burocrazia inutile uno dei nostri cavalli di battaglia. Offrirti bollette chiare, trasparenti, comprensibili e un servizio all’altezza di questo millennio è il motivo per cui ci sediamo alla scrivania tutte le mattine. 

La buona notizia è che non siamo soli: anche Lokky prova a fare la stessa cosa, ma con le assicurazioni. Lokky è un’insurtech – cioè un’azienda che usa l’innovazione per darti un servizio assicurativo semplice e digitale – che ti permette di scegliere la copertura specifica per la tua attività in pochi passi. Funziona un po’ come NeN: fai tutto online, in breve tempo e col massimo della chiarezza. Se hai una fornitura “business” attiva con noi, c’è una promo che ti aspetta nella sezione “Offerte” della tua area personale. Se invece non sei cliente NeN, puoi farti un giro su lokky.it e scoprire se fa al caso tuo.

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