Sembra qualcosa che si può sentire nella pubblicità di un’auto, ma “certa tecnologia è rivoluzionaria”. In questa nostra epoca storica, sono molti i settori a essere stati travolti da una nuova generazione di aziende, entrate in quei mercati con l’idea di fare le cose in modo diverso e finite a fare da apripista per i player che già c’erano.
L’impatto, in molti casi, è stato tale da spingere i giornali a coniare per loro dei neologismi: sono così nate definizioni come “FinTech” (tecnologia applicata ai servizi finanziari), “InsurTech” (tecnologia applicata alle assicurazioni) e “FoodTech” (tecnologia applicata al cibo). La carica delle start-up non si è arrestata neppure di fronte al romanticismo, considerando quanto è affollato il panorama delle aziende (le “LoveTech”) che renderanno diversi i San Valentino di tutti. Per questo, quando ci siamo posti l’obiettivo di “travolgere, stravolgere e rimontare da zero il mondo dell’energia”, abbiamo deciso che saremmo stati una “EnerTech”.